[DESCRITTIVO] Skaduwee libera Inisyl (ok)

Ambrosya0
00martedì 1 settembre 2015 10:12
N.B. Quest vecchissima che abbiamo tentato di proseguire e che è stata poi finita solo con Inisyl per mancata risposta e tempo di Viron, è anche estate in mezzo.

Shu non può postare perchè non ha connessione per tutta l'estate-



RIASSUNTO: iNISYL E Viron si incontrano al cimitero quando subito dopo finiscono negli 'incubi' causati da Skaduwee. Il signore delle ombre genera una visione paradisiaca per Inisyl che cede nella remota affascinazione dell'ombra e questi la libera ma il distacco sarà per entrambi brusco.
Inisyl non ha più il marchio e l'essere le lascia un ciondolo atto a richiamarlo se lo vorrà.

COMMENTO:

*** ASTERISCHI PER
- INISYL non ha più il marchio (da togliere se approvato dalle note master)
- Inisyl riceve un ciondolo che richiamerà Skaduwee in caso lei voglia rivederlo (scheda a cura di master Shu)



[ATTENDERE RESPONSO]

E' tenebra. Tenebra che si espande a vista d'occhio, tenebra che non permette di scorgere il sole, una lotta che squarcia il cielo, ed oscura quella stella che forse esplode. Non è notte, non è buio, ma solo ombra. Un uomo, segue Viron verso il cimitero. Alto più di lui, bello come la morte per chi la segue, bello come la vita per chi la ama. Capelli neri, lunghi fino alle spalle. Indossa >>

una lunga giacca scura. Ai suoi passi si sente il rumore delle lame che ai fianchi lo accompagnano. Lei è qui, ne sente l'odore nell'aria. Il passo è veloce, più veloce di quello del Vampiro che, all'improvviso se lo ritroverà alle spalle, a neppure un metro da lui, muto e silenzioso. E come un soffio di vento gli passa attraverso come fosse aria, come fosse vento, ed è un soffio di vento >>

che sentirà l'uomo sempre se, possa sentir questa vibrazione. [//Skill: Esaminare] Ed è così che ogni segreto di Viron verrà rivelato, ogni timore. Continua a camminare l'uomo, senza guardarsi indietro, nel suo viaggio che lo porterà da lei.

[PLAY :P stessi turni]

INISYL (Crocevia, pressi statua) La statua che quello spettro ha fatto sorgere. Ahhh....la distruggerà ....OOOh se la distruggerà. Così impara a marchiarla e a metterle quella specie di cintura di castità invadente. Lei detesta i guinzagli quando non sono scelte e ne ha già uno bello stretto attorno al collo con sulla medaglietta il nome di Ithilbor, quello fu un patto di anatema, questo invece >>

INISYL Non sente Viron, non si avvede della morte che cammina su quei passi o dell'altro che si muove dietro di lui. No, la Custode del Cimitero agguanta con entrambe le mani un piccone e lo alzerebbe proprio oltre le proprie spalle preparando un colpo. Sta pensando di sfondare la statua che è sorta e ora si vedrà, oh se si vedrà, come fa dopo Skaduwee a raccontare le sue storie e almeno una>>

INISYL rivalsa morale l'avrà avuta. E' piombato a dirle 'questo matrimonio non s'ha da fare' con Holgar e adesso ecco che la Ductor diventa una tigre rabbiosa. Non per l'amante in sè, ma per il vincolo, quello sì. ''Un bel fendente col piccone....no....forse meglio uno sgualembro. Bam. Gli stacco un braccio a sta statua.'' commenta dentro di se erompendo in una bassa risata, un pò sguaiata. Ignara>>

INISYL che oggi il cimitero sia popolato da tantissimi non morti diversi dai soliti. E poi ci sono gli zombie, già. Fetenti e immondi, ma la lanterna fa luce e lei aguzza le 'narici' perchè i morti puzzano molto, come ha ben imparato combattendo una vecchina con un coltellaccio da cucina morta da circa un mesetto o più.

INISYL //commenta a alta voce, pardon.

