[QUEST EQUILIBRIO] - [TEMPIO – STANZA ELYSIANE] Elysiane – “Tu sei la Prescelta!” (ok)

_Burlesque_
00lunedì 11 aprile 2016 14:48

RIASSUNTO

Elysiane giace sul letto nella sua stanza, al tempio. La Notte la coglie sveglia e pensierosa, non riesce a capire come il semplice gesto di raccogliere le rune di Roseline, abbia potuto scontentare tanto la Dea da punirla in questo modo. Il Buio l’avvolge ancora. Ed è proprio la Dea che si manifesta. La Dea le chiede di soffrire ancora perché il suo disegno non è ancora finito. Le chiede di alzarsi dal letto e di portarsi davanti alla finestra. Elysiane ubbidisce e non appena mette le mani sul davanzale, due gocce di luna discendono posandosi sul marmo, per poi inerpicarsi tra le dita della Figlia del Fuoco. Da questa posizione, senza che la Custode si possa muovere, incedono verso l’avambraccio e ancora più, bruciando la pelle della scia che percorrono. Elysiane soffre in silenzio, stoica. E quando il dolore del corpo finisce, il dolore della mente e del cuore prende il sopravvento. Elysiane viene colta da una visione. Percorre la cittadella di Avalon come se guardasse delle foto. Sente una voce di donna (sconosciuta) implorante di aiutarla. Poi la visione sembra mettere il focus sulla Torre die Sospiri ma in un lampo (vero) Elysiane vedrà una Torre alta, lugre e abbandonata dietro la Torre dei Sospiri e non appena l’avrà messa fuoco, la voce di donna sarà un lamento straziante, urgente. Chiede di essere salvata. La visione termina ed Elysiane sviene. Quando riapre gli occhi molte sorprese saranno scoperte: il buio è finito, le gocce di luna hanno lasciato due tatuaggi sulle sue braccia, le rune di Roseline sono diventate d’oro e appena le tocca, i tatuaggi si illuminano di un bagliore argentato. La Dea le svela infine di essere la prescelta, per cosa ancora non si sa. Un’urgente sensazione si impossessa della Figlia del Fuoco: l’urgenza di comunicare a Nixi e a Fehrer quanto appena successo.

DA APPROVARE

- Visione Elysiane (in giallo)
- Regali Elysiane:
---- Tatuaggi su entrambe le braccia
---- http://www.tatuamicosi.it/wp-content/uploads/2013/09/tatuaggio-drago-tribale-23.jpg
---- Le Rune sono diventate d’oro e ora sono di proprietà di Elysiane
---- Elysiane ha accontentato la Dea, soffrendo quella che credeva essere una punizione con coraggio quindi per un mese sarà fortunata, come segue:
------ Tiro dado: bonus +50
------ Incanto: bonus +50
------ Skill: bonus +50

COMMENTO

Grazie infinite di avermi permesso di “interferire” e trasformare un semplice gioco in una nuova quest.

INDICAZIONI DI GIOCO

Non so quando giocherete il passaggio di info da Elysiane a Fehrer e Nixi ma quando avverrà (se in automastering) tenete presente che se Elysiane porta le rune con se, appena si avvicina in un raggio di 5mt da Fehrer, lui ci vede e i tatuaggi si illuminano (come in questa role). Appena lei si allontana più di 5mt, il Cavaliere torna nel buio e i tatuaggi smettono di brillare. Vi chiedo la cortesia inoltre, di postare l'automastering alla mia attenzione. Grazie di tutto.




_Burlesque_
00lunedì 11 aprile 2016 14:52

[GDR START]

https://www.youtube.com/watch?v=bQqUYFjcyOc

E’ notte, Elysiane, e tutto tace intorno a te! Il sole è morto dietro l’orizzonte per l’ennesima volta. Per l’ennesima volta si è lasciato sconfiggere dalla notte. Ha combattuto, si è difeso ma alla fine gli stralci della Nera Signora hanno preso il sopravvento diventando una verità inconfutabile. Ed ora la luna fa bella mostra di se nell’arco del cielo stellato, in questa notte nera. Buio. Lo stesso buio dei tuoi occhi, che non possono, godersi lo spettacolo di Silene che riflette le sue bizze nell’acqua del Lago; che si rimira e si ammira, con il sostegno delle stelle che paiono plaudenti indefesse. No, stanotte Elysiane tu stai per pagare il dazio di quel semplice gesto, raccogliere le rune di una consorella, che la Dea sembra voler punire. Ma siamo sicure? Siamo sicure che la tua sia una punizione? Che non sia semplicemente la prescelta? Forse no, forse su di te c’è un progetto a più ampio raggio. Tu sei lo strumento stanotte della volontà della Dea, Custode, ed a Ella noi tutti ci dobbiamo piegare…

//Elysiane, contestualizza autonomamente la tua posizione...

