Playstation, si gioca con la voce
Quando la parola comanda i videogames
Joystick e Joypad addio. E’ questa la promessa della software-house Konami, che ha deciso di mettere in commercio “Lifeline”, il primo videogioco per Playstation 2 interamente comandato a voce. Semplice ma rivoluzionaria la dinamica dei comandi. A differenza degli altri giochi che utilizzano software vocali, infatti in “Lifeline” la periferica di gioco a riconoscimento vocale non è opzionale ma è l’unico modo per controllare l’azione sullo schermo.
Una volta indossate cuffie e microfono, si possono impartire ordini al proprio avatar (il personaggio virtuale che incarna l’utente nel videogioco) e guidarne le azioni grazie ad un vocabolario di 5.000 parole e oltre 100.000 frasi. Rob Groff, product manager di Konami, assicura un’esperienza di gioco davvero coinvolgente: “E’ come essere calati davvero all’interno della storia e della trama”.
Al centro dell’avventura ludica c’è una fanciulla di nome Rio cui i programmatori della Konami, sull’esperienza del fenomeno Lara Croft, hanno voluto attribuire un aspetto particolarmente gradevole e una superiore capacità di replica a eventuali ordini diversi dai canonici "corri" o "spara".
“A comandi come ‘ti amo’ o ‘togliti i vestiti’ o ancora ‘di che segno sei?’ sono previste risposte niente affatto scontate…”, afferma lo stesso Groff. Molti gli sforzi e le aspettative di vendita per “Lifeline”, il cui successo sarebbe assicurato soprattutto dai meccanismi psicologici di interazione virtuale-reale che il videogame sarebbe capace di mettere in moto grazie all’alto grado di coinvolgimento offerto.
“Non è una parte fondamentale del divertimento vedere proprio come Rio reagisce a questi stimoli?” afferma ammiccante il responsabile Konami.
Grandi infine le ambizioni per una maggiore diffusione della tecnologia applicata a “Lifeline”.
Avvicinare nuove fasce di utenti all’universo dei videogiochi l’aspirazione principale: in primis i neofiti o chi si è da poco avvicinato a questo mondo e non ha molta confidenza con i controller classici, ma anche chi fino ad oggi non ha mai impugnato un joystick. Per adesso saranno solo gli utenti americani a poter sperimentare dialoghi surreali con l’eroina di “Lifeline”, ma presto il gioco sbarcherà anche in Europa.
BELLISSIMOOOO :uuu: