[DIMORA DEI MESTIERI] "Il risveglio delle congreghe" (OK)

Xarblabla
00martedì 14 giugno 2016 09:14
ANYA [fortezza ancestrale -> dimora mestieri] +il sole ancora sopra l'orizzonte, si è preparata con cura l'Ancestrale, si è presa il tempo necessario per la farsa che andrà a recitare questa sera, calandosi nel personaggio il più possibile, secondo capacità. Avrebbe tirato fuori dal baule qualche straccio vecchio, abiti ormai in disuso ma conservati per occasioni come queste. Non è la prima volta che tenta di spacciarsi per una vecchia megera, affamata e puzzolente... e qualcuno a Bartongton forse potrebbe ancora ricordalo, come Melisande! Ma è passato molto tempo, non dovrebbe essere difficile riproporre quel personaggio. Una camicia di lino ingiallita dal tempo, con qualche buco ad opera delle tarme, un paio di brache in canapa macchiate dal fango e dal muschio della sua ultima sortita nei boschi, il mantello nero e sbrindellato con cui anni or sono giunse in queste lande. Alla fine, passerebbe alla serra e si sporcherebbe mani e volto con la terra umida e... col concime, si calerebbe il cappuccio sulla fronte e finalmente andrebbe a dare un'occhiata al risultato. Dinanzi allo specchio inizierebbe a ruotare su se stessa, incerta sulle gambe, appoggiandosi ad un bastone che non è altro che un ramo secco, poi arriccerebbe le labbra, risucchiando le verso l'interno, sopra i denti. Due colpi di tosse, cercando di renderla cavernosa e alcune parole, giusto per allenarsi [Sid signorina... fate la carità ad una vecchia sola...] cercherebbe di impostare la voce rendendola stridula, sibilando le S e, perché no... sputacchiando anche. Solo quando si sentirebbe sicura del ruolo, come un'attrice consumata, terminerebbe di prepararsi, questa volta con l'armamentario. Il coltello verrebbe infilato nello stivale destro, mentre in cintura sistemerebbe il portafiale con una nelle serie di boccette... pozioni e veleni: invisibilità, ascendente, difesa, inganno, prolungamento, silenzio, cambiamento dell'aura... e poi ancora alloro, Dafne, de marsia, Icaro, phobetoris incantamentum... sempre quelli insomma, li conosce come le sue tasche ormai, tanto il tempo che se li orta appresso. Sono allineati in rigoroso ordine alfabetico da sx a dx... non deve e non può sbagliare se dovesse averne bisogno. Infine, le stoffe sovrapposte degli stracci con cui s'è coperta, verrebbero sapientemente arricciate in maniera da celare alla vista il cinturone e si appresterebbe ad uscire [//volontà 3, sotterfugio 2].

ANYA [dimora mestieri/esterno] questa è la serata, Alex glielo ha scritto via missiva e la nordica non può non rispondere. Al di là degli screzi, al di là delle divergenze d'opinione, qualunque confratello dovesse aver bisogno di lei, ella non si sarebbe mai tirata indietro. E' con una lentezza esasperante che percorrerebbe i vicoli del borgo fino a giungere nei pressi della dimora dei mestieri ove si terrà la riunione, poggiata al suo bastone e con le gambe tremanti, sporca e lacera, infagottata sebbene non faccia poi così freddo. Cercherebbe un angolino fra due pareti di una casupola, che sia abbastanza distante dai bracieri che illuminano le vie principali, in modo che la notte possa avvolgerla quando calerà, ma da dove possa anche vedere l'ingresso della casa degli artigiani. Si sederebbe a terra, incrociando le gambe, il bastone stretto nella mano sx ma poggiato al suo fianco. Inizierebbe a muovere la schiena avanti e indietro, ritmicamente, come se le fosse impossibile arrestare un movimento dovuto ad una qualche malattia o semplicemente alla vecchiaia. È così rimarrebbe fino all'arrivo dei rappresentanti delle congreghe, cambiando posizione ogni tanto e chiedendo una monetine a chi dovesse passarle accanto [//volontà 3, resistenza 1, sotterfugio 2].

[GDR START - ATTENDERE RESPONSO]

La notte della riunione dei capicongrega della cittadella è ormai giunta, il Gran Maestro ha offerto la sua casa come luogo di ritrovo e ora sono tutti seduti intorno al tavolo della sala comune di Lothrel. I convenevoli sono già stati svolti, il saluto concordato per entrare è stato pronunciato e per la prima volta dopo decine di anni allo stesso tavolo siedono non solo il maestro dei mestieri e il vicegovernatore della cittadella ma la suprema dei maghi, la massima carica dei venefici e il rettore degli ospitalieri. Anya di ronda all'esterno come controllo ulteriore di incolumità. Anche il caos è rappresentato ma non da Blazen ma da Nianna la sua seconda in comando. Il Gran Maestro chiede silenzio e da buon padrone di casa lascia la parola al Vicegovernatore che ha chiamato a sè tutti.

[GDR PLAY, TURNI: XARMOTH, LOTHREL, ALEXANDRA, EDAVE, NIANNA, MELISANDE SE ARRIVA - MASSIMO 1600 CARATTERI E TEMPI DI ATTESA RAGIONEVOLI GRAZIE]

ANYA POSTA DOPO NIANNA


XARMOTH [Tavolo Barrington] Se ne sta comodamente seduto, con le grandi mani pallide e piene di cicatrici che si mostrano vivide, poggiate come sono coi palmi sul tavolo e le dita ben larghe tra loro. [L'attuale governo di Barrington è una dittatura.] Afferma, con la sua voce cupa e imperiosa, che scalza il breve silenzio neonato. E' imponente, anche adesso che non sta in piedi, il vampiro. Ha un volto dai tratti marcati e capelli bianchi come la neve. [Non ho ancora veduto il Pendragon, o quale divinità per lui, avvallare Rastal sullo scranno su cui siede. Mentre noi discutiamo, voi, le congreghe, perdete presa sulla vostra città.] Li guarda, uno ad uno, con quegli occhi neri e profondi che sembrano divorare luci ed ombre indistintamente, famelici come sono. [Stanotte vi ho riuniti con una proposta. Firmate assieme a me un documento in cui ripudiamo l'attuale governo e domandiamo elezioni secondo un sistema ben preciso. Ho già preparato una bozza.] Le mani scivolano alla cintola e poi tornano visibili sulla linea del tavolo. Allunga dei fogli a coloro che siedono accanto a lui. Per tutto il tempo se ne resta impettito, con l'ampio petto che tira la casacca purpurea che porta intessuta la pantera nell'atto di spalancare le fauci, antico vessillo di un antico Signore che il tempo rifiuta di portarsi via. [Tenebra I]

LOTHREL [comune] Il mezzo rimane ad ascoltare ed osservare quello che gli altri capicongrega si vogliono dire. Adesso il ser che lo ha contatto parla, e lui non fa altro che ragionare su quello che gli sta dicendo. Non conosce di persona Rastal ed a dire il vero nemmeno lui che innanzi a lui rimane sul tavolo ampio che racchiude tutti.[Ma voi siete un consigliere, e chi mi assicura che voi non siate d'accordo con il governatore stesso?] corto, breve e diretto. ed attende poi tutti gli altri, cercando di capire cosa vogliano fare realmente.