[GDR PLAY - Ordine Elysiane]


ELYSIANE { . Stanza Privata Elysiane . }°{ Sinuosa e concupiscente si mostra Selene, Regina incontrastata del cielo, piena e gravida come la stagione che è alle porte. Tuttavia, all’Ancella prediletta del Fuoco non è dato rimirare il firmamento: solo all’oscurità è permesso avvolgere il corpo della ventenne, stesa sul giaciglio dell’alcova a lei riservata. La stoffa cremisi della tunica sacerdotale fa a pugni col suo volto pallido, adornato dalle ciocche castane del crine sfuggito alla rasatura laterale del capo e dalla stella rossa tatuata al centro della fronte. Le palpebre custodiscono gli occhi vitrei ed incapaci come le conchiglie celano le proprie perle, nessuna espressione s’affaccia sul viso smagrito dai digiuni. Anche la sua mente si è messa a tacere, stanca di immaginare come deve sembrare il mondo a chi ha ancora la facoltà di abbracciarlo con lo sguardo. Non ci sono voci e Spiriti a farle compagnia, lei è una Figlia dell’Estate e dell’ardore delle fiamme, a cui Ella ha inflitto una pesante e totale solitudine. Tuttavia, il suo istinto di guerriera fatica a soccombere e di tanto in tanto le dita della mancina serpeggiano affannosamente lungo il corpo in cerca del freddo conforto della lama dell’Athamé, il pugnale da ritualistica, l’unico in grado di riportarla alla realtà. Oramai, sonno e veglia si susseguono senza un preciso ordine, senza che la Romana possa controllarli. Si è persino stufata di chiedersi il perché le sia capitato tutto questo, se sia una punizione o se la Dea abbia deciso di modificare il Suo Destino. Si ricorda a malapena delle braccia forti che l’hanno strappata via al marmo del pavimento della Sala Circolare, conducendola nella sua stanza; braccia delle quali fatica ad assegnare un’identità ma che, probabilmente, appartengono ad un servo del sacro loco. }

[ATTENDERE RESPONSO]

https://youtu.be/w8GG_Mp27gk

Si, forti braccia ti hanno alzato dal quel pavimento ove ti eri volontariamente costretta, con le braccia ad abbracciare il tuo corpo come a volerti proteggere dal Fato. Braccia forti ti hanno strappato da quel tormento dell’anima nonostante il tuo viso non ne riflettesse il dolore. Voci confuse, una moltitudine preoccupata che si affaccendava intorno a voi, come le api all’opre. I tuoi occhi non potevano vedere ma hai sentito i suoni, chi gridava, chi pregava. Nixi, che ne è stato di Nixi? E Fehrer? Cieco anch’esso, condivide il tuo destino? Giaci su questo talamo con l’unico conforto della lama rituale che ti tiene saldamente ancorata a te stessa, alla consapevolezza di un pensiero superiore. Un leggero vento caldo si alza Custode, entra dalla finestra della tua stanza e riscalda il tuo corpo, quasi a volerti suggerire che c’è conforto anche nel buio, quasi a volerti rassicurare che la situazione potrebbe migliorare. O no? Altre voci nel corridoio Custode, questa notte pare prospettarsi infinita. Ancora nomi, qualcuno chiama Fehrer ad alta voce, come volesse scrollarlo da un eterno sogno. Fehrer, che è di lui, del Cavaliere che voleva subire il tuo fardello e invece è costretto alla tua stessa sorte o peggio?

