[QUEST IDOLO ] La voce del Fuoco. Una missione per Adhier (OK)

Valstaf
00domenica 22 novembre 2015 12:01
Riassunto: Anya e Adhier sono nella sala comune della fortezza chi a leggere chi a ricamare. ( ovviamente è adhier che ricama.. [SM=g27832] ). Sono vicino al camino e ad un certo punto le fiamme cominciano a cambiare forma e dapprima cambiano colore, per adhier saranno nere, per anya rosso normale poi però cresceranno diventando una vera e propria colonna di fuoco. I due avranno reazioni opposte mentre adhier non si fida tropo, anya cerca subito contatto con l'elemento che sente suo. Si renderanno quasi subito conto che non è fuoco comune, e adhier cercherà subito un primo contatto verbale con la creatura. La colonna da prima permetterà loro di toccarlo, poi si dividerà in due tronconi inglobandoli in fiamme separate. Anya sembra venire subito trasportata in qualcosa di diverso dalla realtà, vedrà una pira che arde, cadaveri e corvi, per adhier invece la creatura parlerà rivelandosi come Jalin, colui che ha creato il fuoco, ma se sia o meno un dio non lo dice, ammonendo adhier dal tentare cose avventate. La creatura rivelerà all'ancestrale una sorta di storia di un mito non ben identificato, su un Non preciso dio smembrato i cui pezzi sparsi per le terre affida il compito al mago di ritrovare. Adhier accetta e la creatura marchierà a fuoco il mago sul palmo della mano sinistra. La chiave per entrare nel regno delle Ombre. dice.

Commento: sono un po folle ammetto , ma spero di aver dato a entrambi buoni spunti da giocare e soprattutto aver passato un buon pomeriggio/ serata [SM=g27811] [SM=g27811] grazie a tutti e due.

Da approvare.

Per adhier:

°° Jalin.. mi chiamano.. ma io non ho nome così come non ho forma°° risponde chiaro alle orecchie dell'ancestrale.. °° io sono il fuoco. sono colui che l'ha creato, colui che lo comanda. E se volessi, tu saresti cenere..°° risponde sono nato prima che il mondo fosse , io l'ho creato , con Coloro che Sono prima di ogni cosa. 7 eravamo, a dare forma a tutto, prima che Uno di noi lo distruggesse .Ora colui che Fu Signore dei Corvi attende nell'ombra che il cuore dell'uomo lo accolga , per portare il mondo nelle Ombre. Uno manca, perchè ogni cosa torni al suo posto, e il Corvo non porti ovunque la sua devastazione. Uno, il cui corpo fu sparso perchè non potesse risorgere. Ora è tempo che i pezzi siano trovati. E' tempo che ogni cosa torni all'Equilibrio, e il Corvo riposi nella terra. Dei tre, uno è ove non batte mai il sole, l'altro dove la terra ha le sue radici, il terzo dove le acque non sono mai solide.. Devi trovarli. Devi riportare i pezzi all'altare per il rito. Prima che tutto sia vano.. e il mondo cada in mano ai corvi

Per anya:

Piano attorno a lei la fiamma sparisce, o meglio tremula e sfuma via . la maga si troverà a guardare qualcosa di particolare.. è come se lei fosse dietro un vetro bagnato, come se stesse guardando attraverso acqua.e quello che vede attorno a lei è una spianata, una radura di terra battuta grigia e opaca , dinnanzi a meno di 10 mt di distanza c'è una pira che arde. E accanto una montagna di cadaveri.. Rocce nere come onice, e una sagoma ancora non ben identificata.. sopra un masso.
ede dalla pira alzarsi volute nere, fumo?.. o che altro? Le vede avvicinarsi a lei, le vede circondarla ome una spirale di vento, la sfiorano e al tatto quel tocco è freddo come >>>> 

la morte, dita schelewtriche che arrivano a contatto con le mani le dita del braccia della maga quasi stessero sussurrandole qualcosa.. Non sente nulla ma piuttosto attorno l'aria è densa di fumo, di odore di morte e .. ombre, quelle ombre che si alzano dalla pira e che paiono riempire l'aria delle loro nere spire.


Di certo attorno a lei il lezzo dei cadaveri è vero e reale oltre tutto è piu che lezzo di morte è odore dei cadaveri provati da lunghe malattie, di virte decomposte da vive, di ossa, e carni maciullate prima che la falce abbia fatto calare il suo colpo.. le dita nere continuano a sfioralra, tocchi freddi, come se toccasse una lama d'acciaio, >>>>

Anya avanza ma a fatica e compie solo 3 dei 5 metri che vorrebbe fare.. muoversi in quella sorta di visione si rivela faticoso .. comunque si avvicina.. e vede chiaramente adesso sulla pira centianaia di corvi


Da approvare inoltre:

ADHIER HA UN SEGNO SULLA MANO SX.

http://oi65.tinypic.com/2qbx9oh.jpg di circa 2 cm di larghezza per 3 di altezza
Non fa male e la pelle la dove è marchiata è insensibile.


QUEST IDOLO 

GDR START

[ ATTENDERE RESPONSO ]

La notte di barringhton è un altro mondo.. come tutte le notti? No. la notte di barringhton è il regno delle ombre, il regno di incubi che solo la mente più folle riesce a comprendere.. riesce a penetrare. Ci vuole coraggio per andare dietro quelle ombre, e molto molto fegato.. perchè dietro quelle tenebre ci si può perdere. Ci sono cose, oltre il velo, che non sono spiegabili con la >>> 

logica comune. Le leggende prendono vita dietro quelle ombre, è il regno in cui vampiri, mannari e spiriti senza tempo hanno dimora fissa, e neeanche il miglior bastardo di questo mondo potrebbe mai andarci senza perdere almeno una goccia di se, in quell'abisso fatto di nulla. C'è chi ci ha perso parecchio, e chi invece, di ciò che altri perdono ci guadagna.. Chiunque tu sia come si dice>>>

se sei di questo mondo.. temilo. Quel buio non è come gli altri. ma daltronde barringhton non è come le altre terre.C'è un confine, tra il nostro mondo e il loro, una porta, un velo .. e loro, gli arcani, dietro quel velo sono abituati ad andare. Forse con l'occhio più pragmatico che si possa usare a guardare nell'inferno. Esistono pochi a guardare oltre, ma se c'è qualcuno che >>> 

ne conosce le vie, quello è lui. Il detentore si trova nella sala comune, in una notte come tante, in una città come tante.. ora come sempre in bilico tra questo mondo e l'altro.. a lui decidere se quella notte debba essere la luce o le tenebre. a prevalere. una notte come tante.. si dice.. o forse.. forse no? GDR START VAI ADHIER PER ENTRARE MISSIVA AL MASTER >>>

TI LASCIO ENTRATA LIBERA ] 

ADHIER  [Sala Comune] Sta li nella sala comune immerso nella lettura di un comunissimo libro, non uno antico che spiega rune o libri de Anya che parlano di erbe ed intrugli, è un libro preso in prestito dalla sorella. Un libro che parla di viaggi e di terre che può solo immaginare. Difficile vederlo partire per uno di quei posti, >>>

ADHIER  >> troppo radicato in questa città da permettersi il lusso di andare oltre ai confini di Barrington, quindi è con quelli che viaggia. Raccontano di città mai viste e basta poco per immaginarle, infondo l'immaginazione al mago non gli manca, solo grazie a quella quando era un bambino è riuscito a rimanere lucido, certo con un amico >>>

ADHIER  >> immaginario ma pur sempre lucido. Ha trascinato una poltrona a due metri dal camino se ne sta li seduto con le gambe incrociate su di quella, il libro sopra di essere, testa bassa ed un pezzo di pane tra i denti, dopo tutto quella vecchia domestica non vuole neppure cucinare!

VAI ANYA

ANYA  [sala comune] è seduta su una poltroncina accanto al camino, con la sua tunica rossa con gli spacchi laterali, la solita cintura in cuoio con fiale e pozioni appesa sul bracciolo accanto a se, il pentacolo al collo. Ha le gambe accavallate e su quella più alta vi è poggiato una sorta di tamburello in legno con una tela tesa nel mezzo, la dx mano regge un ago e sulla tela >>>

ANYA  che da parecchio tempo ormai tiene sulle gambe, Si starebbe delineando un disegno, un giglio bianco, Simbolo di purezza, come a voler evocare ricordi lontani, ciò che era nel passato. Di tanto in tanto alza un sopracciglio e getta un'occhiata a Adhier. A breve gli chiederà cosa ne pensa di quel lavoro di ricamo... in fondo è una donna no? >>>

ANYA  Anche se a volte rende a dimenticarselo!

ANYA  rende=tende 

[ATTENDERE RESPONSO]

Una serata come tante, nella sala comune i maghi si rilassano in quella che sembra una semplice sera tra confratelli.. Il fuoco del camino ondeggia leggermente, come mosso da qualche spiffero, il resto, la sala comune è immersa in una penombra leggera che consente comunque di muoversi senza andare a sbattere contro qualche mobilio.. Vicino al fuoco Adhier si perde nei soliti >>> 

viaggi mentali che i bambini sovente usano per sfuggire alla realtà, con un libro di avventure sulle gambe chiunque sognerebbe di essere un pirata o un condottiero.. e fare gradi cose.. ma in quella terra, a maneggiare ars arcana.. le cose grandi semplicemente succedono. Non si immaginano, perchè sognare, anche innocente sogno di fanciullo.. qualsiasi sia.. non può essere >>>>

fatto senza pagarne il prezzo. E da passare dal sogno alla realtà e viceversa è un attimo.. almeno per loro..Sono entrambi molto vicini al camino 2 mt col fianco sx rivolto verso il fuoco adhier, quello destro l'arcimaga. entrambi di profilo alle fiamme. Anya cuce come qualsiasi dama di bona famiglia dovrebbe fare per dilettarsi a passar il tempo facendo cose fini e utili.. eppure ..>>> 

entrambi verranno quasi subito distratti . il silenzio della stanza amplifica il rumore del fuoco che scoppietta, nel camino, le fiamme ondeggiano in una danza come prese da una musica invisibile, ma è una nenia quasi ipnotica quella che fa muovere quelle scintille.. I due sono sufficientemente vicini da vederlo bene, le fiamme, ondeggiano.. si muovono come attorcigliandosi su se >>>

stesse spirali leggere di fumo si alzano dal camino.. ma in quel danzare c'è qualcosa, qualcosa che non sanno captare.. al momento.. ma che decisamente non è un normale fuoco.. DISTANZE ADHIER CAMINO 2 MT LATO SX- DISTANZA ANYA CAMINO 2 MT LATO DX. GDR START ORDINE ADHIER- ANYA- ]

ADHIER  [Sala Comune] Maledetta vecchia con le mani nodose sta mangiando pane per cena! Questo lo pensa praticamente ad ogni morso che fa, il resto degli insulti si perde mentre mastica e legge. Non è velocissimo nella lettura è parecchio lento, non sa scrivere neppure tanto bene e sono tanti gli errori di ortografia, ma dopo tutto >>>

ADHIER  >> gli ha insegnato a scrivere un bambino che aveva la sua stessa età, cosa mai poteva imparargli? Per cui nel leggere una pagina ci mette più di chi ha imparata con dei maestri a leggere. Sottecchi vede il fuoco muoversi, ma non ci fa caso escludendolo dalla sua visuale perchè una cosa conosciuta. Per c'è qualcosa che non va o forse no? Da una >>>

ADHIER  >> veloce occhiata e poi torna al libro. Si ferma. Smette perfino di masticare e ritorna a piegare la testa di lato per controllare il fuoco dentro al camino. Resta qualche attimo interdetto, con il boccone fermo di lato voltandosi poi verso Anya [Da quando sai fare queste cose?] Certo che lo chiede alla maga del fuoco, >>>

ADHIER  >> certo che sia lei a fare muovere le fiamme e mentre osserva Anya le indica il fuoco con il pane [Dove e quando lo hai imparato?] Perchè non sa farlo lui, nella magia sono praticamente cresciuti insieme, strano che non gliene avesse parlato.

ANYA  [sala comune] fa spallucce alle parole di Adhier {me lo ha insegnato mia nonna quand'ero ancora una bambina, da tanto non lo facevo...} la luce è debole, rende difficoltoso il lavoro, ma forse la vicinanza al focolare le permette di continuare per un po', finché la vista non sia troppo affaticata. E forse è proprio per l'attenzione che Anya sta mettendo in quel lavoro che potrebbe >>>

ANYA  accorgersi dell'alternarsi di luci e ombre che conseguono al danzare delle fiamme. In quel momento si volterebbe verso le fiamme, focalizzando lo sguardo e attenzione, ma non solo quel senso verrebbe colpito, quasi subito anche l'oro viene interessato da una nenia ipnotica che la manterrebbe fissa ad osservare ciò che sta accadendo. Sarà l'istinto, sarà la ragione o l'abitudine, l'allenamento >>

ANYA  forse, ma immediatamente l'Arcimaga cercherebbe di isolarsi e di concentrarsi su ciò che sta succedendo, qualsiasi cosa sia le sarà utile. Soprattutto, cercherebbe di isolarsi da quella musica che l'istinto potrebbe suggerirle essere la cosa che maggiormente distrae [//sangue freddo 3, volontà 3]. Senza nemmeno guardare verso il basso, pianterebbe l'ago nella tela tesa e con la sx >>>

ANYA  appoggerebbe quella sorta di tamburello a terra, piegandosi in avanti. L'occhio rimane fisso sulle fiamme, cercando di capire cosa stia accadendo [//focus mentale 5].