ALEXANDRA [[Sala Comune]] || Si è incontrata con Edave lungo il viale principale del viale che corre davanti ai palazzi di potere e di potenza, e insieme hanno continuato la via sino a giungere alla dimora dei mestieri. E adesso son lì, sedute su di un tavolo, ad ascoltare la voce di quell’uomo i cui lineamenti gli sono forse familiari, forse no. A Barrington ha veduto molte persone, negli ultimi anni, e non è facile ricordarsi di tutti, neanche per lei. Indossa una tunica in cuoio, lunga e smanicata, con sotto delle braghe di cuoio aderenti e pratiche. Le braccia son cinte dalle maniche di una camicia di lino nero che indossa sotto, strette e arricciate sui polsi. Ai fianchi, sulla cintola, v’è sempre sulla sx il suo più affilato e fido pugnale, il cui gemello è nascosto nella tasca interna dello stivale dx, mentre a dx della cintola ben allineati i soliti veleni (Coagulox(2x), Clotho, Elysium, Scatter, Igniferum) e pozioni magiche (Inganno, prolungamento,invisibilità, ascendente, fortuna) riposti in due file parallele e in ordine alfabetico da sx a dx. Non si muove mai senza di loro, in ogni caso. Le domande di Lothrel sono più che giustificate, quindi per il momento rimarrebbe in silenzio, in attesa che la discussione vada avanti e si sviluppi Si limita solo a osservare bene il volto del vice-governatore, cercando d’estrapolare ogni sentimento ed emozione che possano sbocciare sui suoi lineamenti e dai suoi occhi quando viene interrogato dal padrone di casa o traboccare dalle sue labbra. Anche lei vuole assicurarsi che dica la verità. [Empatia lvl.3]. ||

EDAVE [sala comune (h)] Seduta, al suo fianco Alexandra, le mani che stringono un pennino, innanzi a sè una pergamena pulita, raccoglie impressioni, raccoglie le idee e riporterà una sorta di verbale di quella riunione. Li conosce tutti, non ha bisogno di presentazioni, sono anni che vive a Barringthon e i loro visi le sono noti. Si sofferma un secondo su Xarmoth mentre parla, si allunga a prendere il foglio che lui porta con sè, lascia che le sue parole riempiano la sala mentre scruta i volti altrui senza accennare a nulla verso di loro. Il pennino trova l'inchiostro, la punta si intinge e alcune parole vengono tratteggiate sul foglio [Il potere dovrebbe essere dato a chi lo detiene dal popolo e dovrebbe essere il popolo stesso a toglierlo quando reputa che non sia più corretto il fruitore che lo gestisce] I rossi capelli sciolti sulle spalle, la mano che ora si allunga verso una brocca versandosi una dose consistente di vino rosso [Scelta compiuta per un libero atto della volontà] mormorerebbe rileggendo ciò che Xarmoth propugna sulla elezione [ho un unico perplime] e lo guarda fisso [dare voto doppio ai congregati cosa imporrebbe alle congreghe stesse? dei dazi? delle tasse? non si può avere un privilegio senza qualcosa in cambio].

NIANNA [Tavolo Barrington] Siede regale ricoperta del tuo nero mantello. Malia giace al tuo fianco sinistro nel fodero e nella tasca destra del mantello riposano due dosi di Clotho. Hai letto la pergamena che Xarmoth ha fatto passare sul tavolo. L’hai trattata con reverenza perché toccata da Lui ma la realtà dei fatti è Tu stanotte rappresenti la faccia scusa della luna. Hai passato lo scritto a Melisande, seduta vicino a Te perché anch’essa potesse leggerlo. Ci sarà tempo di parlarne insieme. Di parlare di questo e altro. Del tuo piano [Il Caos non firmerà, Lord di Landaras!] dirai quindi con la tua voce da contralto. Il tuo tono è gentile. Riflette la misura, la precisione, la temperanza. [Che non significa che non siamo d’accordo, non significa che la proposta non sia buona, il vostro piano ha senso e mi piace…] farai una pausa guardandoli tutti negli occhi […significa solamente che vi concederemo il privilegio di non associare il vostro nome al nostro! Per ora…] suggerirai sicura e letale [Non distimo la politica, avete il mio favore… ma non posso fare a meno di notare due cose: la giustezza delle parole di Edave e che il Nano non è presente a questa tavola. Contiamo così poco? Si è autoeletto Padrone di questa Cittadella e di questa Tavola Assoluta e Sovrana e manda un sicario in sua vece? Con cosa pensa di ottenere il nostro appoggio? Col vostro sorriso, Mio Lord?] concluderai dando a Xarmoth del voi, come se non lo conoscessi nemmeno, come se non ci fosse molto di più che quella tavola ad unirvi [Tenebra I – Veggenza I]

ANYA [Dimora mestieri/esterno] La notte cala velocemente a queste latitudini e Barrington non fa eccezione, Anya dovrebbe riuscire a vedere e riconoscere se non tutti, almeno buona parte di coloro che entrano alla dimora dei mestieri. Ma la nordica si rannicchierebbe contro l'angolo che ha scelto, lontano dalle deboli luci artificiali che rischiarano il borgo, imbrattata di terra e letame, chiusa nel logoro mantello nero, come l'ultima dei mentecatti giunti in quelle lande, cerca così di confondersi con le ombre, il buio e la notte. Non emetterebbe un suono, nè un rumore. Solo gli occhi saettano tutt'intorno, alla ricerca di movimenti e figure che non dovrebbero essere presenti in quel luogo, in quella notte [//volontà 3, sotterfugio 2, furtività 1].

MELISANDE [Tavolo] Le donne, si sa, sono sempre tutte belle. Anche quelle Morte. Indossi la veste di Congrega, nera e viola. Indossi il Medaglione del Drago e il Pendono di Dedalo. Hai portato dei veleni che hai depositato in una sacca che ora ti sosta in grembo [Elysium x1, Primo Sonno x1 e Acido x1]. Leggi quanto è scritto, ascolti quanto dicono gli altri e annuisci alle parole di tutti ma a quelle di Nianna in particolare. [Fino ad oggi il Governo non ha fatto nulla per le Congreghe, permettetemi di non darVi troppa fiducia, messer Vice Governatore] [Tenebra I - Veggenza I]