[GDR PLAY - Ordine Elysiane]


ELYSIANE { . Stanza Privata Elysiane . }°{ La notte pare infinita a chi non possiede la vista. Fortuna che un vociare confuso al di là della lignea porta la riporta alla realtà, costringendola ad aguzzare l’oto e a concentrarsi sul senso che fino ad ora aveva sottovalutato ma che, piano piano, sta acquistando l’importanza che merita. Non è facile per la ventenne capire che cosa venga proferito fuori dalla sua stanza, tuttavia il nome del Campione dell’Isola Sacra riecheggia per tutto il corridoio sacerdotale. Già, Fehrer, che cosa ne è stato di lui? Un sospiro pregno di rassegnazione ed impotenza sfugge dal controllo serrato delle rosee labbra, mischiandosi all’aere che alla Custode dei Sacri Simboli adesso pare più calda e confortante. Il pensiero corre all’uomo imponente che ha pregato la Dea di accollarsi il fardello caduto su Elysiane e, a quanto pare, l’Una e Trina deve averlo ascoltato, rispondendo a modo Suo. Il Velo Oscuro della Signora dei Corvi si affianca d’un tratto alla voce gracchiante della nonna della Sacerdotessa, la quale soleva ripeterle una massima che ora le pare più che mai vera: “ Fai attenzione, poiché ciò che chiedi potrebbe esserti dato. “ Proprio sua nonna le aveva tramandato quelle rune a cui la giovane non aveva saputo dare un significato, rune che la Romana aveva regalato senza nessun indugio alla sua migliore amica quando Rhiannon la ghermì coi Suoi artigli. Vederle spase sulla sabbia le aveva provocato una fitta al cuore, riaprendo una ferita da abbandono che solo il tempo sembrava aver rimarginato. Elysiane non avrebbe mai pensato che raccogliere ciò che in fondo le sembrava ancora suo l’avrebbe condotta ove si trova momentaneamente: stesa sul suo giaciglio e quasi immobile come una statua dimenticata. }

[ATTENDERE RESPONSO]

https://www.youtube.com/watch?v=Yj6V_a1-EUA

“Elysiane… bambina mia…” è una voce quella che senti Custode? Ora che stai cercando di sviluppare un senso in virtù e necessità di sopperire ad un altro, è una voce quella che senti? Chiama te? Il refolo di vento che ti aveva carezzato e che imperituro insiste, forse ora perderà di importanza. Cogli l’attimo Custode, prova a concentrarti su questo nuovo fatto. Non conosci la voce, il timbro non ti suona familiare, sembra essere scevra d’accento. Il fuoco che ardeva nella tua stanza magicamente si spegne e il nero più nero pare prendere possesso di tutta la tua stanza. Certo.. se tu potessi vederlo, se per te avesse un significato. “Elysiane…” il sussurro riprende e questa volta le ultime sillabe producono una eco che pare dissolversi abbracciando il vento caldo, non prima di essersi moltiplicate nell’etere in cui altri suoni sembrano perire.

[GDR PLAY – Ordine Elysiane]


ELYSIANE { . Stanza Privata Elysiane . }°{ Con la mente sgombra dai ricordi, la ventenne può concentrarsi su ciò che riesce a captare attorno a lei: ogni sensazione pare amplificata ed acquista un rilievo significativo. Ancora una volta, il corpo magro della fanciulla è carezzato da un soave refolo di vento, placido e caldo come quello che soffiava nella sua città Natale, ben lontana dall’Isola Sacra. All’improvviso, tutto questo passa in secondo piano e l’attenzione della Sacerdotessa è completamente conquistata da una voce che riecheggia nella stanza e che fa sobbalzare la Romana. Di primo acchito, Elysiane si convince di essersela immaginata, vittima com’è delle sue potenti fantasie. Eppure, quella voce torna, priva di particolari accenti, chiamando il suo nome in un sussurro che sfuma unendosi all’aere. Non riconoscendo il timbro che potrebbe essere sia di un uomo che d’una donna, la Custode dei Sacri Simboli afferrerebbe l’impugnatura dell’Athamé, stringendoselo contro il ventre pronta a colpire. Non risponde al richiamo misterioso, limitandosi ad aprire gli occhi solo per mera abitudine e mostrando le iridi smeraldine alla penombra della stanza che a lei sembra completamente soggiogata dall’oscurità. In attesa di un nuovo segnale, la Figlia del Fuoco costringe i suoi sensi rimasti a stare all’erta, cercando di prevedere che cosa potrebbe succedere. }

[ATTENDERE RESPONSO]

https://www.youtube.com/watch?v=LbpHB9wbDhY

“Alzati, Figlia del Fuoco” incalza questa voce incorporea, irriconoscibile nel genere ma tanto sicura da non ammettere repliche. “Alzati bambina e portati alla finestra, lascia che io ti guardi…” l’ennesimo sussurro che si armonizza nella stranezza di questa notte di caratura sacra. Hai la forza per accontentarla, Elysiane? Hai il coraggio per affrontarla? Cieca, stanca, armata del tuo tuo pugnale e della tua veste? Hai il coraggio di affrontare l’ignoto come l’Alfiere ha fatto per te? Il confine tra coraggio e incoscienza è sottile, si sa. Ma stanotte è lecito rischiare. Usa la tua rabbia Custode, usa l’ira che deriva dalla tua menomazione e portati alla finestra, che è aperta e lascia intravedere la cittadella in tutta la sua maestosa bellezza ed eterna quiete. Li dove nulla sembra essere accaduto, così dissimile da ciò che probabilmente sta accadendo nel tuo cuore…

