[QUEST EF] Sulle tracce del comandante

==leia==
00giovedì 12 novembre 2015 18:46
SHIRAEL [Barca | Molo] Ha racimolato abbastanza monete per pagarsi quella traversata; quando la chiglia della piccola imbarcazione toccherà il legno del molo le sue tasche saranno nettamente più leggere, c'è solo da sperare che ne valga la pena. Siede a prua, rannicchiata dentro un mantellaccio lurido e vecchio che una volta doveva essere nero: oggi appare grigiastro, >>

SHIRAEL sdrucito in più punti, macchiato in molti di più. Tiene il cappuccio abbassato sul viso e le braccia conserte, gli occhi a fissare il profilo dell'Isola che le si dipinge davanti, lentamente, emergendo dalle Nebbie. Il barcaiolo rema in silenzio; lo sciabordio delle onde contro la rena inizia a sovrapporsi al rumore del legno che si tuffa ritmicamente dell'acqua, >>

SHIRAEL trascinando via la piccola Nivraim da quella sorta di ipnosi che l'ha rapita durante tutto il breve viaggio. Il tonfo della barchetta contro il molo arriva infine a risvegliarla completamente: la ragazzina di scioglie da quella posa rigida e si solleva lentamente, attenta ai movimenti dell'instabile mezzo di trasporto. Aiutandosi con le mani infine riesce a raggiungere >>

SHIRAEL la banchina, per poi voltarsi verso il rematore. Annuisce solo quando lui le comunica il prezzo, e ficcando la manina in una tasca ne tira fuori un sacchetto non molto rigonfio. Non è cuor leggero che gli versa il pagamento: anzi, la giovane nordica lo guarda in cagnesco, quasi a volergli far pesare ciò che in fin dei conti gli spetta per il suo lavoro. Del resto si >>

SHIRAEL sa, i giovani d'oggi sono tutti ingrati. Salutato il vecchio con un cenno del capo si volta, cominciando a percorrere la banchina.



THUKE {E spendili sti soldi barbona!} echeggia una voce nella nebbia. Era sera ormai e le ultime luci del giorno cedevano il passo alla notte estiva su Barrington. Ma in quel clima immune all'alternarsi delle stagioni vi era qualcosa di strano. Già perché la neo giunta Shirael all'approdo non vede proprio nessuno. Eppure la voce si era udita chiaramente. [GDR PLAY]

{E spendili sti soldi barbona!} echeggia una voce nella nebbia. Era sera ormai e le ultime luci del giorno cedevano il passo alla notte estiva su Barrington. Ma in quel clima immune all'alternarsi delle stagioni vi era qualcosa di strano. Già perché la neo giunta Shirael all'approdo non vede proprio nessuno. Eppure la voce si era udita chiaramente. [GDR PLAY]

SHIRAEL [Molo] La Nivraim si stringe un po' di più nel mantello, cominciando a guardarsi attorno con aria circospetta. Fa più caldo su quest'Isola, questa è la prima cosa che nota una volta messo piede a terra. La seconda è una voce che le riecheggia attorno, facendola sobbalzare. Subito si volterebbe all'indietro, di scatto, per vedere se si tratti del barcaiolo che, >>

SHIRAEL ripensandoci, ha ben deciso di mandarla a quel paese. Le Nebbie però si sono già richiuse dietro la sua figura, e lì attorno non c'è veramente nessuno ''Chi ha parlato?'' Chiede con voce acuta, dettata in parte dalla giovane età in parte dall'inquietudine che le nasce dentro. L'incontro con la Banshee l'altra sera alla Baia le è davvero bastato, e certo non ha proprio voglia di >>

SHIRAEL avere a che fare con altri esseri strani e sconosciuti. Farebbe per muoversi in avanti, cercando di percorrere almeno un metro, coi passi che si infrangono sul legno producendo un rumore maledestro ''Chi c'è?'' Ripete, un po' più forte.