VIRON {presso cancelli}canticchia o meglio finge di farlo mugugnando gutturalmente ,l'oscura maschera lo ricopre o per lo meno buona parte del volto. Gli occhi, si; quegli occhi verdi come pietre di smeraldo bruciano di una luce oscura, quasi innaturale, profondamente spenti ma brillanti come ghiaccio al sole oltre quelle fessure oculari, finestre sull'Immondo,>>

VIRON il Caos piu vero, Manifestazione dello stesso allo stato Puro, solo essendo quello che è. Poi un odore Giunge al suo olfatto, affine si, innaturale ma deve faticare non poco per far si che possa prendere appieno quell'aroma, cosi come affinare la vista, siano maledetti i poteri che gli sono scemati...si concentra annusando l'aria piu e piu volte come un segugio,>>

VIRON quindi gli occhi che si sposterebbero verso quelle ramifcazioni olfattive che si dipanano nell'aria come tentantoli invisibili. Pietre gelide che seguono l'oscurità per raggiungere lei...La Rossa, colei che ha con se l'odore della Sposa. Deve essersi perso parecchie cose... Ultimamente. Poi sente come un qualcosa alle sue spalle, strano sembrerebbero quasi>>

VIRON movimenti di un parirazza ma nessun odore particolare...tuttavia comunque ad un metro non puo non sentirlo, suvvia ha i poteri un po appannati che richiedono piu concentrazione... ma mica nulli. Ad ogni modo si volterebbe perdendo dalla visuale per qualche istante inisyl, giusto il tempo di inquadrare il nuovo giunto...inarca un sopracciglio che quasi fa >>

VIRON capolino dalla maschera...quindi calando leggermente il capo di lato lo guarda...Mugugna e seguirebbe il Gigante che pare muovere verso Il Custode...meglio tenerlo d'occhio la rossa è fonte di informazioni...Non sa ancora che è Ductor, e la cosa si fa estremamente interessante. Segreti? Timori? Lui è morto, non prova nulla di tutto cio! Al massimo puo>>

VIRON mettere Lui Timore, paura...infondo è la manifestazione piu cupa della Morte , Lui. No?Il Lupo dei Moth...Un attimo, e adduce con quella voce che gli è rimasta graffiante e profonda... '' wau bellezza e violenza... '' schiocca la lingua guardando la rossa con piu interesse, ma per forza di cose deve incatenare la sua bestia, quella fatta di zanne e sangue>>

VIRON ....Calma Lupo...Calma {volontà +1} {veggenza I}

[ATTENDERE RESPONSO]

''Interessante'' sentirebbe Viron, come un sussurro [//Telepatia] accompagnato dal vento. L'uomo lo attraversa, gli passa in mezzo al corpo, e continua a camminare verso colei che vuole distruggere la statua. Una linea nera scivolerebbe dal corpo di lui e risalirebbe dalla gamba destra della donna, fino a giungere alla mano ove stringe l'arma. Sorride Skad e non tiene conto dell'altro. >>

A lui, penserà dopo, sbruffone com'è sarà divertente. ''Dove andiamo oggi... bellezza'' e ripeterebbe ad alta voce quel modo in cui Viron la chiama. ''Bella come lo è la morte stessa'' mormora, e si avvicina. Solo ora Inisyl si renderà conto che non potrà muoversi perché il suo corpo è completamente avvolto da una patina nera che ne blocca ogni movimento, come fosse un serpente. Si avvicina lui

e con prepotenza ne assapora le labbra. Sorride, ride, ed alla sua risata ogni cosa cambia. Un fascio di luce soffusa cade sulle loro teste e con in un batter di ciglia si ritrovano in un cimitero, ma completamente diverso. E' una vasta pianura senza neppure una lapide. Scheletri, altri corpi in decomposizione riempiono la vasta pianura. Una decina di metri più avanti c'è qualcuno, con >>

una grandissima lama sgozza le sue vittime. Lui è seduto, Skad, su una roccia, ad osservare tutto ciò. >>

SHU http://3.bp.blogspot.com/-5SizHIUHXGM/UGgScqUaH8I/AAAAAAAAF4I/J5RtK-0j51I/s640/E2809CTechnological+mandala+02E280B3.jpg

[PLAY]

INISYL (Cimitero-Altro cimitero)Sente alle sue spalle la voce del vampiro, che non sa ovviamente essere tale. Volta soltanto il viso a guardarlo, da sopra la spalla destra, sempre con il piccone in mano e levato che si staglia fra il volto mascherato di Viron in linea d'aria e il proprio come una lama, solo molto più rozza, più fangosa e più arrugginita. E smussata. E poco maneggevole. Un'arma>>

INISYL inutile contro un non morto rapidissimo, è chiaro, ma lei lo crede vivo. Nè ha intenzione di puntarla contro di lui. Ce l'aveva con la statua. ''Chi siete?'' Fissa gli occhi in quelli dello sconosciuto, ma non mostra sorpresa. Non perchè sia nordica, lei del nord ha la furia, ma perchè è arrabbiata e ciò non lascia spazio facilmente ad altre emozioni. Ma non fa in tempo a voltarsi, come è >>