[GDR PLAY – Ordine Elysiane]


ELYSIANE { . Stanza Privata Elysiane . }°{ E, proprio come ipotizzato dalla Romana, la voce torna, stavolta dandole un ordine ben preciso, un imperativo che non accetta dinieghi. Le parole chiosate dalla misteriosa presenza stupiscono non poco Elysiane, la quale si trova a sbattere nella sua cecità le ciglia più volte, come a voler essere sicura di non essere scivolata nel dormiveglia. Soffoca l’impulso di rispondere all’incorporeo interlocutore con qualche domanda, meditando sulla possibilità di obbedire agli ordini che le sono stati impartiti; cerca, dunque, di comprendere se il suo corpo sfiancato dai digiuni sia in grado di sfidare il buio o se sia meglio fare orecchie da mercante, coricarsi su un lato e cercare di dormire. E’ difficile per lei fingere che le parole di quella voce che ha disturbato i suoi pensieri non l’abbiano infastidita: sì, perché è tedioso accettare che qualcuno ti guardi quando a te è negata la visione di ogni imago. Adoperando l’energia generata dalla stizza, Elysiane si mette a sedere sul suo giaciglio, lasciando scivolare il pugnare sul letto per tastare con entrambi i palmi la morbida superficie. Indi, con estrema cautela, la giovane tenterebbe di acquistare la posizione eretta, posando a terra i piedi nudi e staccandosi dal giaciglio gradualmente. L’occhio della mente cercherebbe di ricostruire la mappa dell’alcova, così da permettere alla Custode del Tempio di dirigersi verso la finestra, ottemperando alla richiesta della voce. La figura della ventenne avanzerebbe con incertezza nel buio più assoluto, sperando ad ogni passo di lambire con le dita il freddo davanzale che sancirebbe il punto d’arrivo. }

[GDR PAUSA]

[ATTENDERE RESPONSO]

E così sei giunta, Figlia del Fuoco. Sei giunta senza che alcun ostacolo ti sia avverso, senza che nessun Fato ulteriormente infierisca. Poggia le mani sul davanzale interno della tua finestra, se vuoi. Niente ti succederà in merito a questo tuo gesto. Annusa l’aria, usa questo senso. Se lo farai, la dolcezza e l’incanto della tua terra esploderà di giubilo nella tua anima. Assapora questa beatitudine Elysiane perché, il dono della veggenza, che hai incautamente raccolto a terra con gesto d’amore fraterno, di solito è un dono greve, dal sapore amaro e acido assieme. Un raggio di luna, Figlia accarezza la tua fronte, li dove sboccia il tuo sigillo. Un sussurro sfiora nuovamente le tue orecchie, sollecitando la tua consapevolezza ad una risposta: “Vuoi vedere, Elysiane? Soffrirai…” e ti è chiaro, Diletta, che se accetterai non vedrai con gli occhi; che se accetterai soffrirai col cuore.

[GDR PLAY – Ordine Elysiane]