XARMOTH [Tavolo Barrington] Li fissa uno ad uno, mentre si rivolgono a lui. Ricambia i loro sguardi con il proprio fatto di pura, nera ombra. La bocca si muove in un sorriso breve, che non mostra i denti, ma solo l'incurvarsi enigmatico delle labbra carnose. [Il Governatore Tiranno non è presente perché non sa di questo incontro.] Tace, lasciando la voce fare posto al silenzio, prima di schiacciarlo di nuovo, con tono imperioso. [Alle congreghe verrà chiesto supporto una tantum, quando e se necessario, senza imposizioni di sorta.] Intreccia le dita. Cicatrici di ogni genere, sorta e tempo si intrecciano sull'incarnato pallido delle mani. Narrano storie di antiche battaglie, di lacrime di madri, di banchetti per corvi. [Il doppio voto ai congregati garantirà il potere delle congreghe stesse. Inoltre, le elezioni saranno tenute di anno in anno. Se un governatore avrà fallito, ne farete sorgere un altro al suo posto.] Agita la mano destra in aria, brevemente con noncuranza, prima di tornare a incrociarla alla sinistra. [Alle congreghe saranno riconosciute le loro proprietà, che saranno tutelate da leggi. Leggi tuteleranno anche i congregati rispetti ai cittadini comuni.] Tace di nuovo, mentre estrae dalla cintura altra carta. E' il potere dell'inchiostro e della parola. [Ho preparato una bozza anche di queste.] Di nuovo fa girare la sua volontà per iscritto, avvezzo a sguazzare in quel torbido mare. [Tenebra I]

LOTHREL [tavolo in sala comune] tranquillo rimane in ascolto. L'abito elegante, rubineo, si unisce alla figura forte e massiccia del forgiatore. Gli occhi calano su ognuno, andando a guardarne i volti, i lineamenti, i tratti. Ogni movimento verrebbe soppesato e vagliato. Qualcosa non torna, qualcosa nemmeno in lui lo convince. Nemmeno il fatto che il governatore sia davvero all'oscuro di questo incontro. E nessuna rassicurazione per ora è stata data dal consigliere. sol si aggancerebbe a quello che esso dice [e chi supporterà le congreghe nel loro compito? ormai sono anni che nessuno ci protegge. che nessuno ci tutela. Quale è la vera intenzione di questo usurpatore al trono?] rimarrebbe quindi in attesa della eventuale risposta.

NIANNA [Tavolo Barrington] Leggi il secondo scritto per poi passarlo sempre a Melisande. E’ un piano maledettamente buono. Ma non puoi garantire il tuo appoggio ora. [Probabilmente siete un uomo più astuto di quanto noi si possa pensare, Mio Lord, più astuto di quanto possa pensare Rastal stesso. Ma concedetemi il beneficio del dubbio…] sorriderai anche tu, Lady Allen, senza sfoderare alcuna zanna, alcuna effige della tirannia della Bestia [Resta molto da dire… molte faccende da sistemare… ad esempio, come vorreste che ci comportassimo ora? Entriamo a Palazzo del Governatore e ribaltiamo il Nano dallo scranno? Inoltre chi farà rispettare queste leggi, Xarmoth? Chi..] lascerai che il suono di questa ultima parola aleggi sulla tavola come un invitato sgradito [Rastal che è ex Supremo dei Cavalieri di Avalon? Un esercito? Chiamerà i Cavalieri in suo aiuto? Saremo sotto l’egida della Corona? E ancora come possiamo essere certi che le Congreghe saranno finalmente il vero cardine di questa società? Il Governatore dovrebbe essere Barringtoniano non Avalonese e Rastal è un Avalonese, su questo non v’è dubbio. Infatti ho letto alla Rocca che ha rimosso tutte le cariche Governative dei Barringtoniani, qui presenti compresi…] suggerirai seminando il dubbio... [Tenebra I – Veggenza I]

ANYA [Dimora mestieri/esterno] Scricchiolano forse le ossa mentre muta di posizione, com'è giusto che sia per una vecchia accartocciata contro una parete nel l'umidità della notte. Ma non dovrebbe importare poi molto dal momento che sembra essere la sola all'esterno delle case o degli edifici pubblici... giustamente si potrebbe dire, conoscendo la cittadella. Ma a quanto pare una povera derelitta non teme nemmeno la morte, che in ogni caso sarebbe una liberazione per chi non ha di che sostentarsi, né una gioia al mondo. Eppure, un semplice scricchiolio d'ossa dovrebbe confondersi facilmente con i rumori dei sorci che scavano tra la spazzatura e sguazzano nelle fogne... ecco, forse ne sta passando uno proprio lì accanto... e dovrebbe trattenersi dalla voglia di fare un salto [//volontà 3, sotterfugio 2, furtività 1]. Il suo ruolo stasera è solo di sentinella, occhi su ciò che accade intorno, pronta ad avvisare il suo superiore o intervenire in caso di necessità. È una testa calda Anya, lo sanno tutti... e chissà se stanotte riuscirà a non mettere a repentaglio la vita sua e quella di altri. E per il momento sembrerebbe mantenere la posizione ed il ruolo, la mente concentrata a captare messaggi telepatici da Alexandra, semmai ne avesse necessità [//focus mentale 4].

ALEXANDRA [[Sala Comune]] || Il volto pallido dell’uomo sembra un lago arido, privo di quell’acqua e dell’attigua vegetazione che lo rendono vivido, interessante, in costante movimento. E invece rappresenta l’aridità nel pieno senso del termine, il nulla. Possibile che le sue capacità empatiche siano così insufficienti? O forse è la stanchezza della lunga giornata l’ha stretta fin troppo nella sua morsa, per accorgersi di qualcosa? Ascolta il dire di tutti, quindi non potendo parlare, a causa di un sigillo magico appostole dalla regina delle sirene molto tempo prima, e visibile sulla sua gola come una scia di rune nere, sceglierà la sua seconda opzione. Si rilasserebbe, cercando di svuotare la sua mente d’ogni superfluità, isolandosi per qualche attimo dall’ambiente circostante, giusto il tempo per sgombrare la fortezza della sua mente quanto basti per poter legare la mente di Edave alla propria, per trasmettergli un preciso messaggio telepatico. °.O.o. “Il Governatore. Se lo definite Tiranno perché avete accettato di diventare suo Vice, non sapevate sin dal principio chi era e quali erano i suoi scopi? Nel suo annuncio di revoca di tutti i titoli di Barrington, anche onorifici, era incluso anche il vostro? Mmh. Se desiderate la nostra fiducia, allora dovrete fare un passo verso di noi… Magari dirci quanto di vero v’è alla Rocca.. Le sue intenzioni, il suo legame con Avalon e in che termini, magari. Quel nano, come dice Nianna, dice di non essere né di Barrington né di Avalon. E allora che vuole, solo comandare?” .o.O.° [Telepatia lvl.5]||

MELISANDE [Tavolo] Recuperi il secondo foglio dalle mani di Nianna, leggi anche quello. Ah, Rastal il Cavaliere non sa di questo incontro. [E se io non fossi d'accordo, Vice Governatore?] Gli domandi, inarcando un sopracciglio. Sposti lo sguardo su Edave e poi su Alexandra, quiandi anche sul Mezzelfo e Nianna prima di riportarlo sul tuo Antenato. [Questo governo che posizione avrebbe nei confronti della neutralità che alcuni di noi si vantano di seguire? I Maestri dei Veleni sono una corporazione neutrale.] La domanda forse non è rivolta solo a Xar dei Moth ma anche a Edave e Alexadra che, come te, devono inchinarsi a leggi più antiche della loro esistenza. Senti quasi la vocina di Erinn nelle orecchie che ti accusa di non essere abbastanza Neutrale per la Gilda dei Maestri dei Veleni. [Tenebra I - Veggenza I]

EDAVE [sala comune (h)] Sorseggia il suo vino, lascia che parlino, lascia che ognuno esprima il suo parere, li guarda, prende appunti, li ascolta, permette alla voce di Alexandra di entrarle nella mente, le sue barriere sono basse stasera. [La suprema dei maghi ancestrali non può parlare sino ad un tempo indefinito per questioni che non ci riguardano ora] si assesta meglio sul tavolo, posa il bicchiere e li guarda uno ad uno senza dimenticarsi di nessuno [mi chiede perchè lo definite tiranno e poi avete accettato di divenire il suo vice, chiede se anche il vostro titolo sua stato rimosso e chiede azione e in particolare, scoprire quanto di vero vi è alla rocca] tace, li osserva così che capiscano che le parole sono di Alexandra e non sue [Barringthon ha sempre avuto un tiranno al potere, non possiamo nascondere che la vostra idea di una nascente democrazia di certo non sia da considerare valida ma mi chiedo come pensavate di migliorare le cose. Se fate il doppio gioco con lui, chi ci dice che non facciate il doppio gioco anche con noi? che non ci stiate vendendo in cambio del sostegno?] è serena, gli occhi scrutano ora solo Xarmoth [I - Chiunque aggredisca o uccida un membro del governo sia processato dal Governatore. Se colpevole, la condanna è la morte.] legge delle sue leggi [posso sorridere ora di questa cosa?].

[ATTENDERE ESITO]

TURNI: XARMOTH, LOTHREL, NIANNA, ALEXANDRA, ANYA, MELISANDE, EDAVE - RISPETTIAMOLI GRAZIE :)

XARMOTH [Tavolo Barrington] Si alza in piedi, in maniera curiosamente agile, nonostante la stazza. E ora si erge, imponente e maestoso, in un tenue danzare di capelli lisci, lunghi e bianchi come neve. Punta il dito destro su di loro, uno ad uno. [Voi avete permesso che tutto questo avvenisse. Voi che non avete agito, mentre il governatorato diventava una carica ereditaria. Voi che così facendo avete garantito all'isola una via d'accesso al potere di Barrington. Voi, che rappresentate il potere di Barrington, avete abbandonato le redini.] Solleva appena il mento, accentuando quella sua aria naturalmente austera. Si piega, appoggiando le mani sul tavolo. [Ho accettato il titolo per poter conferire con voi e garantirvi che agirò attraverso le vie ufficiali vecchie, per poterne generare di nuove.] Sbuffa e torna seduto, lasciando la sedia scricchiolare sotto il suo peso. [Avete visto le leggi. Avete letto. Dove osservate problemi nel mantenere la neutralità? Facendo parte del governo, divenendo cittadini più a stretto contatto con l'amministrazione, così potrete garantire voi stessi che la neutralità sia rispettata.] Infine punta lo sguardo su Edave, portandolo poi su Alexandra. [Se voi lo vorrete, sarò eletto. Altrimenti sarà un altro.] Sbuffa ancora e riprende [Rastal farà tutto ciò che è in suo potere per cercare di riportare Almarth, un usurpatore, sul trono di Barrington. Vi sto offrendo la via per evitarlo. In cambio avrò la soddisfazione di aver calciato l'isola fuori di qui.] - [Tenebra I]



LOTHREL [tavolo in sala comune] dopotutto, non ha seguito le vicende del governo. Ha letto di sfuggita un messaggio alla rocca, ma non esce dalla forgia da tempo, e colloquia col resto del mondo con dei rapaci che consegnano le lettere sapientemente arrotolate.Si ricorda del tempo che fu, e si preoccupa sol di quello che verrà in maniera quasi distaccata e conscia dl potere che queste congreghe possono cambiare davvero la sorte della città.Ma ancora seriamente, forse, non l'avevano fatto. Ora quell'uomo accusa. Accusa di una colpa, una colpa che lui non si sente.Ascolta i nomi, quello dell'uomo compreso. Batte un paio di volte le mani [mi complimento con voi ser. Voi ci state accusando davvero di non aver fatto nulla, mentre voi, sparito per anni, siete tornato per occupare una poltrona. Volete che facciamo qualcosa? Bene. Usiamo il nostro potere. Usiamo la nostra neutralità. Ogni congrega fortunatamente ha riserve per resistere. Chiudiamo barrington.Fermiamo i lavori. Concordo inoltre con Edave. Dovete darci una prova che ci possiamo fidare di voi. Credo che accusarci non sia la migliore mossa.]

NIANNA [Tavolo Barrington] Ridi sguaiata quando Edave legge una parte dell’editto, proprio quella che riguarda l’aggressione ad un mebro del Governo. Che la Figlia della Luna sia acuta non era in dubbio. L’attenzione si posa brevemente su Xarmoth che dice il vero. Hanno permesso che un usurpatore salisse al Trono e ora stanno per commettere lo stesso errore. Di nuovo. In nome della neutralità. Inesistente come concetto. Ciò che ti fa perdere veramente i tappi, Lady Allen è la confusione innaturale che c’è sul concetto di neutralità. E quindi ti rivolgi in primis a Melisande ma in ogni caso a tutti i presenti: [Chi ti impedisce di continuare a vendere i tuoi veleni agli Isolani, Melisande? O chi sta imponendo che Edave non curi Avalonesi che dovesse trovarsi sul nostro territorio? Dubiti forse che gli Avalonesi non li compreranno perché vuoi Tu vuoi essere libera di avere fiducia in chi ti comanda. Neutralità è forse lasciarsi pestare dagli Avalonesi oppure continuare a vendere loro le tue mercanzie avendo il libero arbitrio di scelta sul Governatore? Non mi pare che qui nessuno ti abbia chiesto di smettere di vendere loro veleni ma solo di spalleggiare libere elezioni per la tua città. Di scegliere il tuo Governatore. Quindi cosa significa essere neutrali? Ma soprattutto credi veramente che gli isolani smetteranno di essere tuoi clienti perché non accetti supinamente che il primo Nano sbronzo che passando casualmente per il palazzo si metta in testa l’alloro del Governatore?] alzi una mano in direzione di Lothrel [Voi siete coraggioso, Lord ma aspettiamo prima di negare rifornimenti ad Avalon. >>

NIANNA [Tavolo Barrington] Ci sarà tempo, per ora non si sono ancora mossi. Cerchiamo prima di occuparci di Barrington][Tenebra I – Veggenza I]

ALEXANDRA [[Sala Comune]] || E’ d’accordo con i dubbi sorti nell’animo di Edave. In fondo se un membro del governo cercasse guai con creature oscure o qualsivoglia individuo malevolo, come accaduto per Almarth, cerca di fatto una reazione. Non è esattamente una democrazia, è una semplificazione del governo attuale, ma manca un punto fondamentale. Ascolta le parole di Lothrel, e qualcosa sembra risalire dalle profondità dei suoi ricordi. Sì, forse lo ha davvero visto in passato quell’uomo, ma non rimembra ancora in quale episodio. Dev’esser stato un incontro o presentazione fuggevole. Andrebbe adesso anche lei a leggere le leggi proposte dal vice al governo di barrington, analizzandolo in silenzio per tutto il tempo. Dopdichè sollevando il capo dal foglio, tornerebbe a osservare gli astanti. Ancora una volta lascerebbe che i pensieri scorrano via, per permettere nella sua mente di crearsi il vuoto ideale per legare la mente di Edave ancora una volta alla propria. °.O.o. “Bisogna essere più definiti sulle pene, inoltre le leggi che convinsi McNamara ad approvare riguardo i commerci che appartengono alle rispettive gilde, o alla supervisione di ogni oggetto magico che entra nel territorio di Barrington non c’è. Riguardo alla neutralità, se fosse protetta da una nota o legge da scrivere nello statuto sarebbe l’ideale. Ognuno fa nel rispetto dei propri principi di gilda, senza rivendicazioni o rivalse a seguito. .o.O.° [Telepatia lvl.5] ||

ANYA [Dimora mestieri/esterno] Nulla... e per fortuna! Le orecchie tese, le pupille che scrutano nei coni di luce, la mente aperta a recepire i messaggi. Nulla. Raccoglierebbe allora le gambe e le forze per rimettere insieme le sue stanche e fragili ossa, mimando una fatica indicibile ed aiutandosi con il palmo d'una mano contro al muro e il bastone come fosse una terza gamba. Dopo quel lungo processo per rimettersi rotta, ma continuando a mantenere la schiena a circa 45 gradi e il cappuccio ben calato sulla fronte [//sotterfugio 2], inizierebbe a spostarsi lentamente, strisciando lungo i muri per avvicinarsi al portone della dimora dei mestieri, cercando di mantenersi sempre nell'ombra ma avvicinando le sue estremità e i sensi al nocciolo della questione. Sia mai che Alex sia troppo distante per comunicare con lei. Poggerebbe leggeri i piedi, uno dopo l'altro, prima la punta poi il tacco, sfruttando i rumori ch'ode intorno, compreso lo scoppiettio di qualche foco nelle case intorno o il miagolio d'un gatto [//furtività 1]. Cercherebbe di giungere all'angolo più vicino al portone, senza proseguir oltre.

MELISANDE [Tavolo] E sei d'accordo con Lothrel, quasi su tutto. [La neutralità ha tutelato le nostre congreghe in tutti questi anni. Grazie ad essa siamo sopravvissuti ai mutamenti. Non è una questione di chi vende cosa a chi, Nianna: entrando a far parte di questo Governo mi schiererei esattamente contro l'Isola e tu lo sai: tu stessa parli di nani sbronzi alla guida della cittadina che devono essere eliminari. Questo è perdere la neutralità, questo è andare contro i nostri principi e questo non mi trova favorevole.] Ti rivolti a Xarmoth [Da quando i Maestri dei Veleni sono nati sono stati neutrali e non c'era un Goveno a tutelarci, ci siamo tutelati da soli.] [Tenebra I - Veggenza I]

EDAVE [sala comune (h)] Li ascolta ancora, beve, lei beve e medita, il bicchiere è vuoto se ne versa ancora, ripete loro il pensiero di Alexandra, osserva Xarmoth alzarsi e risedersi ascolta Nianna, Lothel e Melisande. Porta con sè il bicchiere, scosta la sedia e cammina intorno al tavolo, si sofferma di fianco ad ognuno di loro e solo dopo aver lasciato che sia il silenzio a riempire la sala sarà la sua voce a levarsi [Partiamo da un concetto di base, Barrington è dei Barringtoniani e chi siede al governo deve essere necessariamente un abitante di questa cittadella, barrington non accetta ingerenze esterne, tantomeno quelle isolane. Io come ospitaliere non ho bisogno che il governo mi dica che devo curare tutti, io curo tutti a prescindere e lo farei anche se questo fosse contrario a leggi scritte] cammina con calma intorno al tavolo [le congreghe sono neutrali e possono scegliere di unirsi tra loro per tutelarsi vicendevolmente ponendo a capo della cittadella qualcuno che le rappresenti, ciò non significa fare la guerra all'isola, cosa che non interessa a nessuno di noi ma far capire loro che siamo liberi. Loro hanno appena scelto la loro Regina per votazione, noi chiediamo di fare la stessa cosa, loro decidono dei loro fatti interni per conto loro, noi faremo lo stesso] torna con lentezza al suo posto, le mani sulla sedia ['uomo che si era autoeletto governatore è sparito e non aveva fatto nulla per noi, il nano che si è autoeletto non sta facendo nulla per noi, non vedo perchè lo dovremmo accettare, non uscite dal seminato, qui non si chiede di cedere la neutralità>>

EDAVE [sala comune (h)] [qui di chiede di prendere in mano le sorti della nostra cittadella, ogni capocongrega di barringthon sarà consigliere del governo, ogni congrega sarà autonoma ma non lasciamoci invadere da chi come rastal fino all'altro giorno sedeva sullo scranno di una delle congreghe di guerra di avalon, noi non abbiamo esercito, loro si, noi non chiediamo la loro protezione, loro chiedono i nostro servzi ma i panni sporchi ce li laviamo a casa nostra. Fine].

XARMOTH [Tavolo Barrington] Ride. Una risata breve e cupa, ma che scuote l'ampio petto. In breve torna serio, per dare risposta a Lothrel.[Accusandovi ho provocato una reazione. Questo è lo spirito, conoscere il proprio potere di congrega ed usarlo. Se necessario.] Batte il palmo sinistro sul tavolo, passando ad Alexandra. [Queste leggi sono l'essenziale, la base da cui partire. Approvate il documento in cui chiedete insieme a me di indire subito elezioni secondo il nuovo sistema.] Poi tace, lasciando che il lungo discorso di Edave riempia l'attenzione di ognuno. Nel mentre, l'antico vampiro si limita a squadrarli, uno ad uno, come se potesse leggere dentro le loro anime. [Quello che vi sto proponendo va a vostro vantaggio. Quanto alla fiducia, questo è il mattone per costruire torri di fiducia, anzi un'intera città.] Inspira, o almeno finge di farlo. Le nari si allargano ed il naso si mostra per quello che è: rotto e schiacciato. Dona al volto, così risoluto e feroce, l'aria di chi ha calpestato più volte il nemico, in battaglia. [Edave ha centrato il punto.] Concorda, con quel suo tono cupo. - [Tenebra I]

LOTHREL [tavolo in sala comune] ancora rimane in ascolto di tutti. Quella che gli piace di meno è la caotica. Lui dal caos nei tempi d'oro ha ricevuto aiuto e sostegno.Una volta il caos e il governo erano la stessa cosa. L'esercito che salvaguardava il potere ed il governo.E gli interessi di Barri.Ma concorda in pieno poi con Edave. E sta di fatto che le congreghe devono riprendere in mano la situazione. Facendo conto di se stesse ed anche dei liberi cittadini che non han alcuna appartenenza ad ognuno di loro.[Il punto è sempre quello, ora...ancor prima di poter approvare il vostro documento. Deporre il tiranno.] breve, chiaro e lineare.