[ATTENDERE RESPONSO]

Il fare di adhier non ricalca certo quello dei famosi stregoni , studiosi dell'ars arcana magari sempre fissi su un libro, con occhiali inforcati e qualche formula magica per sconvolgere il mondo,.. ma in fondo, le cose peggiori sono quelle che non si vedono. E le apparenze, ingannano eccome.. Pensa a qualche malefatta della consorella il detentore, lei che muove quella creatura >>>> 

che ha nel sangue come magma incandescente, col potere sempre latente sottopelle , corre nelle vene insieme al sangue , mentre anya pensa ai vezzi femminili e all'abitudine di famiglia per spiegare cere cose. per qualunque motivo sia, entrambi si voltando adesso verso le fiamme , il camino continua ad ondeggiare leggermente come stesse danzando al suono di un flauto invisibile ma >>>

nessuna musica nell'aria tranne silenzio gelido, della fortezza ancestrale e il rumore delle scintille che scoppiettano .. Le fiamme si muovono sinuose, si aggrovigliano si sciolgono e tornano a unirsi tra loro.. schiantandosi come fanno le onde, come le nuvole per generare i fulmini.. Eppure ora il classico colore dorato rosso acceso, comincerà a cangiare leggermente colore.. >>>

ma per adhier le fiamme avranno lìoscuro colore dell'abisso, nero dei corvi, nero della notte. Anya invece le vedrà sfumare una con l'altra diventando qualcosa di molto simile a uno specchio.. uno specchio rosso acceso.. entrambi le vedono tremulare, ondeggiare e fondersi,, e qualcosa si muove dentro quei riflessi, ombre.. forme vaghe e indistinte.. impossibile per ora vedere cosa siano >>

STESSE POSIZIONI - GDR PLAY TURNI ANYA ADHIER ]

ANYA  [sala comune] ora Anya avrebbe le mani libere, sarebbe ancora seduta a 2 m dal focolare e lo osserverebbe. Senza quasi accorgersi le sue mani inizierebbero a seguire i movimenti delle lingue di fuoco, attratta forse più di altri dal suo stesso elemento, lo sentirebbe come parte di sè. Dal caos di forme ondeggianti inizierebbe a delinearsi un disegno, forse voluto da qualcuno? >>>

ANYA  Manterrebbe l'attenzione e la concentrazione quanto può in quella strana situazione, Lanciando un muto messaggio mentale al confratello, Scritto a lettere di fuoco -per restare in tema- e scoccando quel pensiero direttamente della testa di Adhier *sembra uno specchio... ma non capisco* [//volontà 3, >>>

ANYA  sangue freddo 3, focus mentale 5, telepatia 5 Vs Adhier].

ADHIER  [Sala Comune] Indica con insistenza il fuoco alla donna così che lei possa capre che parla di quello e non dell'uncinetto che servirà al suo uomo per pulirsi il naso! Richiude il libro che ha tra le gambe, snoda le gambe e va a poggiare i piedi nudi per terra. Lascia cadere il libro sulla poltrona continuando ad osservare le fiamme >>>

ADHIER  >> che danzano nel camino. Non si muovo come dovrebbe fare un fuoco, si mischiano, si spostano, si rialzano e cadono, girano su loro stesse e lente cambiano colore. Non sono più rosse ma nere. Nere come il carbone. Nere con il lago di notte. Nere come un pozzo senza fondo. Quando sente le parole di Anya dentro la sua testa di volta verso >>>

ADHIER  >> la donna aggrottando la fronte [Nere] Borbotta con il tono graffiato e rauco che lo contraddistingue [Sono nere] Perchè è quello che lui vede. Lui le vede esattamente nere. E farebbe per avvicinarsi, li dentro la loro casa non può succedere nulla. Sono protetti dalla magia degli antichi che mai, neppure di fronte a zombie e demoni >>>

ADHIER  >> li hanno abbandonati. Ha visto di tutto li dentro. E' stato trasportato in mondi che nessuno vedrà mai e troppo folli da raccontare perfino da un libro, quindi non ha timore nel fare qualche altro passo per portarsi ad una distanza di 1 mt circa dal camino, sconcertato ma anche affascinato da quello che vede. Fiamme nere che continuano a muoversi.
GDR RE START

[ATTENDERE RESPONSO]

Il caos ordinato delle fiamme, ondeggia, scintilla dopo scintilla, danza come fosse mosso da un vento invisibile, e pian piano le fiamme cominciano a salire, e ad aumentare..Lentamente le due fiamme cominceranno a fondersi in un unica colonna, una colonna che adesso andrà salendo ben oltre il riparo del camino... Un fuoco strano, quasi opaco, all'inizio, la creatura darà >>>> 

come un sibilo, serpeggiando si snoda, si allunga, scivola nell'aria tersa e immobile della fortezza come fosse un cobra il nero e il rosso si sono uniti adesso creando un'unica forma liquida, mutevole, come acqua incandescente si modella creando una forma vagamente umana sempre a meno di 2 mt da dove si trovano i maghi. E' una forma in continuo movimento, in continuo >>>>

cambiamento. in continua evoluzione. Un vasaio sconosciuto, Vulcano dal martello spacca terra, manovra quell'elemento che adesso si dimena quasi dinnanzi a loro. Se provassero a toccarlo, vedrebbero che non è comune fuoco quello. E non ha ancora finito. Dalla colonna principale escono adesso come due braccia mentre la base si divide a modellare due gambe., un uomo di fuoco, una >>>>

creatura del tuttto immateriale.. Che adesso tende un braccio per ognuno di loro, -- quasi a volerli.. prendere? Bruciare? O forse no..? GDR START TURNI ADHIER- ANYA - DISTANZA CREATURA - MAGHI ANCORA 2 MT ANYA CE L'HAI AL FIANCO DX ADHIER AL FIANCO SX.] 