Chiedere ad alta voce ''chi c'è'' implicherebbe subitanea la risposta ''Sto C...'' però non è il caso della giovane nordica, che invece vedrà apparire una sagoma di donna a poca distanza da lei. Non può non vederla perché, nelle tenebre, appare ammantata di luce azzurra. Se non fosse per quello le sembianze sarebbero quelle di una comune donna di origini latino - ispaniche, vestita con ampie **

**gonne ed un corsetto adorno di perle. Forse Shirael si sarebbe spaventata, ma ormai su Avalon avevano imparato a convivere con tutte quelle apparizioni iniziate a Samhain...{Sono io. Esmeralda}

SHIRAEL [Molo] Il Destino è beffardo, si sa. E pare divertirsi a prendere per i fondelli quella che a tutti gli effetti appare come un ragazzina: occhi scuri e pesti, capelli neri ed arruffati, aria particolarmente affamata, abiti usurati. Probabilmente non si fa il bagno da un po'. Insomma, non bastano le disavventure vissute nella sua breve esistenza, nossignore! >>

SHIRAEL Le Terre bagnate dal Lago hanno per lei in serbo grandi sorprese a quanto pare: ieri una fata Oscura, oggi uno Spettro. S'è davvero messa d'impegno per cacciarsi nei guai, non c'è che dire. Presto infatti il suo sguardo incappa in una figura che potrebbe sembrarle umana se non fosse per quel bagliore azzurrino che emana, come se quella luce la vestisse quasi fosse >

SHIRAEL un secondo abito, al di sopra delle perle e dei lustrini ''Esmechi?'' Chiede allora, boccheggiando, e facendo un passo all'indietro mentre entrambe le mani vengono portate in avanti come a volersi proteggere dall'ennesima stramberia ''Dèi! E cosa saresti tu? Una Banshee?'' Non sa neppure cosa significa quella parola. Ha solo cominciata ad attribuirla a qualsiasi cosa le appaia >>

SHIRAEL negativa e spaventosa. Certo il fantasma di quella donna lo è. SI guarda attorno infine, come alla ricerca di un oggetto contundente.



{Esmeralda} risponde lo spettro avvicinandosi alla neo giunta {una bancosa ? Una banchina ? No tesoro la banchina è quella su cui posi i tuoi piedini graziosi, io ERO una delle migliori prostitute di Valencia ma ora, come vedi, sono solo uno spettro!} volteggia la donna evolvendosi in una spirale attorno a Shirael come a dimostrarle di poter volare {Ce ne sono tanti qui in giro come me non**

**li hai visti ?}

SHIRAEL [Molo] Esmeralda. Eccerto. Come ha fatto a non capirlo prima? Delle sue parti si chiamano tutte così, dalle matrone alle prostitute del porto. La Nivraim fissa lo spettro con aria sbigottita, la bocca dischiusa in un'espressione non proprio intelligente. Comprendetela, ha quattordici anni, nessuno al mondo e da quando è arrivata non fa altro che imbattersi in >>

SHIRAEL questo o quell'altro spirito maligno ''Uno spettro. Uno spettro. Uno. Spettro. Spettro.'' Scuote la testa, prima piano, poi sempre con più vigore fino a farsi scivolare il cappuccio dalla testa. Ieri non le avrebbe creduto. Avrebbe pensato ad uno scherzo. Ma dopo l'incontro con Sylhel ha cominciato a rendersi conto del fatto che forse - forse - è capitata in un >>

SHIRAEL angolo del mondo in cui le cose sono un tantino diverse dal solito. Mentre Esmeralda le volteggia attorno con la classica leggiadria delle meretrici, Shirael cerca di roteare a sua volta su se stessa, nel tentativo di non perderla mai di vista ''Quindi sei uno Spettro. E ce ne sono altri come te qui in giro. Perfetto'' Cercando di evitare la sua figura - a proposito, >>