NIANNA [Tavolo Barrington] E proprio li volevi arrivare dove Melisande ha portato la conversazione. Ti giri verso di lei quel tanto che basta per posare i tuoi occhi verdi nei suoi. Stessi occhi animati dalla stessa Tenebra, dalla stessa Bestia [Ma io non voglio eliminare il Nano. Il Nano è un problema ma può diventare una risorsa. Deve diventare una risorsa] lei capirà, sei sicura che lei lo farà e speri anche di poter instillare il dubbio a Lothrel [I tiranni si posso deporre in molti modi. In alcuni casi il modo migliore è farli evolvere pro bono nostro. Il Caos non può appoggiare alcun Governo che non sia Caotico ma questo non significa che siamo stupidi o che non sappiamo avvalerci della politica, quando serve. E ora serve. La nostra città è in bilico. Il piano di Xarmoth è buono. Ci sarà tempo per rivedere tutte le leggi. E’ necessario che prendiamo una decisione. Stiamo chiedendo libere elezioni, esattamente come per Avalon, dubito che questo possa intaccare qualsivoglia principio di neutralità. Ci servono le elezioni subito. Per me Xarmoth è un buon candidato ma se Rastal si presenterà come papabile, concediamogli questa possibilità] fai una piccola pausa [In ogni caso, anche Barrington ha un esercito…] lascerai questa frase in sospensione. E poi taci. Taci perché non c’è più nulla da dire. La verità, la solida verità sta nelle parole di Edave. Il Caos è d’accordo. Il Caos ha votato [Tenebra I – Veggenza I]

ALEXANDRA [[Sala Comune]] || Ciò che dice Melisande non è del tutto errato. Rifletterebbe a lungo sulle parole di tutti i riuniti per cercare di comprendere se c’è davvero un reale modo per portare la pace al momento. Lascerebbe che la tensione scemi, forse Anya potrà leggere i suoi pensieri, dato che l’antico ha voluto così, quindi senza sforzarsi troppo cercherà di coinvolgerla nella serata, del resto potrebbe anche parteciparvi ascoltando i suoi pensieri incontrollati *La discussione è dura, Anya. Fortunatamente non era una trappola, ma non so se riusciremo a venirne fuori a breve* penserebbe, e questo potrebbe sentirlo SOLO la sua ancestrale. Per i presenti al tavolo si concentrerebbe, ancora una volta, per estirpare ogni superflua emozione e riflessione dal suo animo, fatto ciò unirebbe la propria mente a quella della mannara con un sottile ma robusto filo, atto a trasmettere dei precisi e studiati pensieri dalla propria alla sua mente °.O.o. [“Sono d’accordo con Edave, oltretutto l’Isola che può fare? E’ già stata denigrata per via delle accuse alla rocca, e certamente se ne starà fuori. V’è un trattato che univa le due terre, ma si parlava unicamente che in caso di minacce e invasioni vi era reciproco supporto fra popoli, non fra governanti. Inoltre come fa giustamente notare Edave, loro hanno scelto una Regina per votazione, perché dovremmo trovare ostacolo nel chiedere altrettanto? Invero credo che se riuscissimo a ottenerle eviteremo una guerra interna alla città, oltre che qualche accordo dove si subordina Barrington ad Avalon, com’era una volta. Io potrei esser d’accordo, se lo siete>

ALEXANDRA [[Sala Comune]] tutti voi. Ma a patto che così come vengono descritte le modalità di elezione, vi vengano ora scritte anche quelle di deposizione.”] [Telepatia lvl.5]||

ANYA [Dimora mestieri -> fortezza] E quindi che fare per ingannare il tempo? Assolutamente nulla. L'unica è tornare a poggiar le terga a terra, mettersi tranquilla ed aspettare... sarà una lunga notte per lei, ma l'abitudine alla meditazione e allo studio non possono che aiutarla in questo compito [//resistenza 1]. Le gambe incrociate, il bastone poggiato di traverso sulle ginocchia e la man dritta che scivola sotto le coltri putride a saggiar la consistenza delle sue boccette. In attesa. Ed infine le giunge il pensiero di Alexandra, a quanto pare non c'è più bisogno della sua presenza lì fuori... Raccoglierà allora le stanche membra quella vecchia derelitta, ma manterrà l'inganno per tutta la strada che la riporterà alla Fortezza. Non si può mai dire se l'osservatore sia stato spiato a sua volta.

MELISANDE [Tavolo - Esterno] Non ti perdi le parole di nessuno, ovviamente. E alla fine te ne esci con un diplomatico [Appoggio le libere elezioni, non ho nulla contro questo punto. Ma per quello che sarà il Governo in futuro, per quello che accadrà quando avremo un governatore -chiunque esso sia... ne discuteremo. Voglio che siano chiari i confini tra diritti e doveri e tutte queste cose... Detto questo, miei signori, i Veleni vi abbandonano: ho in lavorazione una sostanza delicata e non posso abbandonarla.] Quindi ti alzerai e, se non ti verrà impedito, abbandonerai la riunione con un [Venom] a mezza bocca che probabilmente riusciranno a sentire tutti meno che Alexandra. [Tenebra I - Veggenza I]

EDAVE [sala comune (h)] [Eureka] uscirebbe dalle labbra dopo che tutti hanno detto si [le congreghe di barrington chiedono che rastal deponga lo scranno e che siano indette immediatamente libere elezioni] lo direbbe scrivendolo [le condizioni al momento sono quelle contenute nel testo da voi proposto xarmoth ma poi che sia chiaro che i capicongrega ne discuteranno con il nuovo governatore] lo osserva facendo un cenno a Melisande [ti contatterò, vi è qualcosa che voglio preparare con l'aiuto di tutti voi, i mercanti della guarnigione mi hanno comprato il materiale ma ora mi servono le vostre competenze unite per avere ciò che mi serve] tace, ancora non è tempo di spiegare troppo, già è un grosso punto a loro favore, hanno il voto di tutti [mancano i mercanti della guarnigione, voglio che siano sentiti a loro volta, fanno parte del nostro tessuto sociale e contano come tutti noi] si alza lentamente, la mano che scivola sulla spalla di Lothrle [siete coraggioso e saggio mio caro amico, e spero che la vostra saggezza sia da guida insieme a quella di tutti gli altri qui presenti] e poi solo per Alexandra [elezioni annuali significano deposizione automatica allo scadere del tempo, significa che se non sloggia e diventa un tiranno noi lo deporremo come stiamo deponendo l'attuale, è il potere della neutralità cara amica]