ADHIER  [Sala Comune] Stava in piedi e stava anche per avvicinarsi quando il fuoco comincia a muoversi diversamente. Si ferma restando li vicino alla sedia e non si muove più. Osserva quel fuoco nero che perdere la consistenza della fiamma. Sembra più denso, Come se fosse malneabile come se fosse possibile toccarlo e sentire qualcosa tra le mani. Cerca >>>

ADHIER  >> di restare calmo. Cercherebbe di vedere oltre a quello che si sta palesando davanti ai suoi occhi. Piano scivola fuori dal camino e si crea davanti ai loro occhi quella forma umanoide. Perchè ha delle braccia. Ha delle gambe. Quella che prima era solo una colonna di fiamme dovrebbe essere il busto. Non controlla più la compagna sulla sedia >>>

ADHIER  >> redo totalmente da quella ''cosa'' che ha davanti. Alzerebbe il braccio per allungarlo oltre il corpo parallelamente al terreno, alla ricerca del calore. Per sentire anche da quella distanza se di fiamma ne è rimasta ancora. Anche da li, dovrebbe sentire se brucia o meno. Tante volte si è buttato figurativamente tra le fiamme >>>

ADHIER  >> riuscendo a cavarsela per mera fortuna. Tante volte è stato impulsivo e probabilmente lo sarà ancora, ma tanto da bruciarsi ...Ancora quella vocina che chiamano coscienza parla di tanto in tanto.

ANYA  [sala comune] nere? Nere? Se lo chiede con insistenza la nordica, mentre lascerebbe che il confratello si avvicinasse al camino. Nere. Non è più una domanda adesso. Sta mettendo in moto il cervello. Sembrerebbe evidente che le lingue di fuoco danzanti si stiano mostrando in modi diversi a loro. Fiamme nere. Perché lei invece ci vedeva uno specchio? Ma non >>>

ANYA  sembrava la sua immagine riflessa, quanto piuttosto lo scorrere di scene come in un sogno confuso, in cui non si riescono a mettere a fuoco le ombre. Impalpabili quanti reali. Come se la mente dell'Ancestrale stesse facendo brutti scherzi. Ma non può essere, è troppo allenata alle stranezze per sentirsi confusa da così poco. O no? E mentre i pensieri si susseguono, >>>

ANYA  quella cosa di fuoco dentro al camino prende forma, si avvita su se stessa e poi si separa dal tronco principale, sembra assumere una forma decisamente umana... Un uomo di fuoco... almeno non è un Golem! Ma l'Arcimaga si sentirebbe attratta dal suo elemento, Forse più del confratello adesso e, se si alza mettendosi frontale e allunga il braccio sinistro >>>

ANYA  verso quell'altro infocato, con la dx afferrerebbe la cintura portafiale appesa al bracciolo: qualunque cosa accada, non vuole trovarsi senza! Ma il braccio sx allungato cercherebbe di avvicinarlo con cautela, lentamente, Pronta in caso a tirarlo indietro ma... è il suo elemento per Diana!

[ATTENDERE RESPONSO]

Quel che si dice, scherzare col fuoco... o giocare col fuoco. Come si fa sovene coi faniculli a metter una mano su una candela ci si brucia.. e il dolore dell'esperienza fa si che la volta successiva non ci si provi..Eppure se c'è un'esperienza per i due arcani non è quella del dolore.. Entrambi adesso allungheranno la mano, ed entrambi andranno piano a toccare il fuoco.. curiosità?>>>

non sarebbe difficile per loro capire che non si tratta di qualcosa di comune ma daltronde se loro stessi fossero umoni e donne comuni non starebbero li dentro.. Il fuoco al loro tatto è come melassa trasparente, caldo, si stranamente non brucia la pelle, è come se stessero toccando colla calda .. come se toccassero acqua . in effetti. SAl loro tocco il fuoco si muove.. ondeggia, e qualche >>

scintilla sale al soffitto andando a perdersi.. Oltre tutto la creatura apre avere una reazione particolare.. c'è come un onda che si propaga da dove le loro dita hanno sfiorato la fiamma , fiamma che poco dopo, avvolge totalmente la loro mano, senza bruciarli, scivola quasi, al tatto quella creatura è quasi accogliente, non c'è alcun dolore per loro. e anzi a poco a poco, la fiamma >>>> 

risale lentamente lungo le loro braccia se non si muioveranno la creatura andrà a dividersi in due tronconi, avvolgendo piano piano tutto il corpo dei due.. cosa faranno ora gli ancestrali? GDR START STESSE POSIZIONI TURNI ADHIER- ANYA ] 

ADHIER  [Sala Comune] Non sente bruciare. Non sente la pelle vibrare di dolore. Non percepisce nulla di questo con il tatto. E quindi continua ad avanzare fino a quanto la mano sinistra del mago sfiora quelle che solo all'occhio appaio come fiamme ma che in fin dei conti non lo sono. Muove le dita lentamente, sfiora quella superficie >>>

ADHIER  >> come se con gli occhi soltanto volesse studiarla e capirla. E' come toccare qualcosa di solido ma che non lo è realmente. I tre stadi della forma sono il solido, il liquido ed il gassoso, ma quello che hanno di fronte non sembrerebbe nessuno dei tre E' strano> Mormora verso la sorella che anche lei ha avvicinato la mano >>>

ADHIER  >> [Chi o cosa sei?] Sarebbe questa la domanda che farebbe alla ''cosa'' prima di sgranare gli occhi nel vedere quella fiamma che risale il suo braccio [Ehi, ehi ehi] E mentre lo dice con la destra cercherebbe di scacciarla, di allontanarla dal braccio, di spegnerla, di mandarla via. Farebbe di tutto pur contenendosi nella reazione >>>

ADHIER  >> non si mette certo ad urlare il nostro, è probabile che gli manchino le corde vocali per farlo, dato che non lo si è mai senti neppure alzare la voce [Aspetta, aspetta] [/sangue freddo]

ANYA  [sala comune] è come un caldo abbraccio quello che percepisce Anya, che inizia dalla mano e piano piano risale lungo il braccio. Stranamente non brucia, stranamente non ha alcuna paura. Eppure, nonostante tutta la sicurezza che ostenta sempre dinanzi al fuoco, cercherebbe di mantenere la mente lucida a quella visione del suo arto che pare scomparire >>>

ANYA  all'interno d'una fiamma che pare melassa calda. Vorrebbe abbandonarcisi ma sa per esperienza che per qualsiasi cosa non sia spiegabile è meglio prepararsi al peggio. Indi cercherebbe di mantenere la mente sul piano reale, isolando quelle visioni in maniera che vengano percepite dall'occhio ma non affollino il cervello [//volontà 3, sangue freddo 3]. >>>

ANYA  Non accenna a nulla di più al momento, ma sarebbe pronta ad ogni eventualità, sapendo il tempo necessario a qualunque reazione, fosse pure un incanto difensivo. Attende dunque di esserne avvolta completamente, come se fosse uno dei tanti involucri della sua stessa aura, tanto lo sa che finirà così... Ode la domanda di Adhier tanto >>>

ANYA  quanto potrebbe forse vederne la reazione istintiva che tutti gli umani dovrebbero avere, forse sorride anche. Per ora si sentirebbe totalmente a suo agio, come presa dall'abbraccio del padre che non ha mai avuto.

