[Libri  Harry Potter] "Canicola" di TwinStar

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Jokerina88
00domenica 3 dicembre 2006 16:23
Titolo: Canicola
Autore: TwinStar
Personaggi: Andromeda Black,Sorpresa
Genere: Malinconico, Introspettivo
Note: One-shot
Rating: G
Completa:

C'è Bellatrix, la sorella maggiore, nobile e fiera come la bella guerriera che dà il nome alla sua stella.
Narcissa, la minore, delicata ed eterea come il fiore che cresce agli argini dei fiumi.
E poi ci sono io, Andromeda Black, sorella di mezzo senza qualità.


L'universo di Harry Potter è una vera a propria miniera d'oro per i fanwriter: la saga si presenta come un intreccio di vite e di generazioni. Per chi è capace di leggere tra le righe la trama va ben oltre la ristretta cerchia dei protagonisti, ampliandosi ai personaggi secondari, spesso dotati di una storia complessa e misteriosa omessa o quasi per non rubare troppo spazio ai soggetti principali.
Un esempio lampante sono le tre sorelle Black, in particolare Andromeda, che nei libri viene soltanto nominata.
In questa storia Bellatrix, Andromeda e Narcissa hanno rispettivamente dieci, otto e cinque anni.
Nonostante il gran caldo sono costrette a rimanere chiuse in una delle grandi e buie stanze di Grimmauld Place,senza sapere che quella noiosa attesa porterà a qualcosa che, in un modo o nell'altro, cambierà per sempre la vita di tutte loro.
C'è Bellatrix, la sorella maggiore, nobile e fiera come la bella guerriera che dà il nome alla sua stella.
Bellatrix, nonostante la giovane età, è già una donna in miniatura. Le sue ricercate buone maniere sono secondarie solo a quelle di sua madre, che la ragazzina imita in tutto e per tutto.
A dispetto delle apparenze, però, non è affatto fredda indifferente. Dentro di lei ribolle una rabbia segreta, che emerge solo dal suo modo di battere il piede per terra con fare impaziente, da quell'affabile cortesia nel parlare con il proprio padre, dal modo in cui desidera spegnere tutte le luci babbane per poter ammirare la costellazione di Orione in tutta la sua luminosità.
Sentimenti che abilmente riesce a celare dietro una rispettabile maschera, aspettando con pazienza il giorno in cui potrà mostrare al mondo il suo vero volto.
Narcissa, la minore, delicata ed eterea come il fiore che cresce agli argini dei fiumi.
La piccola Narcissa invece nasconde la propria fragilità dietro il silenzio: bambina timida e riservata, il cui gioco preferito è fingersi morta, passando ore e ore distesa immobile, apparentemente senza accorgersi di nulla. Ma qualunque occhio attento può cogliere i suoi rari e dolci sorrisi, i suoi gesti gentili, le smorfie rivolte alla sorella Bellatrix quando quest'ultima è di spalle.
La sua forza consiste nell'opprimere la propria fragilità, rifiutandosi di piangere, respingendo qualunque manifestazione d'affetto, fingendo di non vedere le ingiustizie che le accadono intorno.
Forza solo apparente, che la porterà da grande a diventare succube prima di Bellatrix, poi del marito, inneggiando a ideali in cui crede più per abitudine e per paura che per convinzione.
E poi ci sono io, Andromeda Black, sorella di mezzo senza qualità.
Ma la vera protagonista di questa storia è Andromeda, che funge anche da voce narrante.
Otto anni, capelli castani costretti tra fiocchetti, treccine e fermagli, soffocata da un elaborato e pomposo vestito celeste.
A differenza delle altre due sbuffa dal caldo, esprimendo più volte la voglia di uscire da quella stanza soffocante.
A differenza delle altre due non ha paura di mostrare i propri sentimenti attraverso abbracci, eccessi e sorrisi, apparendo maleducata e indisciplinata se confrontata con le sorelle.
E a differenza delle altre due è l'unica che ha il coraggio di ascoltare il proprio disagio interiore. Nonostante la sua infantile ingenuità riesce ad accorgersi della nota stonata presente nella sua vita, anche se la giovane età non le permette di comprenderla del tutto.
Si trova in disaccordo con le innumerevoli regole di comportamento che le vengono imposte, anche se le manca ancora il coraggio per non rispettarle. La bambina permette solo alla propria mente di disobbedire alla mamma, perché è solo sua e nessuno può entrarci dentro.
Convinta che la diversità rispetto alle sorelle la renda sbagliata si cimenta in qualche goffo tentativo di imitarle, per apparire migliore non tanto a se stessa, ma a agli occhi della sua famiglia, della quale le manca l'affetto.
Tentavi sbagliati in partenza perché la bambina non sente gli ideali che la attorniano come propri.
Attraverso l'innocenza di Andromeda traspare l'ipocrisia come elemento portante della vita dei Black. Si mente, perché una brutta verità non è rispettabile. Lo dicono gli adulti.
Sono presenti soltanto alcune lievi incongruenze non tanto rispetto alla trama originale, ma rispetto all'albero genealogico de Black, uscito -credo- dopo la pubblicazione di questa storia.
Lo zio Alphard, colui che aiuterà economicamente Sirius a scappare nella storia è il padre di Bellatrix, mentre la madre, che l'albero genealogico chiama Druella nella fancfiction è chiamata Euriale. Stesso discorso vale per la madre di Sirius, che è Eurdice invece di Walburga.
Il linguaggio, infantile e ingenuo dato la giovane età della protagonista non cade mai nel banale e nello scontato, la lunga e noiosa attesa viene resa al meglio attraverso le lunghe puntigliose descrizioni dei particolari, intervallate dai pensieri di Andromeda, che ci mostrano, oltre che un'analisi complessa e profonda delle sue sorelle, le paure infantili che tutti abbiamo provato, quando osservavamo in punta di piedi il mondo dei grandi, che ci appariva contorto e incredibilmente complicato.

[Modificato da Jokerina88 18/01/2007 16.08]

Mary (non Sue)
00domenica 3 dicembre 2006 17:49
Allora, innanzitutto ringrazio per questa splendida recensione. Arrossisco. [SM=g27776] Non c'è il faccino che diventa rosso facciamo finta che lo sia questo! XD
Son contenta che la mia fic sia stata apprezzata, anche se il mio cuore di slasher piange al pensiero che la sua prima fic pubblicizzata sia una non slash! [SM=g27775] [SM=g27775]
No, scherzo, grazie davvero.
Posso solo immaginare lo sforzo che c'è dietro un'analisi così puntigliosa dell'opra mia e lo apprezzo tanto, davvero, così come naturalmente apprezzo e gongolo per il fatto di essere stata pubblicizzata qui a far compagnia a un po' di gente "grande".
[SM=g27775] [SM=g27775] [SM=g27775]

Poi...

Ammetto di non aver MAI avuto intenzione di descrivere Narcissa, piccola o grande che fosse (recentemente l'ho trattata seppur "secondariamente in un'altra fic ^_^), come succube di chicchessia. Al contrario, essa "vince" su Bellatrix o su chiunque altro, fa quello che le pare forte della sua fanciullezza nei limiti consentiti dalla sua famiglia. Anche lei è già incanalata. La presunta fragilità di Narcissa nasconde un animo così forte e un orgoglio così grande da non voler ricevere abbracci. Semplicemente perchè basta a se stessa e la sua forza è più che sufficiente. Questo non la rende fredda nel senso egoistico del termine perchè aiuta la sorella senza temere Bellatrix, l'affronta a muso duro e ci fa anche bella figura. Narcissa è una persona che sa qual è il suo posto, a differenza di Andromeda, ma non rinuncia all'amore seppur a modo suo, a differenza di Bellatrix.
Se ho reso male il personaggio al punto da far giungere a queste conclusioni mi scuso.
La prossima volta tenterò di far meglio.

Bellatrix... Lo ammetto, per Bellatrix ho pensato molto al personaggio di Rossella O Hara (che personalmente adoro). Non è mai stata mia intenzione far sentire già i germi della follia o della sua fedeltà al male. Bellatrix è semplicemente una piccola donna invischiata in un mondo di cui segue e conosce le regole solo in virtù della sua giovane età, perchè le vengono imposte ed è più facile seguirle con le azioni e poi lasciar vagare libera la mente, hai meno problemi. C'era una frase di via col vento che ricordo mi colpì molto, in cui Rossella si presentava tutta composta e umile, ma lo sguardo vagava febbrile e curioso, perchè non potevano controllarle lo sguardo e i pensieri. Ecco, io vedo così Bellatrix. Il resto è un dopo che con la mia fic non ha niete a che vedere.
Anche qui, non devo essermi spiegata bene.
Mi scuso ancora.

Andromeda... In Andromeda ho pensato a tutto tranne una bambina coraggiosa. Coraggiosa è Narcissa. Andromeda è piena di paure. Paure infantili, ma non per questo meno potenti, o "sbagliate". Andromeda non sbaglia ad avere paua, perchè tutti hanno paura e tutti a volte hanno bisogno di fuggire via. Paura di essere sbagliatae di sbagliare, di essere diversa, paura di amare, paura dei mostri fuori dalla stanza. E' una bambina che vive nella paura e nel timore, che non riesce a capire che il problema non è lei. Il problema non è nemmeno la sua famiglia con le sue regole assurde. Il problema è semplicemente che lei e la sua famiglia vivono su due piani diversi e nessuno può venire incontro all'altro. Questo alla fine riesce a capire. Alla fine più che avere coraggio Andromeda si rende conto che, molto semplicemente, non potrà mai cambiare niente. Nessuno è sbagliato, ma lei lì è fuori posto e le cose non cambieranno.
E sono le situazioni in cui la fuga è inevitabile, e non un atto di vigliaccheria. Ma nemmeno di coraggio. E' la soluzione più giusta. Non volevo descrivere atti estremi ma una cosa normale. ^_^
Ma non devo esserci riuscita molto! XD


Per quanto riguarda i nomi, si necessita di una spiegazione, altrimenti si va a pensare che una superpignola come la sottoscritta non si sia manco informata dei nomi dei Black, che conosce a memoria con date e tutto! XDDDD

Sfiga vuole che abbia scritto la fic pochi giorni (giorni! Uno o due al massimo! XDDDDDDD Madò se ci penso) prima che la Rowling postasse in internet il suo albero genealogico dei Black.
Dopo aver pensato a lungo se cambiare o meno i nomi (non mi ci voleva niente a mettere Orion e Walburga) a seguito di questo albero genealogico ho deciso che, no, non mi pareva il caso. ^_^
Perchè ognuno di quei nomi, anche quelli già esistenti, ha un preciso significato tra le righe e mi fa piacere che resti.
E non mi pareva nemmeno il caso di mettere AU visto che ho scritto la fic PRIMA dell'albero genealogico e non sapevo di andare AU. ^^

Segue spiegazione noiosa dei nomi! XD

Euridice è la famosa donna di Orfeo, colui che ammansiva le bestie con la sua musica soave. Chi meglio di lei potrebbe far da madre a Sirius (costellazione del Cane Maggiore) e Regulus (Leone)?

Euriale, sempre mitologicamente, è una delle Gorgoni (assieme a Steno e alla più famosa Medusa). Il nome ben si adattava a una figura così spaventosa nell'immaginario di una bambina. In più, il nome è molto simile a EURIdice.

Alphard.... Beh, lì è una cosa un po' paludosa, da beautiful, non la sto a spiegare ma la stiamo a immaginare un po' tutti quanti! [SM=g27778]

Antares invece è una supergigante rossa situata nella costellazione dello Scorpione, ed è una delle stelle più brillanti del cielo (ricorda la descrizione di una certa Sirio? Naaaaah! XDDD). Il suo nome deriva dal greco e significa rivale di Ares (anti-Ares) o "simile ad Ares", È anche nota come cuore dello Scorpione.
Ben si adatta alla figura di capofamiglia dei Black.
Infatti in antichità molti dei templi egizi erano orientati con Antares, la stella era una delle quattro "stelle regali" dei Persiani (insieme a Aldebaran, Regolo e Fomalhaut),. Pare che Antares compaia anche nella Bibbia.

[Modificato da Mary (non Sue) 08/12/2006 17.15]

tinachan
00domenica 3 dicembre 2006 19:46
Re:

Scritto da: Mary (non Sue) 03/12/2006 17.49
Segue spiegazione noiosa dei nomi! XD

Euridice è la famosa donna di Orfeo, colui che ammansiva le bestie con la sua musica soave. Chi meglio di lei potrebbe far da madre a Sirius (costellazione del Cane Maggiore) e Regulus (Leone)?

Antares invece è una supergigante rossa situata nella costellazione dello Scorpione, ed è una delle stelle più brillanti del cielo (ricorda la descrizione di una certa Sirio? Naaaaah! XDDD). Il suo nome deriva dal greco e significa rivale di Ares (anti-Ares) o "simile ad Ares", È anche nota come cuore dello Scorpione.
Ben si adatta alla figura di capofamiglia dei Black.
Infatti in antichità molti dei templi egizi erano orientati con Antares, la stella era una delle quattro "stelle regali" dei Persiani (insieme a Aldebaran, Regolo e Fomalhaut),. Pare che Antares compaia anche nella Bibbia.

[Modificato da Mary (non Sue) 03/12/2006 18.46]



Mary, la sai una cosa? Se leggo solo le righe che ho quotato tralasciando i riferimenti a qualsiasi famiglia Black, mi viene in mente I Cavalieri dello Zodiaco/Saint Seiya. Giuro. Antares è uno dei colpi di Milo dello Scorpione, Aldebaran è il Cavaliere del Toro, Euridice e Orfeo compaiono nell'ultima serie... [SM=g27780]
Mary (non Sue)
00domenica 3 dicembre 2006 20:02
Mhmmmmmmmm....
Sopportando a malapena i cavalieri dello zodiaco, e solo per carità cristiana non ho fatto ingoiare a una mia amica tutta la serie a fumetti con cui mi sfrantumava ciò di cui la natura non mi ha fornito, speravo che quei nomi facessero venire in mente solo la mitologia greca che tanto amo. [SM=g27776]

Vabbè prendiamolo come un complimento visto che ce l'hai anche nell'avatar! [SM=g27775]

[Modificato da Mary (non Sue) 03/12/2006 20.11]

tinachan
00domenica 3 dicembre 2006 20:35
Re:

Scritto da: Mary (non Sue) 03/12/2006 20.02
Mhmmmmmmmm....
Sopportando a malapena i cavalieri dello zodiaco, e solo per carità cristiana non ho fatto ingoiare a una mia amica tutta la serie a fumetti con cui mi sfrantumava ciò di cui la natura non mi ha fornito, speravo che quei nomi facessero venire in mente solo la mitologia greca che tanto amo. [SM=g27776]

Vabbè prendiamolo come un complimento visto che ce l'hai anche nell'avatar! [SM=g27775]

[Modificato da Mary (non Sue) 03/12/2006 20.11]



Prendilo come complimento, sì, perché ultimamente ho la fissa per Saint Seiya! [SM=g27775] E ultimamente mi sono fatta una full immersion nella mitologia greca, prendendo sotto la mia custodia Estia e Eufrosine [SM=g27778]
AH! Ogni volta che sento dire Andromeda Black mi fa pensare al cavaliere-checca-con-l'-armatura-rosa Shun di Andromeda... [SM=g27782]
Jokerina88
00domenica 3 dicembre 2006 21:11
Re: Re:

Scritto da: tinachan 03/12/2006 20.35
AH! Ogni volta che sento dire Andromeda Black mi fa pensare al cavaliere-checca-con-l'-armatura-rosa Shun di Andromeda... [SM=g27782]



Anche a me è successo...All'inizio immaginavo Andromeda Black coi capelli verdi,ho dovuto fare uno sforzo mentale immenso per figurarmeli castani...
Saphiras
00mercoledì 20 dicembre 2006 21:52
Ho letto Canicola un pò di tempo fa... Ma ricordo benissimo che sono rimasta piacevolmente sorpresa. L'ho letta senza aspettative, con il solo intento di far passare il tempo, invece ho dovuto ricredermi.
Diciamo che i personaggi non sono tra i miei favoriti, quindi ero un pò "prevenuta", ma in questa storia li ho adorati, perché mi sono apparsi più veri di quanto avessi mai pensato.
Non ho molto tempo, quindi non posso lasciare una recensione degna di questa storia, ma prometto che tornerò e scriverò qualcosa di meno banale [SM=g27777]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:36.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com