INISYL nei suoi intenti...perchè qualcosa gli striscia addosso come una leccata languida e mostruosa, come un tentacolo viscido. La voce le rintrona come un eco sconvolgente nella testa e lei ancora non sa come resistere. Ma deve. Eppure, deve. E non ha difesa alcuna da quello che accade. ''No....non ancora, non di nuovo.'' vorrebbe muoversi eppure è del tutto bloccata. Una sensazione di inquietudine >

INISYL promana sul luogo, ma è ovvio date le presenze e la sua carne è calda e la sua pelle è chiara e il suo sangue rovente e scorre ancora. I battiti accelerano ma il respiro si impone un ritmo scandito. Non c'è terrore, solo rabbia e senso di sottile pericolo. E attrazione che nella morte vi è sempre un nascosto fascino. Ma a chi e cosa e come imputarlo non saprebbe mai dire. ''Rubi anche la voce>>

INISYL ad altri Signore delle Ombre?'' sussurra a mezza bocca, bloccata da quel tocco che, ormai vede altro. Un altro cimitero. Lo osserva. Forse occorre guardare e Bene. Fossa a cielo aperto. Sembra come una battaglia, ciò che ne resta nel tempo. Giorni o mesi o anni. ''Qui giacciono in molti. Non è questo il luogo che custodisco...'' ma parla a voce bassa perchè sente i rumori di una lama >>

INISYL E il rumore lo conosce. Lama nella carne che sfrega sulle ossa. Vedrebbe e forse riconoscerebbe, le Umane che Furono sembianze di un corpo - e che corpo!- dell'Ombra che danza sulla sua pelle. Dentro la sua mente sussurra il suo nome ma le labbra si sigillano. E l'altro uomo? Quello che non conosce? Nella scelta, errando probabilmente, ritiene più preoccupante lo spettro e ciò che mostra,>>

INISYL orrore noto, dello sconosciuto, che resta ancora ignoto.

VIRON {cimitero} deve esserci di sicuro qualche forza arcana e allo stesso tempo oscura che perseguita in Non-Morto , decisamente... se fosse stato un vampiro costui mandato dalla sua procreatrice sarebbe stato di certo piu tollerabile, comprensibile... se solo potesse sospirare veramente lo farebbe, ma quest'oggi nemmeno la finzione di un cuore che batte>>

VIRON e di un corpo che respira manifesta...ad ogni modo lo spettro si avvicina alla rossa, l'agguanta e la bacia, aggrotta la fronte alla visione, dovrà prendere qualche buona lezione di seduzione mi sa... pensa di questo strano essere...il tempo necessario di un pensiero e tutto cambia, per un attimo stringe gli occhi a quel fascio di luce, e si ritrova in un'altra zona del Cimitero?>>

VIRON e chi lo sa. Fatto sta che ha solo il tempo di incrociare lo sguardo Viola della Rossa Signora, un attimo gli è servito per prendere seco il suo odore,i suoi occhi e marchiarli nella mente per sempre, ah si! adesso la riconoscerebbe tra mille ed ancora mille donne...Carne e sangue ella è! e sta usando tutta la sua buona volontà per non farne scempio anche qui>>

VIRON in questo universo parallelo, cosi vogliamo intendere? Tuttavia non sa di preciso dove sia lui se di fianco o frontale a lei ora, ma si concede una domanda a dir poco retorica, quasi ironica, ma è solo impazienza forse...insomma chi non lo sarebbe nelle sue carni immonde '' custodisce anche questa fossa comune bellezza?''>>

VIRON chiede senza guardarla, lo farà poi.{veggenza 1}{volontà 1}

[ATTENDERE RESPONSO]

Paura. Qualcosa che Viron ha dimenticato, qualcosa che presto ricorderà. ''Nessuno ha chiesto il tuo parere, sei qui per sbaglio inutile ammasso di carne'' direbbe austero e duro l'uomo mentre ora il demone armato si avvicina a loro con un aria poco amichevole. Come una linea, l'ombra attraverserebbe il cimitero fermandosi sotto i piedi di Viron, risalendo poi per il suo corpo, stringendo >>

ogni singolo muscolo, provocando una sensazione di dolore, qualcosa che lui aveva dimenticato di poter provare. E' tutto nella sua testa, il Signore delle Ombra non nuocerà un dito contro quell'infame essere, quello obrobio di non vita e non morte. Ne stringe il collo come se lo volesse strozzare, ne stringe il petto e lui sentirà le costole lacerarsi, inerte, sentirà le pene ed il dolore >>

come se fosse un uomo, un uomo inerme. ''Qui sei mio, qui, sei vivo!!'' replica, [//Telepatia] mantenendo però il suo segreto alla rossa. A lui, non mostrerà cosa lei teme, è pur sempre la signora del Caos, si avvicina ad ella, e con aria maliziosa direbbe ''Impianterò in te il mio seme, lo farò'' è una minaccia, o una proposta... Nel frattempo il nemico lento cammina, giunge a 5 metri da loro.