SHIRAEL dov'è finita? - tenta uno scatto verso l'ultima propaggine del molo, quella si tende verso l'acqua. Dovesse riuscire a raggiungerla porterebbe entrambe le mani a coppa intorno alla bocca, e comincerebbe a gridare con tutto il fiato che ha in corpo ''BARCAIOLO! BARCAIOOOOOOOOOOLOOOOOO! TORNA QUI, RIPORTAMI INDIETRO''



Lo spettro, da par suo, si affloscia sul molo dietro alla donna con fare sconsolato. Il barcaiolo, da par suo, aveva visto lo spettro e sapeva ovviamente di quanti ne girovagassero di notte sull'isola, e quindi non aveva aspettato nemmeno il tempo che il tintinnio dei soldi si spegnesse nella sua bisaccia per andarsene. {Ma cosa gridi!} esclama Esmeralda divertita {Di cosa hai paura ? Siamo**

**spettri non possiamo fare niente di niente. I miei fratelli guerrieri vivono da secoli quest'eterna dannazione di non poter più tagliare manco un'unghia con le loro spade...tiè!} veloce come solo chi sfugge alle umane leggi fisiche può essere lo spettro si avvicina a Shirael e la spinge con vigore nel lago. Come previsto, la nordica non avverte nessuna spinta ma solo un lieve rumore come**

**di fango calpestato e si ritrova le vesti sporche di una gelatina luminescente azzurra {E quella viene via con un po' d'acqua} aggiunge Esmeralda {Manco il gusto di sporcare ci è rimasto}

SHIRAEL [Molo] Dannato Barcaiolo. Che gli affondi la nave a quel codardo, che gli si spezzino i remi su per... Una ragazzina non dovrebbe pensare certe cose ''Non potete fare iente, eh? E allora che ci fate qui?'' Certo Shirael non è una sacerdotessa, nè un becchino, ma qualcosa del mondo l'avrà pure intuita, quantomeno per sentito dire, e dunque rincara la dose ''Se siete morti >>

SHIRAEL perchè non... camminate vero la luce? Ecco, vedo una grande luce bianca, VAI VERSO LA LUCE'' Ma proprio in quel momento Esmeralda decide di doversi avvicinare, di doversi avvicinare troppo. La giovinetta si ritrae, sbilanciandosi all'indietro col rischio di fare un bel tuffo nel lago, e ritrovandosi con l'ennesima chiazza sopra la blusa e il mantello ''Non mi toccare!'' Esclama, >>

SHIRAEL cercando di mulinare la mano destra in avanti per assestarle uno schiaffone sul braccio''Non si tocca!''



L'unico risultato sortito dalla legittima reazione di Shirael è quella di sporcarsi ulteriormente di gelatina la mano destra {Se non posso toccarti non mi puoi toccare no ? Ma mi ascolti ?} replica lo spettro per nulla preoccupato da quella reazione {Noi non vediamo alcuna luce. Siamo prigionieri. Siamo peccatori che devono pagare dazio delle malefatte compiute in vita mia cara, non è così **

**semplice. Avalon è un bel posto vedrai, molto tollerante, molto aperto e soprattutto poco difeso. E' per questo che il nostro Comandante ha deciso di approdare qui. Qui possiamo pagare il fio della nostra pena in pace...e divertirci un po' senza che nessuno ci disturbi. Magari potessi ascendere alla luce...magari...ma tu, tu invece che ci fai su Avalon ?}

SHIRAEL [Molo] Dovrebbe riuscire a riacquistare l'equilibrio, per poi guardarsi con aria disgustata quella gelatina blu che le rimane anche appiccicata sulle dita della mano destra ''Bleah'' Commenta, non prima di essersi ripulita sui calzoni. Quei vestiti poi dovrà bruciarli probabilmente ''Va bene, ho capito. Tu non puoi toccare me e io non posso toccare te. Non puoi farmi del male, ma non >>