ELYSIANE { . Stanza Privata Elysiane . }°{ Finalmente le dita delle gemelle si aggrappano al freddo marmo del davanzale ed il cuore della Custode è gonfio di sollievo, simile a quello d’un marinaio che tocca terra dopo mesi di stancante navigazione. I gomiti si avvicinano sempre più al corpo magro, sino a far aderire la superficie del davanzale al ventre; inconsciamente, il viso della ventenne di protende in avanti e gli occhi, incapaci di essere d’aiuto, vengono chiusi così da permettere agli altri sensi di scatenarsi. Ed ecco che le narici s’allargano appena, mentre Elysiane inspira l’aria carica di profumo e magia dell’Isola di Avalon: con lo sguardo della mente le pare d’abbracciare le distese d’erba della sua terra, l’aroma delle mele rosse come rubini che incurvano i rami più fragili degli alberi e l’odore dell’arcobaleno di fiori che decorano l’aere antistante il Tempio. Attraverso la finestra, un raggio di Selene paragonabile ad un filo argentato bacia la fronte nivea della Romana, là ove la Guerriera ha posto il suo sigillo: la stella cremisi che spadroneggia sul volto della fanciulla s’illumina passivamente grazie alla luce della Regina del firmamento, proprio mentre l’oto della Sacerdotessa è nuovamente sollecitato da un sussurro. Il soffio di quella voce la fa tremare come se una bufera di neve l’avesse percossa, tanto il breve messaggio è carico d’avvertimenti e di adrenalina. Sollevando gli angoli della bocca repentinamente, la ventenne si lascia sfuggire un sorriso amaro: la minaccia non la spaventa più di tanto, ha già sofferto molto in questa sua breve vita, sebbene quest’ultima le abbia regalato anche tante gioie. Non è il dolore che teme, è ciò che l’Una e Trina ha in serbo per lei che la fa sentire nuda ed inerme. Ma che altro può fare? Lei è solo una giovane donna. } Mostrami { Il tono è sicuro e sospinto dalla bruciante curiosità di andare fino in fondo a questa storia. Non c’è modo di tornare indietro ora come ora, forse non c’è mai stato. }

[ATTENDERE RESPONSO]

Un raggio di luna particolarmente brillante prende forma. Ignora il tuo viso, Figlia del Fuoco, per posarsi, invece su quel davanzale di marmo che le tue mani stringono, con delicata ma ferma decisione. Cade, quel raggio, diventando una goccia. Una goccia d’argento che tu non puoi vedere, così immersa nella tua beatitudine. La goccia, come fosse mercurio, pare animata di vita propria. Si tende, si aggroviglia, pare infliggersi una lotta intestina che crudelmente, finisce con una scissione. Due gocce d’argento puro. Due gocce che or all’unisono si muovono verso le tue mani, inerpicandosi tra le tue dita delicate. Due gocce d’argento che si fanno largo tra le curve della tua pelle, dirigendosi verso i polsi. Due gocce che raggiunto il loro bersaglio, divengono brucianti come il fuoco. Puoi gridare ora, Elysiane, grida perché il dolore ti sembra forte. Ciò che ti è impedito fare è di staccare le mani dal davanzale, di muoverti per cercare di darti sollievo. Grida, se vuoi, mentre le gocce d’argento diventano filamento e bruciano la tua pelle lasciando una scia che è invero espressione di un complicato disegno. Scorrono sulla pelle candida senza pietà, senza fermarsi, speculari l’una all’altra, dai polsi gemelli, risalgono fino a metà bicipite e pori ridiscendono e poi ancora risalgono al contempo attorcigliandosi intorno a tutto il braccio. Le gocce di assottigliano, si consumano lasciando la loro magia sulla tua pelle. Dolore, dopo dolore, tassello dopo tassello, esse compiranno la loro seduzione.

//Tatuaggio identico su entrambe le braccia: http://www.tatuamicosi.it/wp-content/uploads/2013/09/tatuaggio-drago-tribale-23.jpg la punta della coda del drago-serpente sta sul polso, il corpo- coda si attorciglia tutto intorno al braccio, la testa arriva fino a metà bicipite verso l’esterno. Colore del tatuaggio su entrambe le braccia: argento.

Ancora cieca non puoi sapere cosa sia successo, non puoi vedere le tue braccia, no. Non ancora. La calma scende, il dolore sparisce. Le gocce sono state assorbite dalla tua pelle. Pace. Riprendi fiato, Figlia del Fuoco. Respira, riprendi il controllo, perché temo che la notta riserverà altre sorprese.

[GDR PLAY – Ordine Elysiane]