ADHIER TIRA UN DADO > DI 50 LA CREATURA SI ALLONTANA 

ADHIER  ha ottenuto: 18

[ATTENDERE RESPONSO]

Il fuoco pare cercare un contatto diretto con entrambi, ma le reazioni sono diametralmente opposte. Anya pare fidarsi del fuoco, mentre adhier, pur non lasciandosi influenzare da quella strana situazione, cerca di allontanarla ottenendo però, effetto opposto.. Entrambi quindi saranno avvoli pian piano da quel caldo abbraccio, non sembra volerli arrecar danno. almeno per ora, e quindi >>>> 

non sentiranno alcun dolore quando lsa fiamma prenderà in toto tutti e due i loro corpi. Inglobati nella fiamma si sensono del tutto a loro agio, possono respirare, parlare .. e se toccassero la fiamma che ora li attorna avrebbero la stessa sensazione di lieve calore di prima. Adhier però è il solo a porre una domanda a quella creatura.. Come reazione la fiamma intorno a lui ondeggia si >>>

contrae su di lui, e si riallarga, .. come se qualcuno stesse soffiandoci su. Poi una voce bassa baritonale e maschile sarà sentita dal mago °° Jalin.. mi chiamano.. ma io non ho nome così come non ho forma°° risponde chiaro alle orecchie dell'ancestrale.. °° io sono il fuoco. sono colui che l'ha creato, colui che lo comanda. E se volessi, tu saresti cenere..°° risponde >>>>

Minaccia? forse .. o forse no.. Diversa invece la situazione di anya.. Nella fiamma la maga ci sis ente quasi come a casa, e quindi improvvisamente le cose dentro cambieranno. Piano attorno a lei la fiamma sparisce, o meglio tremula e sfuma via . la maga si troverà a guardare qualcosa di particolare.. è come se lei fosse dietro un vetro bagnato, come se stesse guardando attraverso acqua.>>>

e quello che vede attorno a lei è una spianata, una radura di terra battuta grigia e opaca , dinnanzi a meno di 10 mt di distanza c'è una pira che arde. E accanto una montagna di cadaveri.. Rocce nere come onice, e una sagoma ancora non ben identificata.. sopra un masso.. ma per quanto per ora si sforzi. non riesce a vedere cosa sia. GDR RE START- TURNI ANYA- ADHIER STESSE POSIZIONI. ] 

CAMBIO TURNO ADHIER- ANIA 

ADHIER  [Sala Comune] La fiamma non va via da lui, ma continua a risalire. Lo ricopre interamente. Come una coperta. Riscalda ma non brucia. Osserva tutto il suo corpo e poi va a guardare Anya che è esattamente come lui ricoperto da quella fiamma, ma diversamente da lui sembra essere a suo agio. Ovvio. Quello li è il suo elemento, lo governa >>>

ADHIER  >> lo comanda. Lui no. Non lo conosce, ed anche se non ha paura comunque lo teme conoscendo le ripercussioni che può avere sulla pelle di qualunque essere umano. La ''cosa'' si muove e come spinta dal vento di una finestra aperta si piega su di lui ed una voce si espande nell'aria, o è dentro la sua testa? Jalin? Non lo ricorda. >>>

ADHIER  >> Lo aveva studiato? Qualcuno gliene aveva parlato? Perchè non è bravo come l'altra nell'apprendimento? Lui è solo pratica. Odia lo studio in tutte le sue forme. A quella minaccia velata o meno gli occhi blu si muovono sulla figura umanoide [Non lo vuoi o non lo vuoi ancora?] Domanda il Detentore con la voce bassa, immobile come se >>>

ADHIER  >> temesse che spostandosi da li avrebbe scatenato le fiamme e quelle avrebbero cominciato a bruciare.

ANYA  [sala comune?] e tutto cambia, ma a quanto pare sembra cambiare in peggio, anche se all'inizio non sembrava. Torna lo specchio mentre il caldo abbraccio scompare, ma insieme a lui nelle percezioni Anya sparirebbe anche il confratello, eppure potrebbe forse esser stata concentrata al punto giusto, tanto da pensare che sia tutta un'illusione e che forse nella realtà tangibile non sia cambiato >>>

ANYA  nulla. Forse è soltanto ciò che vede oltre lo specchio che le appare come la realtà, poiché la creatura così ha voluto. È per questo motivo che, mentre osserva disgustata la scena che le si parla innanzi, la sua mente cercherebbe l'appoggio delle sue conoscenze e della ragione, lanciando un muto messaggio direttamente nella mente del confratello, sperando che lui sia ancora lì, ad un passo >>>

ANYA  da lei *dove sei? Cosa vedi? qui tutto è grigio e morte!* [//volontà 3, focus mentale 5, telepatia 5] ma prima di avvicinarsi oltre a quello scempio e capire cosa sia quella sagoma, getterebbe un'occhiata alla porta che arde, chiedendo a voce alta e stentorea {sei sempre la creatura di fuoco?}
[ATTENDERE RESPONSO]

la fiamma avvolge completamente il corpo di ognuno di loro, ma mentre adhier non sembra perdere contatto con la realtà, quella di anya la porta in qualcosa di completamente diverso.. Attorno ad ashier la fiamam tremula, vibra come fosse viva, e danza ondeggiando attorno al corpo del mago come stesse galleggiando in un mare di ovatta.. Alla sua nuova domanda il fuoco ha una sussulto >>>>