SHIRAEL c'è niente che io possa fare per farti sparire. Quanti siete?'' Chiede, gettando tutt'attorno occhiate sospette, quasi aspettandosi un'imboscata da un momento all'altro ''E il tuo Comandante, dove si trova? Comandante di che poi? Dell'esercito degli Spettri?'' Esmeralda poco fa ha parlato di guerrieri ''Dici che è poco difesa quest'Isola. Sei la prima che incontro, non conosco >>

SHIRAEL nessuno. Chi ci abita? Non ci sono guerrieri qui? Oh, per gli dèi, ci sono almeno esseri umani???'' L'esasperazione comincia a farsi sentire ''Non ho proprio idea di cosa ci faccia qui per la verità. Non so dove andare, non so dove sono, so solo che non faccio che incontrare creature strane da quando sono qui'' E quindi si siederebbe per terra a gambe incrociate, >>

SHIRAEL mettendo su un muso lungo fino ai piedi.



{Insomma ho capito, un'altra scroccona venuta a campare alle spalle della Regina...io almeno da viva mi guadagnavo il pAne} occhio alle vocali, con le meretrici {Come fai ad arrivare su Avalon senza sapere perché ? La fama di Avalon è nota in tutto il continente!} lo spettro si allontana, ormai era calata la notte e la luce emessa ora era davvero intensa, rischiarava parecchi metri attorno **

**a lei {Siamo centroquarantotto più il Comandante. Che non so proprio dove sia invero, non siamo un esercito...siamo un equipaggio.} Esmeralda si guarda attorno con fare dubbioso {Umani ce ne sono sui guerrieri non so che dirti..è stato uno dei fidati compari del Comandante a consigliargli questo posto. Lui ci viveva, era un Cavaliere o almeno ha sempre così sostenuto. Ma magari era solo**

**un lavascale.} ride, la donna spettrale {Noi dobbiamo spendere del tempo fra cielo e terra...e quello che resta lo spenderemo qui.}

SHIRAEL [Molo] Siede a gambe incrociate sulla banchina, gli occhi fissi sul fantasma e le orecchie bene aperte. Certo il primo impatto non è stato dei migliori, ma dopotutto Esmeralda non sembra così male... Se solo non fosse morta! ''Regina? C'è una Regina?'' L'immaginazione della ragazzina comincia a lavorare, dipingendosi nella mente l'aspetto e la figura della donna che >>

SHIRAEL a quanto pare regge le sorti di Avalon. Sicuramente deve essere una donna bellissima ed affascinante ''Io non conoscevo quest'Isola prima di arrivare a Bar... Bartinto. Barrintaun!'' Come diavolo si chiamava quel posto? ''Io vengo dal cuore del Nord, immagino che qui non sappiano neppure dell'esistenza di un posto così'' in Undorean le hanno insegnato a diffidare degli esterni, >>

SHIRAEL trattandoli quasi come inferiori ''Un equipaggio? E quindi avete una nave?'' Idea. Grande, bellissima idea ''Ma sulle navi dei fantasmi possono salire anche gli esseri umani? Devo tornare a casa, ma non so come fare. Potreste venire a vedere il posto da cui vengo io!'' Certo probabilmente i suoi compatrioti non ne sarebbero entusiasti, ma a mali estremi...



Un moto di tenerezza anima lo spettro, perchè il volto della donna sembra sinceramente dispiaciuto dello smarrimento della ragazzina {Sì, c'è una regina. Sai il nostro compagno ci disse che qui cambiano come le stagioni, le regine...quella attuale non l'ho ancora vista, ma il Comandante diceva che un paio di botte gliele avrebbe anche date. Imparerai cosa significa, giovane dama} Con una **

**volata le siede accanto, sulla destra. E' un sedersi relativo perché continua a fluttuare ma comunque l'intenzione è quella {Abbiamo una nave, l'Estrella, ma non so dove sia ora. Solo il Comandante lo sa e solo lui può decidere di andarsene da qui. Ma da giorni è sparito, non lo ha visto più nessuno e ti assicuro che noi spettri vediamo molto al di là delle normali percezioni umane.} **