ELYSIANE { . Stanza Privata Elysiane . }°{ Chiunque potesse sbirciare nell’alcova della Custode dei Sacri Simboli, penserebbe che la fanciulla stia rimirando il paesaggio che s’estende al di là della finestra; invece, tutto ciò che le è concesso vedere è l’oblio donatole dalla Signora dei Corvi. La ventenne non sa dei giochi di luce che la luna compie sul suo volto dai tratti mediterranei e sulle braccia lasciate nude dal vestiario, si limita a postulare come una sentinella, attendendo che la voce si palesi di nuovo o che qualcosa accada. Senza neanche che il suo desiderio di sapere si palesi scivolando fra le rosee labbra, esso s’avvera: difatti, qualcosa di leggero come una piuma s’inerpica in fretta e furia sulla liscia superficie delle sue mani, carezzandole le dita ed indugiando all’altezza dei polsi. Credendo che sia solo un insetto, la cieca Sacerdotessa farebbe per scuotere gli arti superiori ma s’accorgerebbe ben presto di essere impossibilitata a staccare le mani dal davanzale. } Ma che.. { Sussurra appena, poco prima che quella presenza sul suo corpo tanto lieve quanto inaspettata, subisca una metamorfosi tremendamente dolorosa per l’Ancella della Dea, tanto da tingere la sua cecità di rosso. Un gemito di dolore sfugge dalla sua bocca spalancata per la sorpresa e per l’orrore, indi per evitare di svegliare le Sorelle serra le labbra trattenendole con l’arcata superiore dei denti e strizzando gli occhi chiusi cercando di non piangere. Non potendo staccarsi dal davanzale, tenterebbe di accasciarsi sino a trovarsi con le ginocchia sul pavimento e poggerebbe la fronte sulla superficie marmorea, subendo quella tortura in silenzio e limitandosi a trattenere i singhiozzi che spingono per fuoriuscire a tempo con i sobbalzi delle spalle. Non può sapere quale meraviglioso ghirigoro stia prendendo forma lungo i suoi avambracci sino a raggiungere la metà dei bicipiti, là ove i muscoli dovuti agli allenamenti si tirano per combattere gli aculei di sofferenza. Ed ecco che il dolore si allontana vibrando come uno sciame di vespe, lasciando la giovane donna senza fiato: ella trema ed ansima come un animaletto braccato da un cacciatore, allentando la tensione che si era accumulata alla base del collo con un sospiro liberatorio. }

[ATTENDERE RESPONSO]

No, non è finita. Un lampo di luce che persino i tuoi occhi ciechi potranno percepire. Un lampo di luce che ti colpisce, in pieno. Il tuo corpo diventa rigido, il tuo capo si tende verso l’alto. Se qualcuno entrasse ora da quella porta, Figlia del Fuoco, non farebbe fatica a capire che qualcosa di infinitamente grande sta interagendo con te. La tua coscienza si espande. Gli occhi della tua mente cominciano a vedere, dapprima delle ombre poi delle immagini. Case, vicoli, Il Palazzo della Regina. Ogni immagine è dolorosa. Ogni immagine si sussegue ad un’altra secondo un disegno divino che sta a te interpretare. Poi un lamento di donna: “Aiutami… Madre ti prego, aiutami…” una voce fioca e implorante, terribilmente difficile da ignorare dato che tocca le corde più sensibili del tuo animo. Riconoscerla impossibile. Il tuo occhio interiore ora sembra fisso su un’unica immagine. Questo film che guardi a colpi di flash e a velocità sostenuta, sembra essersi fissato sull’immagine della Torre dei Sospiri… forse… Quante cose sembrano stonare in questa immagine. Troppe. Infuria la tempesta sulla Torre dei Sospiri. Senti la voce del vento spezzata da un pianto disumano: “Aiutami, dammi pace…”. L’eterna primavera scomparsa da Avalon? Come può essere possibile, Custode? Quale tormento sta vivendo colei che implora? E’ già successo? Succederà? Visione del passato, del presente o del futuro? Un lampo seguito da un tuono di tempesta, squarciano contemporaneamente la tua consapevolezza e la tua visione, mostrandoti un’altra Torre, dietro la Torre dei Sospiri. Alta, lugubre, disadorna. Dimenticata dagli Uomini e dagli Dei. Attira il tuo sguardo, inchiodandoti ad essa. Non appena la tua mente l’avrà messa fuoco, il lamento di donna esploderà nella tua testa. Un grido straziante ed emotivamente insopportabile, ti colpirà: “Devi portarlo da me… devi mandarlo da me… lui solo mi può vedere, lui solo avrà il coraggio di prendere sulle spalle il fardello che io non posso più reggere!”. Poi il buio. Nuovamente il buio. E il silenzio. Un silenzio innaturale percorso da un unico acuto sibilo. Le tue palpebre chiuse sigilleranno questa visione ma cadrai riversa al suolo, come se le tue membra fossero quelle di un burattino a cui hanno tagliato i fili. Li, sul pavimento, ad occhi chiusi, sentirai nuovamente i grilli frinire, l’aria dolce dell’eterna primavera filtrare nella tua stanza, carezzandoti il volto…

[GDR PLAY – Ordine Elysiane]


ELYSIANE { . Stanza Privata Elysiane . }°{ Durante quella che sembra essere a notte più lunga della sua vita, le sorprese non finiscono mai per Elysiane: difatti, convinta quasi dalla disperazione che i suoi occhi non sarebbero più tornati a vedere le meraviglie dell’Isola Sacra, la giovane non li tiene nemmeno aperti, convinta che ciò non faccia differenza. Eppure, tutto muta in un secondo quando un lampo colpisce totalmente la sua imago, irrigidendo il suo corpo e spingendo il mento ed il volto della Sacerdotessa verso l’alto. Strane ombre popolano ora la sua mente, immagini soffuse che evaporano in fretta, lasciando spazio ai profili delle case e delle strade della Cittadella; il Palazzo della Reggente compare dinanzi ai suoi occhi, lacerando la carne fresca formatasi sulla ferita riguardante la perdita di Roseline. I pensieri della Romana si incupiscono, almeno fino a che un gemito di donna, il quale sembra essere pregno di tutta la sofferenza del mondo, non percuote l’oto della guerriera. Questa donna che chiede aiuto cattura inevitabilmente l’attenzione di Elysiane, toccata nel profondo dall’angoscia che la voce dell’apparizione le trasmette. Ella invoca la Madre con tale enfasi che la Sacerdotessa sarebbe propensa a pensare che è la Dea ad essere tirata in causa; poi tutto si sposta ad una velocità disumana, lasciando posto all’imago della Torre dei Sospiri nello spazio di un battito di ciglia. Percossa dalla furia della tempesta, la Torre appare sullo sfondo, accompagnata dallo straziante stridore di un pianto ininterrotto. Poi un urlo spezza l’incantesimo della Visione: il cervello della ventenne sembra scoppiare ed ella tenterebbe di coprirsi le orecchie coi palmi delle mani ma la rigidità del suo corpo soffocherebbe ogni suo proposito. Il messaggio rimbomba forte e chiaro nella testa della Custode, scossa da un vulcano di tormento che le stritola il petto. Quel pianto e quelle grida sono ovunque: nella sua sua pancia, nelle sue ossa, nelle sue fibre muscolari. Poi più nulla. Per la prima volta, Elysiane è felice di lasciarsi cullare e ghermire dalle braccia sottili ed inquietanti dell’oblio, ad occhi chiusi come una bambola abbandonata, rigida come sfiorata dal bacio della morte. Sono i suoni dolci di Avalon ad accogliere l’oto, mentre i refoli quieti del vento che s’insinua fra le fronde degli alberi arrivano sulle gote della fanciulla. Le labbra secce lotteranno per schiudersi, lasciandosi vincere da una forza invisibile che la costringe nell’immobilità. Eppure, con tutta sé stessa ella vorrebbe solo esprimere una domanda: chi? }

[ATTENDERE RESPONSO]

Già… Chi è questa donna? Qual è la storia delle Torre Nera dietro al Torre dei Sospiri? Chi, l’impavido, che devi mandare in soccorso di colei che ti ha straziato il cuore, Custode? Alzati ora, Elysiane, ma soprattutto riapri gli occhi… ora nuovamente ci vedi. Vedrai i tuoi tatuaggi argentati che adornano entrambe le tue braccia. Vicino a te sul pavimento, troverai le rune di Roseline. Sono diventate d’oro. Sono diventate tue… “Toccale Figlia del Fuoco…” l’ennesimo sussurro di questa notte che proprio sembra non finire mai!

[GDR PLAY – Ordine Elysiane]


ELYSIANE { . Stanza Privata Elysiane . }°{ Quando il turbinio di emozioni contrastanti abbandona definitivamente il corpo di Elysiane, quest’ultima apre istintivamente gli occhi, aspettandosi d’essere accolta dal Buio che oramai le è diventato familiare. Con sua enorme sorpresa, lo sguardo si riversa sul soffitto della sua alcova, sofficemente illuminato dai raggi di Selene che hanno accompagnato tutta la visione. Le iridi si sgranano e le labbra si schiudono in un moto di curiosità ed ilarità. Una risata liberatoria si sprigiona nell’aria, accompagnata da un sospiro di sollievo. Gli occhi guizzano sulle braccia ancora lievemente dolenti e, finalmente, possono abbracciare gli argentei ghirigori tribali che s’estendono dai polsi ai bicipiti. Ancora sotto shock per gli accadimenti vissuti, la Romana s’accorge delle Rune sparse sul pavimento e le riconosce immediatamente. Questa volta, si terrebbe a distanza dalle pietre, temendo un’altra sfuriata della Velata. Invece, la solita voce gracchiante le intima di avvicinarsi e di toccare i segni antichi, ecco perché la mancina si accosterebbe tremando ad una delle Rune, mentre gli occhi verdi tenterebbero di scorgere quale dei simboli soggiornerà fra le sue dita affusolate. }