torna a sfumare ma poi si ferma nuovamente prima che la voce torni a parlare, bassa e calma come prima.. °° non voglio. °° risponde come stesse avvisando il mago di non tirare troppo la corda.. °° ti basti°° ammonisce °° importante è .. chi sei tu. Ho qualcosa per te umano.. qualcosa da chiederti. .. sono nato prima che il mondo fosse , io l'ho creato , con Coloro che Sono >>>> 

prima di ogni cosa. 7 eravamo, a dare forma a tutto, prima che Uno di noi lo distruggesse .Ora colui che Fu Signore dei Corvi attende nell'ombra che il cuore dell'uomo lo accolga , per portare il mondo nelle Ombre. Uno manca, perchè ogni cosa torni al suo posto, e il Corvo non porti ovunque la sua devastazione. Uno, il cui corpo fu sparso perchè non potesse risorgere. Ora è tempo che >>>> 

i pezzi siano trovati. E' tempo che ogni cosa torni all'Equilibrio, e il Corvo riposi nella terra. Dei tre, uno è ove non bate mai il sole, l'altro dove la terra ha le sue radici, il terzo dove le acque non sono mai solide.. Devi trovarli. Devi riportare i pezzi all'altare per il rito. Prima che tutto sia vano.. e il mondo cada in mano ai corvi°° Tace subito dopo e la fiamma attorno ad >

adhier torna a stringersi e dall'involucro in cui il mago si trova esce come una lingua di fuoco sottile come una frusta, affilata come un pugnale.. scenderà da sopra la sua testa fermandosi a mezz'aria a circa 30 cm da adhier all'altezza della sua testa .. anche se epr adesso non accenna a toccarlo. >>>>

ANYA TIRA UN DADO > DI 50 ADHIER SENTE LA TELEPATIA.

ANYA  ha ottenuto: 45

>>>

La dimensione dove si trova anya non sembra essere tale da permettere contatto con adhier, tanto che non avrà risposta, ma invece attorno a lei la visione tremula, come se si stesse appannando la vista, vede dalla pira alzarsi volute nere, fumo?.. o che altro? Le vede avvicinarsi a lei, le vede circondarla ome una spirale di vento, la sfiorano e al tatto quel tocco è freddo come >>>> 

la morte, dita schelewtriche che arrivano a contatto con le mani le dita del braccia della maga quasi stessero sussurrandole qualcosa.. Non sente nulla ma piuttosto attorno l'aria è densa di fumo, di odore di morte e .. ombre, quelle ombre che si alzano dalla pira e che paiono riempire l'aria delle loro nere spire.. o così sembra °° Io sono te °° dice una voce femminile nella mente di anya >>

come unica risposta alla sua domanda.. che siano, se la devono cavare da soli. ognuno nel loro fuoco.. cosa realmente sta chiedendo la creatura ad adhier? e cosa vede anya.. per adesso difficile dirlo.. GDR PLAY DISTANZA ANYA PIRA SEMPRE 10 MT TURNI ADHIER- ANYA ] 

ADHIER  [Sala Comune] Le fiamme continuano a muoversi attorno a lui restando sempre calde e mai a dare cenno di volerlo danneggiare. Ma resta vigile, resta fermo ed immobile, non è il suo elemento il fuoco. Non gli piace il fuoco se non per i bisogni primari. E resta sempre immobile per non scatenare qualcosa che non vuole sulla sulla sua pelle. Ma ecco che la >>>

ADHIER  >> voce nella sua testa riprende. Ricomincia a parlare e riprende a muoversi attorno a lui quelle lingue di fuoco. Racconta di qualcosa. Racconta di loro [Sette?] Quelle lettere vengono fuori dalle labbra senza che neppure se ne rende conto [Sono cinque gli elementi] Il suo pentacolo, e tutto quello che gira intorno alla magia >>>

ADHIER  >> è composto da cinque elementi, e lui crede che siano proprio quelli. Ha attorno a lui il fuoco. Ci sono gli altri. Ma sette? [Non so chi è il Signore dei Corvi io ...Io non l'ho mai sentito] Blatera muovendo il capo a destra e a sinistra senza sapere da che parte rivolgersi o da dove venga la voce [Il bosco] Dove non >>> 

ADHIER  >> batte mai il sole. Dove ha le sue radici la terra? Dove Reidha? Dove? [L'isola?] Dove l'acqua non è mai arrivata. Ci va a tentoni mentre sposta lo sguardo in direzione di Anya ancora li ma che sembra non reagire [Anya dove la terra ha le sue radici!] Lo chiede a lei dato che da solo non ci arriva e poi torna su quella voce [Cosa? Cosa devo trovare?] >>> 

ADHIER  >> Oggetti? Quali? Cosa? Non può scandagliare l'intera foresta, non è fisicamente possibile e poi l'isola, impossibile da sezionare in ogni sua parte! Prende fiato e quando le fiammelle cominciando ad allontanarsi da lui fa perfino un passo in dietro come se bastasse ad allontanarsi da quella ''cosa'' [Anya!] Come se si aspettasse qualcosa dall'altra >>>

ADHIER  >> ancora. Rialza quindi il capo quando vede quella punta tirata proprio sono il suo cranio. Questa è una minaccia a quanto pare. E farebbe un altro passo in dietro, lento, scivolando i piedi nudi sulla pietra della sala, come a volersi allontanare dalla traiettoria di quella sorta di dardo.

ANYA  [altrove] non riceve risposta la nordica mentre si sente come fosse stata catapultata nel mondo dei morti e, forse, è proprio così. Il fato le ha concesso una sbirciatina in quel che sarà per sempre? Ma non ha tempo di pensarci, perché tutto muta, il fumo denso si espande e la raggiunge, le sensazioni mutano e il gelo della morte la avvolge, il fetore quasi.... >>>

ANYA  Riecheggia nella valle, o forse solo nella mente, una risposta criptica ''io sono te'' scuoterebbe il capo con vigore cercando di rimanere lucida, mentre la vista si annebbia. Colpa del fumo? Colpa di quel mondo onirico? Non può saperlo, ma continua ad aggrapparsi al suo sapere e alla realtà che conosce, vi si aggrappa con le unghie e con i denti. E' un sogno. Lo ripeterebbe >>>

ANYA  come un mantra [//volontà 3, sangue freddo 3]. Ed ignorando bellamente la voce dimezzerebbe le distanze con la pira e la sagoma che intravvede soltanto fino a quel momento. Se fosse possibile mantenere la lucidità per l'Arcimaga, chiederebbe l'aiuto delle Gocce, il loro potere e il loro appoggio, Chiedendo alla sua forza di volontà e alla Concentrazione, che non dovrebbe essere mai venuta >>>

ANYA  meno, di farle aprire l'occhio arcano [//volontà 3, focus mentale 5, ident del magico 5]. Abbraccerebbe dunque tutta la scena, fumo, ombre, Pira e sagoma attende dosi che ogni di quelli siamo contornati dall'alone della magia... ma non è detto!