**Di colpo lo spettro sembra colto da un'idea. Con una mano sua strappa ulteriore gelatina dal suo corpo e la pone in grembo alla ragazza, ma prima di farlo vi imprime un qualcosa che la fa diventare più luminosa {Visto che non hai niente da fare, perché non lo cerchi tu ? Lui ha un debole per le giovani donne, le chiama ''carne fresca''. Se ti vedrà in possesso di questa sostanza, capirà che**

**hai realmente ricevuto il compito da uno dei suoi...normalmente i nostri residui smettono di brillare il giorno dopo che li perdiamo, ma questo no, brillerà ogni notte per l'eternità. Trovalo e lui avrà tutte le risposte.}

SHIRAEL [Molo] Ascolta con attenzione, arrivando addirittura a spostarsi i capelli dalla faccia per poter meglio osservare il fantasma. Ecco, adesso finalmente la si vede in viso: si tratta di uno scricciolo in età puberale, con tutti gli sbalzi di carattere che questo comporta. Ed essendo solo una ragazzina - per di più abituata ad un certo stile di vita - le parole >>

SHIRAEL della navaigata Esmeralda restano criptiche ''Perchè, è antipatica?'' Chiede ingenuamente, immaginando retroscena ben diversi. Quindi resta in silenzio, assorbendo con attenzione tutto ciò che la donna ha da dire e annuendo alla fine, dando prova di aver compreso le sue parole ''Lo troverò! E quando ci sarò riuscita lo porterò qui così l'equipaggio potrà >>

SHIRAEL riavere il suo Comandante, e salperemo insieme. Vedrai, saprò convincerlo!'' Quindi raccoglie quella sostanza gelatinosa - e un po' disgustosa, deve ammetterlo - e se la infila in tasca ''Scusami per lo schiaffo di prima Esmeralda. Sei stata gentile con me'' E finalmente il suo visetto si apre in un sorriso.



{Perchè è bonazza, non perché è antipatica. Fidati, quando conoscerai il Comandante ti spiegherà meglio tutto lui.} non sembra molto convinta delle possibilità di riuscita di Shirael la dama spettrale ma non da voce a questi pensieri e si rialza in volo {Per ogni cosa, se vorrai, io sono sempre qui da dopo al tramonto per qualche tempo. Mi piace stare qui.} svolazza via {Ora però vado a **

**scorrazzare un po' fra le brave persone dell'isola, buona ricerca e non preoccuparti, non vi è nulla che possa tangermi o farmi del male!} ciò detto lo spettro si allontana verso il bosco e presto l'unica fonte di luce che rimane è la gelatina che ha raccolto Shirael. Quella che l'aveva sporcata scintillava ancora, ma quella che le aveva donato il fantasma brillava davvero intensamente **

**anche attraverso le vesti. C'era di che pensare, non c'è che dire [GDR END]
==leia==
00giovedì 12 novembre 2015 18:52
Riassunto e commento
Shirael, una giovane nordica appena approdata su Avalon, incontra uno spettro di nome Esmeralda. La donna spettrale, dopo aver inizialmente spaventato la ragazzina, conversa un po' con lei rivelandole alcuni aspetti relativi alla composizione della ciurma degli spettri.

Commento: ho deciso di introdurre un po' di elementi nuovi approfittando di questa giocata inventata su due piedi:

1) il gruppo di spettri è formato da 149 unità, di cui una è il Comandante;

2) Tale gruppo è l'equipaggio di una imbarcazione chiamata Estrella;

3) Il Comandante è sparito;

4) Gli spettri sono in quella condizione perché devono pagare delle colpe della loro vita;

5) Fra gli spettri ve n'è uno che dice di essere stato un tempo Cavaliere di Avalon;

Tali elementi verranno messi nel topic di aggiornamento quest.

In più: Sharael riceve della gelatina blu "incantata". L'unica differenza con quelle raccolte finora è che tornerà a brillare ogni notte di una luce molto intensa, mentre tutta quella raccolta casualmente si spegne dopo le prime luci dell'alba per sempre.

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