[ATTENDERE RESPONSO]

Appena le tue dita si poseranno sulle rune, un brivido caldo si propagherà sul braccio, proprio li ove il tuo nuovo tatuaggio fa bella mostra di se. Si illumina addirittura come di un bagliore fatato. Una luce fioca e rassicurante. E mentre rigiri una runa particolare tra le mani (//responso sulla runa in forum master), una nuova consapevolezza ti colpirà. Sei fortunata. Sei fortunata. La Dea non ti ha punita, la Dea ti ha scelta. Si, Custode, ora ti è chiaro. Tu sei La Prescelta. Raccogli le Rune e stringile a Te, esse divengono il simbolo della benevolenza della Dea, esse diventano il simbolo del cambiamento. E prima che tu sia libera (per ora Custode, altre avventure ti attendono...) un’altra cosa diventa chiara nella tua mente. E’ necessario per Te comunicare a Fehrer e Nixi la tua visione…

TU SEI LA PRESCELTA!

OFF: Per un mese da oggi quando avrai le rune con te avrai fortuna in ogni tua azione (tiro dado: bonus +50, utilizzo incanto: bonus + 50, utilizzo skills: bonus: + 50.

[GDR PLAY – Ultimo Round - Ordine Elysiane]


ELYSIANE { . Stanza Privata Elysiane . }°{ La mancina si avvinghia alla runa in questione, girandola fra il pollice e l’indice e rimirando il simboletto inciso sulla superficie dorata. Non appena la pelle entra in contatto con il minuto oggetto, i tatuaggi paiono sprigionare calore, il quale rinvigorisce e rafforza l’animo della Sacerdotessa; non solo: i ghirigori s’illuminano anche, riproducendo il bagliore soave sprigionato dalla luna nel firmamento. Una nuova consapevolezza s’affaccia sulla soglia della coscienza di Elysiane, una notizia che le viene sbattuta in faccia come un pugno ma che le carezza il cuore con la forza di una carezza: la Dea non l’ha punita, Ella l’ha scelta. Rapidamente, tutte le Rune verranno raccolte dal pavimento per essere posate in un loco più adatto a custodire una simile reliquia cui è stato concesso il tocco dell’Una e Trina. Lacrime di gioia e di sollievo bagnano le gote della ventenne, i cui scudi di combattente sono stati al momento deposti. Mentre si avvicina nuovamente al suo giaciglio, si ferma per un momento a pensare agli accadimenti e, asciugandosi con la destra il viso, si ripromette di farne assolutamente parola con la Dama del Lago ed il Campione dell’Isola Sacra. }

[ATTENDERE RESPONSO]

Corri Elysiane… Vai e porta le Rune con Te!

[GDR END – Ladies and Gentlemen, we are landing...]

ALIAS.ALIAS
00lunedì 11 aprile 2016 15:41
IN VALUTAZIONE
ALIAS.ALIAS
00martedì 12 aprile 2016 09:52
GDR APPROVATO


DA APPROVARE

- Visione Elysiane (in giallo)
- Regali Elysiane:
---- Tatuaggi su entrambe le braccia
---- www.tatuamicosi.it/wp-content/uploads/2013/09/tatuaggio-drago-tribal...
---- Le Rune sono diventate d’oro e ora sono di proprietà di Elysiane
---- Elysiane ha accontentato la Dea, soffrendo quella che credeva essere una punizione con coraggio quindi per un mese sarà fortunata, come segue:
------ Tiro dado: bonus +50
------ Incanto: bonus +50
------ Skill: bonus +50

COMMENTO

Grazie infinite di avermi permesso di “interferire” e trasformare un semplice gioco in una nuova quest.

INDICAZIONI DI GIOCO

Non so quando giocherete il passaggio di info da Elysiane a Fehrer e Nixi ma quando avverrà (se in automastering) tenete presente che se Elysiane porta le rune con se, appena si avvicina in un raggio di 5mt da Fehrer, lui ci vede e i tatuaggi si illuminano (come in questa role). Appena lei si allontana più di 5mt, il Cavaliere torna nel buio e i tatuaggi smettono di brillare. Vi chiedo la cortesia inoltre, di postare l'automastering alla mia attenzione. Grazie di tutto.


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