[ATTENDERE RESPONSO]

Assorbendo totalmente i due maghi, le fiamme sembrano dare a ognuno un quadro diverso. come mostrare facce diverse di un cristallo che ha il colore del magma incandescente.. Adhier è alle prese con quella fiamma, con quella sorta di missione che la creatura pare dargli.. °° la risposta è nelle ombre..Io ti darò la chiave per accedervi, ma non potrò farlo con te, il mondo reale mi è precluso >

come a ognuno di noi.. °° indietreggia l'ancestrale ma la fiamma si muove letteralmente con lui cosìcchè la distanza rimane sempre la stessa, come la stessa la distanza tra quella lingua di fuoco e il suo corpo. Anzi adesso quella liana incendiata scende ancora di piu fermandosi all'altezza della mano.. °° dammi la mano°° chiede.. °° non avrai dolore. se non lo voglio °° rassicurante ? >>>

difficile dirlo.. a lui scegliere se credere o meno.. ma per adesso quella strana presenza non sembra esserli nemica. °° il suo corpo, - - dice- fu spezzato in tre parti , le parti furono sparse.. rimettili insieme , rimetti insieme il corpo. In cambio ti darò accesso a qualcosa che nessuno, in questa fortezza ha mai avuto.. °° tremula continua a tremulare come se volesse >>>>

spronare adhier ad agire.. cosa farà il mago adesso? si fiderà della dcreatura e tenderà una mano? oppure cercherà di liberarsi?.. // Chi invece non manca certo di volontà è Anya, in quella sorta di sogno, , o quello che lei crede tale, si muove, ma il passo è faticoso, come se stesse avanzando in mezzo alla sabbia. ANYA TIRA UN DADO DA 0 A 10 RIMANI FERMA- DA 10 A 40 TI MUOVI DI 2 MT >>>

DA 40 A 80 TI MUOVI DI 3 SOPRA 80 TUTTI E 5 

>>>

tira alla fine del tuo turno please ] Di certo attorno a lei il lezzo dei cadaveri è vero e reale oltre tutto è piu che lezzo di morte è odore dei cadaveri provati da lunghe malattie, di virte decomposte da vive, di ossa, e carni maciullate prima che la falce abbia fatto calare il suo colpo.. le dita nere continuano a sfioralra, tocchi freddi, come se toccasse una lama d'acciaio, >>>>

C'è sofferenza ma soprattutto.. si c'è magia. una magia oscura di quelle che arrivano direttamente dall'abisso, una magia quasi divina, una magia che nera lucente di un male assoluto, di una natura dell'abisso più profondo. da qualunque parte venga ,lei.. è in mezzo. GDR START DISTANZA LINGUA DI FUOCO- ADHIER SEMPRE 30 CM- FRONTALI. ALTEZZA FIANCHI. / TURNI ADHIER - ANYA ]

ADHIER  [Sala Comune] Gli occhi restano puntati su quella freccia fatta di fuoco. Smette di indietreggiare. Non muove più neppure un passo dato che quella dimezza le distanze. Si muove con lui come se fosse una parte di se ma distaccata. Non sembra essersi allontanata neppure di un centimetro. Ed è ancora li. Adesso si muove >>>

ADHIER  >> e non pende più sulla sua testa ma cala arrivando all'altezza dell'addome. La voce dal nulla ritorna. Imperiosa e profonda come è sempre stata. Anya è ancora li, non parla, non risponde, immersa chissà dove. Il cuore batte dentro al petto con pi forza anche se all'esterno non sembra che abbia timore nascondendo tutto dietro a quella facciata >>>

ADHIER  >> di durezza quasi inespressiva [Devo trovare tre pezzi. Tre pezzi del suo corpo. Si] Vallo a trovare un cadavere nelle foresta, lo avranno mangiato i lupo, le chimere, i ragni o gli alberi stessi, li qualsiasi cosa muore e si decompone altrimenti quel puzzo distintivo non ci sarebbe. Quante pozioni avrebbe dovuto prendere >>>

ADHIER  >> per muoversi li dentro senza essere attaccato e tornare in dietro senza danni? Pensieri che gli corrono veloci nella mente, in mezzo alle parole di quella voce che ancora chiede, che ancora parla e che adesso propone. Qualcosa che nessuno ha? Qualcosa che non è mai stato concesso? Tocca proprio l'animo del Primo mago >>>

ADHIER  >> quella proposta. L'ultima volta che aveva accettato qualcosa da qualcuno si è ritrovato sulla branda del sanitarium con un ragno grande quanto la sua testa dentro al corpo, ma quel periodo è stato illuminante. Perchè lasciare intoccato qualcosa? Perchè non provare? Fidarsi si un elemento che non è suo ma che entrato nella loro casa e >>>

ADHIER  >> non ha fatto nulla a nessuno dei due. Accetta! La coscienza si è assopita di nuovo. Adesso è la sua brama a parlare, come sempre, come in qualsiasi cosa. Resterebbe comunque impassibile, Fermo e serio mentre allunga davanti a se il braccio sinistro ed apre la mano con il palmo rivolto verso l'altro. Accetta,

ANYA  ha ottenuto: 46

ANYA  [altrove] avanza. Non quanto vorrebbe ma avanza. Le dita gelide e scheletriche la sfiorano, la toccano, Sembrano quasi penetrarle nella carne e nelle ossa tanto sono gelide. Il gelo della morte. Tenterebbe di scacciare quel pensiero per concentrarsi sulle percezioni deluso terzo occhio, non che siano migliori o la facciamo anche solo sorridere. Tutto intorno è magia, rafforzando >>>

ANYA  l'idea che si tratti di un'illusione e non della realtà, ma questo non consola. La magia è oscura, negativa, forse un potente stregone ha creato tutto il male del mondo che parrebbe racchiuso lì dentro, in quella visione. L'odore è nauseabondo, forse provocherebbe un conato di vomito all'Ancestrale che, adesso, vuole tornare da dov'è partita. Non ha alcuna intenzione di rimanere in >>>

ANYA  quell'inferno ove il fisico stesso sembra abbattersi sotto la calotta di dolore che permea l'aria. Di nuovo si attaccherebbe al ricordo di Adhier e della sala comune, di nuovo cercherebbe di concentrarsi su di essa e lancerebbe il suo messaggio telepatico al l'unico che possa farla tornare indietro *Reidha! Fa qualcosa!* che sia la volontà di lei o quella>>>>