[PLAY]

[//Dimenticavo... Skill TORMENTO 1/2 per viron :P]

VIRON Ti sussurra - // mmh scusa tocca solo a me??

[Stessi turni]

INISYL (Cimitero-Altro) Il demone con la falce si avvicina. Scheletro, le mammelle pendenti come una mucca sfondata dall'usura, l'aspetto deturpato e occhi vuoti come quelli dei teschi. La lama. Viron le domanda, se custodisce anche quel luogo. ''No, questo è un regno che appartiene solo al Signore delle Ombre e qui lui strazia chiunque a suo modo.'' e se le fregasse minimamente di Viron magari>>

INISYL lo aiuterebbe, ma il suo non è affatto un animo generoso e concessivo, per cui non dice altro. Che Skad se lo sbrani pure come gli pare. Magari se gioca con il suo nuovo balocco maschile dimentica di lei. Purtroppo pare che le parole volgano su altri lidi. ''Che....cosa....è .....quello?'' chiede vedendo l'essere (?) non essere, avanzare con la falce. E' la morte? Perchè se è la morte e sua >>

INISYL signora che impera allora non teme nulla. Nè trema. Ma presto lo Spettro aggiunge altro. Una frase che le fa spalancare gli occhi. ''Impiant-che cosa?!'' reazione molto femminile alla questione impiantare semi quando non si è certi si parli di ortaggi. Non di ortaggi comuni e commestibili comunque. Non digeribili perlomeno. Insomma. Cerca di riavvolgere rapidamente un gomitolo annodato e >>

INISYL affollato di pensieri. Come affrettandosi a ritrovare la freddezza. Quella del cuore di un Ductor. La sua voce ora non trema, declama. Tratta per qualcosa che và oltre la comprensione. ''Spiegami, Skaduwee.'' sussurra, sperando che nel non potersi ribellare al luogo possa almeno avere una voce in capitolo, che è apparentemente decisa e attenta. Osservandolo se le riesce di vedere in quelle >>

INISYL fole e torme di cadaveri. ''Che cosa Fa questo Seme, che cosa E'. Potrei anche non ribellarmi, forse. Se sapessi la verità.'' dice e non fidatevi mai delle promesse dei caotici, un doppio fine c'è sempre. In questo caso non sa mentire ma può bluffare. Vuole capire che cosa propone quell'ombra fra le ombre, di un morto che ancora in eleganti sembianze ma viscidi approcci si muove, ribaltando >>

INISYL ogni volta la sua realtà stessa.

SHU Hai sussurrato a INISYL - //Per favore metti pausa dopo il turno di Viron, devo scappare. Lascio SHU in registrazione ciaooo

SHU Hai sussurrato a VIRON - //Per favore metti pausa dopo il turno di Viron, devo scappare. Lascio SHU in registrazione ciaooo

[GDR PAUSA - A DOMATTINA!]

PLAY

Tutto si spegne con uno schioccar di dita, Viron torna al cimitero ed esce da quella che, sta diventando un'avventura più intima. E si spegne la luce, Inisyl si ritroverebbe in una stanza completamente buia, con una piccola finestra dalla qualche fuoriesce una fortissima luce bianca. Si sente il fruscio delle onde, un fruscio lento, accompagnato dal profumo del mare. Un invito. Lui è in >>

forma umana, e lo vedrebbe lei, camminare prima dei suoi stessi passi, verso quel bagliore così intenso da riscaldare il cuore.

PLAY :D

INISYL (???) Solleva gli occhi la Nordica a guardare quell'uomo che l'ha perseguitata, derisa, poi intrigata e incuriosita. Lo sguardo che, nascosto dal movimento lieve delle ciglia perplesse, scivola sul suo corpo un istante prima di cercare la figura in sè, che avanza verso di lei. Ha di nuovo mutato la realtà, è successo una volta con il suo più grande terrore e succede ora che lei ha le spalle >>

INISYL forti del Caos rinascente sotto altri astri. Ascolta il rumore e ricorda l'odore....di quando ha lasciato il Nord per andare in Egitto e in Arabia. Di quei ricordi antichi ormai, per chi ha scelto un Luogo dove vivere e si domanda cosa sia, quel suono che da fuori giunge, se sia veramente il mare. La luce. Bianca lattea e quasi accecante, per occhi chiari abituati al rifrangersi sulla neve >>

INISYL del sole. Ma è buio. Il resto del mondo. Le si avvicina, con l'eco che ha un'ombra, se le ombre ne hanno una. Non è più. Eppure lo vede. La morte lo ha preso ma lui è ancora lì. In tutto il suo splendore. Questo scuote persino lei, che non possiede sangue freddo, ma rovente. Il suo cuore accelera suo malgrado. Socchiude le labbra rosee, piccole, ma non ne esce alcun suono. Sembrano >>

INISYL fin troppo grandi gli occhi su un volto ovale, le mani basse che non coprono un corpo privo di abiti ma non di bellezze sempre nascoste. I suoi pensieri si inceppano come un meccanismo che non vuol sbloccarsi. Lo guarda e l'ombra la raggiungerà, ora?

SHU [SKAD] La guarda, è bella come lo è la morte stessa che lo aspetta, pover uomo, bloccato fra questa vita e la pace, lui, con quel rancore che lo perseguita e lo ferisce, ogni giorno, in questa vita che gli appare troppo lunga. Si fermerebbe dinnanzi a quella che appare come una porta, e lei lo potrebbe vedere, come un ombra in ogni suo tratto, lui allunga la mandritta e la sfiora, come un >>

SHU http://image.thefashionisto.com/wp-content/uploads/2012/12/Jhn-Kenney-2212bw.jpeg

SHU filo di vento, lei sentirebbe quel tocco come fosse il respiro di lui sulla pelle, delicato, caldo, intrigante ''Vuoi seguirmi Inisyl?'' le chiede, quasi una supplica la sua, la chiama in quel modo, con il suo nome, non era mai successo prima, non con quel tono così dolce, di certo. Lui indossa solo dei calzoni, come quelli di un guerriero, e sopra null'altro, ma lei potrà vederlo solo se >>

SHU oltrepasserà quella luce.

[ATTENDERE RESPONSO]

Una spiaggia, una bianchissima spiaggia con i granchi sul bagnasciuga e le palme a confinar con il bosco. Su di essa c'è una rete, una di quelle che i marinai lasciano in giro. E' un amaca. Un idea fantastica. Incombe il silenzio, e se si saprebbe ascoltare la donna potrebbe sentir quanto il mare ha un profondo blu. Potrebbe sentir anche i canti delle balene, potrebbe sentir gli uccelli e >>

tutto ciò le farebbe dimenticare tutto all'infuori di lui. Se lei prenderà quella mano d'un tratto sulla sua pelle apparirà un lungo abito bianco, semitrasparente, con delle spalline molto sottili ed una scollatura che farebbe risvegliare i morti. Dietro è scollato e lascia intravedere l'inizio del fondoschiena, attaccato alla sua pelle, come fosse un altra, la sua bellezza irradia più del sole

PLAY

SHU http://static8.depositphotos.com/1505860/977/i/950/depositphotos_9777889-Coconut-tree-with-hammock-on-white-beach.jpg

INISYL Quale donna mortale potrebbe rinunciare, anche sotto la maledizione più grande a quel mistero che lui rappresenta, che per ora è solo infatuazione dell'ignoto stesso, delle ombre il signore, del tormento la radice. Negli occhi di un caotico non c'è pietà, nè empatia, ma il dolore lei lo conosce bene e fu proprio ciò che la sospinse verso alcuni anzichè altri. Fu ciò che la rese ciò che ora è. >>

INISYL Tormento e castigo, ma prima, piacere e delitto. Quando Skad la guarda e la invita, dapprima solo nel silenzio della sua presenza, le dita protese verso di lei. E' il pallore della morte, il tetro dell'ombra eterna. E' la coperta della sua signora dei vampiri. No. E' lui. Lui lo conosci. Da sempre. Senza sapere mai niente davvero. Ignoto. Così segue quello sconosciuto nei cui occhi traspare >>

INISYL solo quel tono lancinante. Che corrode dentro ciò che fuori appare solenne. Solenne e delicata la mano che gli porge, Muta è la risposta non pronunciata, nei passi che seguono và verso di lui. Verso la luce- fugata finora dal buio della stanza, le ciglia della rossa palpitano una, due volte. Tante volte è perita, eppure è viva. Lui no, una sola definitiva. Eppure sono entrambi qui. Lo >>