XARMOTH [Tavolo Barrington] Incrocia le braccia muscolose al petto ampio, raddrizzando le spalle. Occupa la sedia con una fisicità massiccia e imponente, conscio di ciò che la sua figura è in grado di incutere. [Sta bene.] Dichiara all'indirizzo di tutti. [Firmate e giuro sul sangue dei miei avi e sulle ceneri di Rocca dei Moth che questa città avrà libere elezioni, molto presto.] Li osserva uno ad uno di nuovo, come ha fatto più volte quella sera. Lo sguardo del vampiro è penetrante ed indagatore, capace di restituire feroce attenzione a chiunque lo incroci. [Ora sapete, se vorrete votare con me, che sono disposto sempre a chiedere il vostro consenso, proprio come ho fatto stanotte.] Sbuffa, infine, quello che sembra un accenno di riso, ma in breve torna serio, austero. [Come governatore, sarò anche in prima fila nell'esercito di Barrington, se minaccia dovesse occorrere.] Mostra a tutti entrambi i palmi delle mani, le dita ben allargate. Poi le stringe in due grossi, pallidi pugni. [Vi posso assicurare che molti nemici ho schiacciato, in passato. Grande la bestia, più grande l'onore.] Sorride. Il sorriso cupo di una creatura senza tempo e senza vita, ma rassicurante in quella potenza che espime. [Tenebra I]

LOTHREL [tavolo in sala comune] ascolta tutti. saluta la velnifera con un cenno elegante del capo. torna poi sul discorso. [anche voi firmerete col sangue. Assieme a noi. E vi propongo una cosa.Un anno è molto. Direi che vi deve essere il sistema di controllo dell'operato con possibilità di deposizione prima dell'anno. Un organo che controlli e faccia da supervisore. Rimane per me ancora l'ostacolo tiranno. se dite che lo sia. Dato che per ora, personalmente, non mi ha toccato. ] si soffermerebbe su Edave annuendo al suo toccar di spalle. Vediamo gli atri, per la prima volta tutti li, assieme a discutere, cosa diranno.Lui per ora non firma.Attende i colleghi.

ALEXANDRA || Si accomoda allo scranno, lieta che in fondo si sia raggiunto un consenso comune per quanto concerne la deposizione dell’attuale capo del governo. E’ ciò che in fondo desiderava, per evitare l’avverarsi d’una situazione decisamente più grave e che non sarebbe stata capace di corrispondere adeguatamente, non con le attuali forze in congrega. Ha già anche il consenso della congrega, che ha consultato nei giorni trascorsi fra la missiva e quell’incontro giunto ormai a conclusione. Forse per l’ultima volta denuderebbe la propria mente, si spoglierebbe d’ogni manto, veste, corpetto, velo e persino d’ogni accessorio che mantiene i capelli ramati fermi nella pettinatura tipicamente nordica. Ed una volta denudata interiormente, come una venere, cercherebbe d’allacciarsi per l’ultima volta alla mente di Edave. °.O.o. “[Avete perfettamente ragione, Amica. Ma perché non legittimarlo e consolidarlo, agli occhi di tutti, mettendolo per inscritto? Non ci vorrà che un istante, poco più. E non esisteranno contestazioni, non che qualcuno potrebbe osare farlo, dopotutto la noi siamo la potenza di Barrington riunita, noi e nessun altro. Sapete che sono una persona cauta, Edave, ed estremamente scrupolosa. ]”.o.O.° [Telepatia lvl.5] Penserebbe poi a fondo sulle favelle di Xar sul suo passato, e cercherebbe di comprendere, di ricordare, dopotutto le sue conoscenze della storia delle due lande, e non, sono notevoli. [Conoscenze Storiche lvl.3] Ormai la riunione è agli sgoccioli.||

NIANNA [Tavolo Barrington] Sono finalmente tutti d’accordo o quasi. Ti alzeresti per avvicinarti a Xarmoth posandogli se fosse possibile la mano destra sul braccio sinistro, restando dietro la sua seduta. Attiverai quindi quella connessione tutta vostra, che solo il Sangue può donare e le tue parole risuoneranno in Xarmoth perché le parole sono riservate a lui solo [Io sarò sempre al tuo fianco, Padre e il Caos voterà per te. La riunione è finita? Abbiamo altro da discutere? Ceniamo insieme prima di rientrare al Nero Obelisco. Abbiamo ancora molte cose di cui discutere in privato. Ad esempio ciò che giace nella vasca da cui abbiamo tirato fuori Liiva…] [Veggenza II] poi ti rivolgerai a tutti i presenti per lasciare un monito [Il Caos resterà tranquillo finchè queste elezioni non saranno avvenute. Se avete bisogno di noi, mettete un messaggio alla Rocca con scritto il vostro nome e la parola “Anima”, parola che definiremo segreta. Sarete contattati al più presto. Io non credo dovremo definire molte altre cose ma insistere soprattutto nelle libere elezioni, è già molto importante] [Tenebra I – Veggenza I]

EDAVE [sala comune (h)] [Lothrel mio caro amico, concordo perfettamente con voi, non possiamo definire un tiranno senza conoscere i fatti ma già sapere che la prima cosa che ha fatto dopo la sparizione di almarth è stato autoproclamarsi senza chiedere nulla dovrebbe darci il metro della persona di cui stiamo discutendo] riporta a tutti le parole di alexandra così da poterne condividere il pensiero [non si è presentato a noi ma ha mandato il suo vicegovernatore che - permettetemi lord landaras - nessuno di noi o pochi di noi conoscevamo prima di questa riunione, non ha minimamente pensato di contattarci, ha solo deciso da sè, ecco perchè è un tiranno. si macchia, inoltre, di una enorme pecca, le sue origini, non tanto perchè sia nano ma perchè se uno è stato padello mai nessuno lo cambierà in quel suo animo] pone la croce sopra la tomba del governo di rastal [già non ho approvato la scelta di almarth di metterlo alla guida della guardia governativa, pensate ora che si è autoproclamato, chi mi dice che non sia stato lui a far sparire almarth? io l'ultima volta lo ho incontrato e stava bene e pochi giorni dopo un fantomatico nuovo governatore ci dice che è sparito. La cosa puzza e non gli permetterò di gestire la mia famiglia] e in quel termine non ci sono solo gli ospitalieri [libere elezioni, avete il voto ospitaliero e dovrete mettere il vostro nome accanto alle congreghe, che sia chiaro che è puro esercizio democratico, i colpi di stato li lasciano ai nani avalonesi]