ANYA  di lui, ora la sua mente sarebbe totalmente rivolta a quell'idea: la sua vita e la sua realtà! [//volontà 3, focus mentale 5, telepatia 5]

ANYA NUOVO TIRO DI DADO > 50 ADHIER TI SENTE 

ANYA  ha ottenuto: 23

[ATTENDERE RESPONSO]

Adhier tentenna, incerto se fidarsi o meno, quella creatura ch adesso lo avvolge del tutto ha qualcosa che il mago non sa bene catturare, poichè non usa le sue capacità arcane non indaga su cosa sia quella '' cosa'' sa solo che il fuoco, per ora gli è amico, e quando la mano sinisitra di adhier si apre la lingua di fuoco, cala ancora andando a imprimere sul palmo un segno. >>>> 

( //http://oi65.tinypic.com/2qbx9oh.jpg ) Non sente dolore, non fa alcun male il contato con quel tipo di fuoco, ma che lo voglia o meno ha un segno inciso. Una chiave. aveva detto, e in qualche modo ha mantenuto quanto promesso.. ma cosa apra, a lui ora sceglierlo.. Fatto sta che una volta che la carne sarà incisa, il tentacolo si ritrae così come il resto della fiamma. che lentamente >>>>

attorno a lui sfuma.. andando a ritirarsi nel camino. Ritorna per adhier la realtà. le fiamme del camino ora sono a livello normale, la sala lettura al fortezza tutto normale , tutto come sempre.. tranne che il palmo aperto e quell segno nero sulla mano. Insensibile al tatto, quasi come se la dove il fuoco ha toccato la pelle fosse morta. ma per il resto non ha dolore.. non ancora almeno..>>

// Anya avanza ma a fatica e compie solo 3 dei 5 metri che vorrebbe fare.. muoversi in quella sorta di visione si rivela faticoso .. comunque si avvicina.. e vede chiaramente adesso sulla pira centianaia di corvi.. Grandi il doppio di quelli normali, ali nere come la notte becco spalancato, in un urlo muto. un urlo che adesso, gli uccelli getteranno stridulo nella mente della maga>>>

chiaramente udibile. Poi una volta gettato l'urlo i corvi si alzano in volo rimanendo a mezz'aria per qualche secondo , prima che le si gettino addosso.. tutti insieme o così sembra.. perchè quando riaprirà gli occhi vedrà il camino, le poltrone il libro la fortezza tutto come sempre.. tutto normale.. o quasi.. della creatura comunque, per entrambi, non c'è più alcuna traccia. GDR END 

GRAZIE A TUTTI E DUE E ALLA PROSSIMA:)
Valstaf
00domenica 22 novembre 2015 12:03
Ridaje. non mi ha fatto rimettere il grassetto alle masterate..
abbiate venia =.=
[SM=g27815] [SM=g27815] [SM=g27815]

ALIAS.ALIAS
00martedì 24 novembre 2015 16:03
Mi consulto con Thuke e torno
ALIAS.ALIAS
00mercoledì 25 novembre 2015 14:04
OK APPROVATO


Da approvare.

Per adhier:

°° Jalin.. mi chiamano.. ma io non ho nome così come non ho forma°° risponde chiaro alle orecchie dell'ancestrale.. °° io sono il fuoco. sono colui che l'ha creato, colui che lo comanda. E se volessi, tu saresti cenere..°° risponde sono nato prima che il mondo fosse , io l'ho creato , con Coloro che Sono prima di ogni cosa. 7 eravamo, a dare forma a tutto, prima che Uno di noi lo distruggesse .Ora colui che Fu Signore dei Corvi attende nell'ombra che il cuore dell'uomo lo accolga , per portare il mondo nelle Ombre. Uno manca, perchè ogni cosa torni al suo posto, e il Corvo non porti ovunque la sua devastazione. Uno, il cui corpo fu sparso perchè non potesse risorgere. Ora è tempo che i pezzi siano trovati. E' tempo che ogni cosa torni all'Equilibrio, e il Corvo riposi nella terra. Dei tre, uno è ove non batte mai il sole, l'altro dove la terra ha le sue radici, il terzo dove le acque non sono mai solide.. Devi trovarli. Devi riportare i pezzi all'altare per il rito. Prima che tutto sia vano.. e il mondo cada in mano ai corvi

Per anya:

Piano attorno a lei la fiamma sparisce, o meglio tremula e sfuma via . la maga si troverà a guardare qualcosa di particolare.. è come se lei fosse dietro un vetro bagnato, come se stesse guardando attraverso acqua.e quello che vede attorno a lei è una spianata, una radura di terra battuta grigia e opaca , dinnanzi a meno di 10 mt di distanza c'è una pira che arde. E accanto una montagna di cadaveri.. Rocce nere come onice, e una sagoma ancora non ben identificata.. sopra un masso.
ede dalla pira alzarsi volute nere, fumo?.. o che altro? Le vede avvicinarsi a lei, le vede circondarla ome una spirale di vento, la sfiorano e al tatto quel tocco è freddo come >>>>

la morte, dita schelewtriche che arrivano a contatto con le mani le dita del braccia della maga quasi stessero sussurrandole qualcosa.. Non sente nulla ma piuttosto attorno l'aria è densa di fumo, di odore di morte e .. ombre, quelle ombre che si alzano dalla pira e che paiono riempire l'aria delle loro nere spire.


Di certo attorno a lei il lezzo dei cadaveri è vero e reale oltre tutto è piu che lezzo di morte è odore dei cadaveri provati da lunghe malattie, di virte decomposte da vive, di ossa, e carni maciullate prima che la falce abbia fatto calare il suo colpo.. le dita nere continuano a sfioralra, tocchi freddi, come se toccasse una lama d'acciaio, >>>>

Anya avanza ma a fatica e compie solo 3 dei 5 metri che vorrebbe fare.. muoversi in quella sorta di visione si rivela faticoso .. comunque si avvicina.. e vede chiaramente adesso sulla pira centianaia di corvi

Da approvare inoltre:

ADHIER HA UN SEGNO SULLA MANO SX.

oi65.tinypic.com/2qbx9oh.jpg di circa 2 cm di larghezza per 3 di altezza
Non fa male e la pelle la dove è marchiata è insensibile.



Il master ha già avuto indicazioni in separata sede. Proseguite pure.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:29.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com