INISYL guarda e le sue dita sono sulle sue come soffio di vento, ne sente il tocco anche se non guarda. Lui pronuncia il suo nome, lei nessuna parola, ma con i suoi passi risponde. Ora lo vede. Lo vede e il mondo è di nuovo mutato: come nell'incavo dell'Yggdrasil dove ogni cosa aveva la forma che voleva. Ora è un luogo caldo come mai ha visto, assolato, di pace. Pace, per un ductor che non ne >>

INISYL neppure il sentore. Non ha mai visto un luogo simile, nè un posto che ispirasse tanta pace, anche se - difficile crederci a conoscerla poco- qualcuno ha saputo trovare spazio nel suo cuore e nei sogni da realizzare per lei. Ma questa volta le sembra di sognare. Si dice che forse è tutto un sogno, di quelli dove non ci sono inibizioni e soltanto pulsioni, di quelli da cui non ti vuoi >>

INISYL svegliare nè essere disturbata. Il tocco che sospira la veste di chiaro, adorna il suo seno alto e sodo, bianchissimo anch'esso, scivola sulla schiena bella, dove la frustò un demone, sul ventre liscio sul quale guizzano i segni forti del suo provato valore di guerriera e lascia scoperte le braccia muscolose, dalle cicatrici sul braccio sinistro ma coprendo le gambe allenate e lunghe delle >>

INISYL figlie dei ghiacci. Oggi anche la Morte è bella. La sua Padrona e il suo Signore. Perchè il Mietitore risponde a nessun nome, ma appartiene a pochi.

[GDR PAUSA!]

[ATTENDERE RESPONSO]

Lei si concede a lui, la Signora si concede a quel sogno, a quel sospiro di pace di cui a volte siamo bisognosi. Come può essere che la morte stessa invita a tale desiderio? Qualcosa ha sconvolto la vita del demone, se così lo si può chiamare. Resta muto, prende la mano della donna, ed insieme oltrepassano quella linea, brancolando nel buio giungono alla spiaggia. Il sole farebbe brillare >>

la pelle della donna e le cicatrici di lui, le potrà notare, sulla schiena, a migliaia. Si dirige verso l'amaca, e li, si siede, invitandola a far lo stesso. Se lei accetterà si sedersi accanto a lui, si sdraierà, invitandola ancora a poggiare il viso sul suo petto. Le accarezza la pelle, il viso, ed ancora ha bisogno di sentir quel calore con le mani. Muto, come se, gli avessero tagliato >>

la lingua. Con lo sguardo, profondo e diretto su di lei, direbbe mille or più parole. [Turni Inisyl - Skaddino - CHAT CHIUSA :P]

INISYL (amaca) Osserva. Non è una brava empatica perchè non sa immedesimarsi e non sa farlo perchè è un animo contorto che non prova pari emozioni. Ma non è priva del tutto di sentimenti o cieca ad essi in tutti i modi. Una volta l'apocalisse discordia promise che le avrebbe insegnato a vedere. Beh...accade. Sta iniziando a vedere, forse? Di sicuro vede quella disperazione, quella malinconia e >>

INISYL infine scorge l'aspetto delle cicatrici. Molte. Più delle sue, che in qualche modo è sempre stata prodigiosamente curata, incluso il SuoDrago che si è sempre preso cura dei suoi sanguinamenti più atroci finora. E' stupita da quell'improvviso silenzio. Non è dato sapere cosa accade neppure a lei, ma dapprima si siede e poi acconsente a sdraiarsi, ma solo dopo aver sfiorato con le dita i >>

INISYL segni che porta (o che portava?) perchè quelli le sembrano non sfiguranti ma parte di un insieme. Ne ha abbastanza lei da non giudicarle più brutte. Sono solo il riflesso del passato. Lui stesso lo è: lo specchio di chi è stato. Si sdraia così posando l'orecchio sull'incavo del suo petto per ascoltare. Può darsi non sentirà nulla perchè non vi è più nulla da sentire, solo un buco nero. >

INISYL ''Non mi spaventano. Ne ho anche io molte. '' premette. Che non la si tacci di indelicatezza, quando vuole. ''Come te le sei causate, Skaduwee?'' sussurra e osserva occhi che sembrano magneti. Profondi come gli abissi ''Toglimi il Marchio, Skaduwee.'' ripete con voce calma, in un sussurro. ''Nessuno va privato della libertà.'' rimarca, seria. Non è il momento migliore per chiedere ciò che le >>

INISYL appartiene di diritto, il proprio corpo? ''Nessuno merita tanta pena.'' In fondo quei segni possono voler dire due cose: schiavitù o punizione. Per questo usa non più un tono di attacco ma una leva, ragionevole eppure reale. Sente le dita di lui percorrerla, là dove la veste candida non copre. Non si sposta.