XARMOTH [Tavolo Barrington] Si alza in piedi, per poterli osservare meglio, ma anche per imporre la propria statura alla potenza delle sue parole. [Il voto unanime dei capi delle congreghe sia garanzia per l'elezione di un nuovo governatore, se a voi sta bene.] Pronuncia con topo cupo, sancendo che non vorrà andare oltre su questa strada, stanotte. Al sussurro mentale di Nianna replica solamente con un intimo cenno d'assenso, che solo ella comprenderà. Poi torna sugli altri. [Chiedete tutti la mia firma, che io non vi ho mai negato. Se Rastal rifiuterà di indire subito le elezioni richieste, affiggerò io stesso l'annuncio nelle pubbliche bacheche, portando con il nome del governo di Barrington garanzia di ufficialità.] Spiega, accogliendo la mano della vampira degli Allen sul proprio braccio muscoloso. [Se non vi è altro, chiuderei qui questa fruttuosa riunione. Che io abbia memoria, mai prima d'ora così tante congreghe si erano riunite per legiferare, nella storia della città. Anche per questo potete riporre in me la vostra fiducia.] Austero, pronuncia, usando la forza della verità, mentendo solo sul suo essere un morto che cammina. [Tenebra I]

LOTHREL [tavolo in sala comune] lo ascolta. Quello che doveva dire, lo ha detto. [ci sentiremo per i dettagli. La mia casa è aperta quando volete. la parola la conoscete. E se non fosse, chi cercherà di imbrogliare...beh...] e con le mani mostrerebbe cosa è appeso alle pareti [direi che forse non sia il caso provi a mentire.Ed ora, mi congedo a voi. Il mio gregario vi condurrà, quando lo desiderate, alla porta. ] un cenno ad ognuno di loro, prima di scomparire per le proprie stanze.
Xarblabla
00martedì 14 giugno 2016 09:36
Riassunto: Convocati da Xarmoth, i capicongrega di Barrington si presentano ad una riunione presso la dimora dei Maestri dei Mestieri per discutere delle sorti del governatorato. Il dibattito si fa acceso, ma alla fine quasi tutti decidono di firmare un documento nel quale si indicono delle elezioni per la cittadina, così da rendere la carica di governatore elettiva e non ereditaria. Solo il Caos non firma, ma si mostra in accordo con il progetto, solo preferisce non far comparire il proprio nome sul documento per non creare attriti con l'isola, per il momento.

Commento: Che dire, giocata epocale per la storia di Barrington. Non si erano mai riuniti così tanti capicongrega per decidere finalmente di prendere in mano effettivamente il gioco della città. Ci siamo un attimo inceppati sul concetto di neutralità, credo che averne discusso in gioco abbia illuminato sul fatto che essere neutrali non vuol dire passivamente accettare qualsiasi cosa accade attorno, ma agire per mantenere effettiva questa neutralità.

Nota sugli asterischi: Ho ritenuto opportuno inserire gli asterischi per via dell'importanza della giocata, perché tutti possano visionare il documento sulle elezioni a Barrington (Documento elezioni Barrington) e per l'approvazione di DUE COPIE del documento prettamente ON nel quale le congreghe richiedono subito queste elezioni (Documento richiesta elezioni).

Documento elezione Barrington:

Nota: Il documento comporta ovviamente anche delle parti OFF necessarie alla gestione delle stesse. Il documento interamente in ON è quello che segue, firmato dalle congreghe e dal mio personaggio, in quanto Vice Governatore.

Ogni anno, i cittadini di Barrington sono chiamati ad eleggere il nuovo Governatore.

Entro 15 giorni dalla data comunicata in un'apposita cartella del forum master creata allo scopo, tutti i giocatori potranno postare una ed una sola volta, secondo lo schema che segue:

- Nome del proprio personaggio.

- Nome del personaggio che vorrebbero Governatore, scelto tra i candidati.

- Breve spiegazione della motivazione on game del voto del proprio personaggio.

Esempio: Il personaggio Pinco vota per Pallino perché Pallino ha promesso di costruire la fontana in piazza che Pinco desiderava da tempo.

- Link ad una giocata avvenuta almeno 15 giorni prima della data di partenza delle elezioni.

I voti saranno conteggiati secondo il seguente sistema:

- Conta 1 voto ogni preferenza espressa da un Barringtoniano.

- Conta 2 voti ogni preferenza espressa da un Barringtoniano appartenente ad una congrega.

Deposizione prima del mandato: Un voto unanime da parte dei capi delle congreghe di Barrington esplicita la deposizione dell'attuale governatore e indice immediatamente nuove elezioni.


Documento richiesta elezioni:


Le Congreghe dei Maestri dei Mestieri, Maghi Ancestrali, Maestri dei Veleni, Ospitalieri insieme al Vice Governatore non riconoscono l'attuale Governatore autoeletto. Le medesime Congreghe ed il Vice Governatore domandano, chiedono, sollecitano e fortemente suggeriscono la subitanea votazione da parte di tutti i cittadini di Barrington per l'elezione di un nuovo Governatore, voluto dal popolo e dalle Congreghe.

La carica di Governatore avrà durata annuale e la candidatura sarà aperta ad ogni cittadino di Barrington che lo desideri.

Tutti i cittadini riconosciuti come tali possono esprimere la propria preferenza. Verrà conteggiato 1 voto per ogni cittadino del libero popolo. Verranno conteggiati 2 voti per ogni cittadino appartenente ad una congrega.

Così è stato deciso, così sarà fatto.

SEGUONO IN CALCE LE FIRME DELLE CONGREGHE E QUELLA DI XARMOTH



Spero di non aver omesso niente per dimenticanza.
Rastal30
00martedì 14 giugno 2016 09:47
Bella giocata.

Nessuno alza la testa per difendere me che sono bloccato da 5 giorni per due approvazioni mentre la controparte gioca? Che strana la vita eh.

Non vedo l'ora di giocare con tutti voi, se mai mi vorrete dare questo piacere.


_Burlesque_
00martedì 14 giugno 2016 09:48

Buoni...
...fate i bravi!


ALIAS.ALIAS
00martedì 14 giugno 2016 11:06
Spiego il perchè del ritardo anche qui e comprendo che il nano abbia ragione ma, sulle conoscenze storiche della altra giocata - le stesse che gioca anche Alexandra qui, abbiamo dovuto attendere Kubren.
Mi scuso personalmente per l'attesa.
Fehrer
00martedì 14 giugno 2016 15:45
Sposto questa giocata negli automastering approvati, così da sbloccarvi il gioco.

Per quanto riguarda Alexandra e la sua skill di conoscenze, quoto invece il riepilogo di Master Alias in merito alla medesima abilità di Nyule:


Il drago , grazie alle sue conoscenze sa che il nome di Xarmoth è legato in modo inscindibile alla cittadella di Barrington. Sa che fu uno dei fautori della sua indipendenza, lo conosce come un combattente e si ricorda che abbia fatto parte del caos. Ne conosce le gesta, forse come leggenda, non sa che è un vampiro. Per ogni altra informazione che vorrà cercare di ricordare in on sarà necessario un tiro di dado sulle conoscenze storiche.



Buon gioco!
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