SHU [SKAD - Amaca] La osserva mentre spezza quel silenzio, mentre la segue, si poggia sul suo petto vuoto e silenzioso. ''Non c'è nulla li, ma se ci fosse un cuore batterebbe per te'' direbbe, serio, e se fosse umano, un umano vero proverebbe vergogna in questo momento. Non umiliazione, ma imbarazzo. Poggerebbe la mandritta sulla donna, sul suo petto, sul suo cuore che pulsa e l'ombra percorrerebbe

SHU >>

SHU le sue dita, il suo avambraccio, ed infine morirebbe nel petto di lui, lasciando libera la donna. ''Tu sei sempre stata libera Inisyl, non ti avrei fatto mai del male, dovevi solo convincertene perché la volontà è la tua arma più forte'' le spiega, con una certa serenità. Il suo petto non si gonfia, non c'è respiro durante le sue parole, e neppure farebbe finta come qualcuno di sua conoscenza.>>

SHU >>''Queste?'' direbbe, con tono interrogativo ''Conosci già la mia storia?'' domanda ''eravamo in tanti, e per ognuno di loro, ottenni un segno nel mio corpo per non dimenticarne neppure uno'' direbbe, con tono amaro. La accarezza, le dita scorrono sulle spalle di lei, la coccola in qualche modo, è dispiaciuto. ''Il mio compito su questa terra è quello di formare un'armata di non morti e dunque

SHU queste cicatrici si moltiplicheranno, a meno che qualcuno mi uccida, o io stesso, decida di farlo''. Ce ne sarebbe un altra di possibilità, ma non ne farebbe parola. ''Chi sei tu? Qual'è il tuo scopo qui? Sei Inisyl, sei il Ductor, ma cos'altro?'' domanda, voltandosi verso di lei, verso quelle labbra rosse che desidera immensamente baciare. Le si ferma appena a pochi millimetri, non farà questo>

SHU passo se lei non lo vorrà.

Stessi turni PLAY

INISYL (Amaca) Si solleva di colpo su un gomito ascoltandolo, tergiversare e poi cambiare tema. ''Menti.'' dice solamente, spavalda. ''Se tu non avessi voluto farmi del male non mi avresti colpito con un marchio che mi fa esplodere di sofferenza il cuore al tocco di qualcuno. Qualcuno di cui eri geloso. I corpi dei vivi appartengono ai vivi....a te appartengono solo i morti. Con la forza solo quelli.>>

INISYL Con gli incanti oscuri o qualsiasi stregoneria o necromanzia tu usi per attirarli a te.'' pensavi fosse facile ammaliare una Caotica eh, Skad? ''Inoltre non mi hai ancora spiegato nulla del Seme e impiantare cose di cui parlavi....non mi piacciono i giri di parole per intortare la gente. Io sono molto concreta, te ne sarai accorto Signore delle Ombre. Io sono la Signora dei Parassiti, la >>

INISYL Custode del cimitero, colei che sorveglia i morti. Io sono colei a cui i morti del cimitero appartengono: la sola.'' risponde d'un fiato. Sta arrivando a capire perchè lui si è legato PROPRIO a lei. Per quelle ragioni. E' inconfutabilmente morto, lo percepisce. Ma allo stesso tempo brama il tocco delle sue labbra a cui, ancora una volta, per ora si nega. ''Risposte, Skaduwee. Tu non vuoi >>

INISYL soltanto il mio corpo. Tu cerchi qualcosa. Ed io anche voglio essere liberata.'' serra le labbra ''Voglio scegliere.'' il suo equilibrio sull'amaca non dovrebbe essere compromesso anche se sta su un fianco, spostata verso lui per guardarlo da sopra negli occhi. Bello, oscuro, implacabile. Non può negare ciò che prova ma neppure dimenticare cosa è stato, il proprio dolore. ''Non ci sono altre >>

INISYL vie? Io ho pensato quando è sorta la statua al cimitero di chiamare una sacerdotessa del Vespro, una nemica giurata, per scacciarti via per sempre. Poi però ho riflettuto....che per sempre saresti stato scacciato. Qualcosa mi ha trattenuto dal farlo, allora. In parte odio per la triade, in parte un'esitazione letale. E tu come mi hai ripagato? Hai incatenato al dolore il mio corpo di donna.>>

INISYL Non ti rimprovero l'immoralità, figuriamoci. Ma non venirmi a dire che non hai voluto ferirmi. Tu stesso hai imposto questo. Motivo per cui io ora non mi fido più.'' dichiara ''Riconosci che questa non è la via. Liberami. Liberami Skaduwee. Ed io farò qualcosa che tu desideri. Lo prometto.''


SHU [SKAD - Amaca] ''Sei libera Inisyl'' direbbe, senza aggiunger altro, al momento. Ascolta le sue parole, e resta in silenzio allungo, osservando il sole. Questo è un sogno pure per lei, un sogno che non potrà durar a lungo, o il suo corpo ne soffrirà. ''Perdonami'' direbbe, ''Il tuo corpo appartiene solo a te'' continua per poi sorriderle, pensando alla Sacerdotessa. ''E' tuo diritto scegliere, m

SHU ma non è ancora il momento di farlo. ''Il seme, era solo uno scherzo Signora dei morti, come potrei mai avere un figlio con te se neppure il mio cuore è capace di battere?'' direbbe, con rabbia, verso se stesso, sollevandosi dall'amaca ed allontanandosi di qualche passo, dando lei le spalle. E' sincero con lei, non mente. ''Sono intrappolato qui, credi che mi faccia piacere far del male alla >>

SHU gente? No!'' Esclama, ''Sapessi come liberarmi lo avrei già fatto da tempo, lui ha detto che il colore rosso mi avrebbe liberato, mi avrebbe ridato il cuore ed ogni altro ha un uomo!'' ed intende proprio quello, quello li in basso. ''Ho sbagliato, ti chiedo scusa'' direbbe, sedendosi sulla sabbia bianca e calda. ''Tu non ha più nessun vincolo, e non ne avrai mai con me''. ''Perché hai esitato?''

Stessi turni PLAY


//persi invii

Ascolta la donna, e si allontana non appena vorrebbe sfiorare le sue labbra, no, non merita tutto ciò. Sospira. ''Avevo un compito su questa terra, ma tu, tu... '' rimarrebbe in silenzio. ''Scomparirà tutto, la statua al Cimitero, ed io...'' se solo ella lo vorrà. Questo non lo direbbe ma sarebbe chiaro nello sguardo di lui. ''Torniamo indietro'' direbbe, e piano piano, la luce brillante de
sole andrebbe ad oscurarsi, così come la sabbia, e l'amaca. Tutto tornerebbe alla normalità, e si ritroveranno in un batter di ciglia al cimitero. Lui, e lei, uno di fronte all'altra, a circa 50 cm di distanza. Ti darò un dono, che potrai usare per richiamarmi quando lo
vorrai''. >>

Le accarezzerebbe il collo, e lei potrebbe vedere un ombra, che come una scia lascerebbe il petto di lui passando sul braccio, ed ancora sulla mano fino a finire sul petto di lei, solidificandosi, prendendo forma di un cuore nero. Il suo.

http://i60.tinypic.com/k4e80o.jpg >>


PLAY vai pure
INISYL Aveva un compito sì....e gliene aveva parlato: ridestare i suoi morti e marciare per guerre eterne quali non hanno avuto successo ...una visione caotica che le piacerebbe e il suo primo istinto sarebbe di schiaffeggiarlo. ''No mi marchi ancora? Bastar-----!!!>>
INISYL e di nuovo un segno stavolta ben diverso per il senso. Realtà brusca che torna a colpirla e lui dinnanzi ''Skaduwee....'' ringhia forte come s---e si in terrompe quando vede che è solo un dono vero e proprio, un oggetto. ''OH.'' questa poi. Nella sua mente le viene il ricordo di un altro ciondolo e dono e per un istante sentendo che il sogno è divenuto 'vero' prova uno strano senso di irrealtà.




ALIAS.ALIAS
00martedì 1 settembre 2015 10:20
GDR APPROVATO



- INISYL non ha più il marchio (da togliere se approvato dalle note master)
- Inisyl riceve un ciondolo che richiamerà Skaduwee in caso lei voglia rivederlo (scheda a cura di master Shu)



chiedo quando Shu potrà di postare la scheda oggetto per capirne le potenzialità.
Grazie

Che un ufficiale modifichi la scheda pg se necessario
cheun ufficiale metta ok nel titolo e poi sposti in apposita sezione
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